Capitolo 4

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Eunrhee

"Woah, Yoongi. Questo posto sembra costoso. Non credo che possiamo mangiare qui." Constatai quando ci trovammo davanti a un ampio ristorante dalle tonalità rosse e oro.
"Ho i soldi. Non stressare, Geparlys." Yoongi scrollò le spalle sventolando il portafoglio.
"Non... lo so." Borbottai.
"Sta zitta ed entra." Disse. Feci come richiesto e aiutai anche lui ad entrare. Ci trovammo faccia a faccia con un cameriere abbastanza giovane.
"Tavolo per due?" Chiese. Annuì sorridendo. "Bene. Da questa parte, prego." Lo seguimmo fino in fondo al ristorante. Era molto tranquillo e c'era una bellissima luce. Non per nulla, era anche troppo romantico.
"Wow... Questo posto è bellissimo." Sospirai aiutando Yoongi a sedersi.
"Desiderate vedere il menu dei vini?" Il cameriere tenne un menu davanti a se.
"A dire il vero, vorremmo solo una bottiglia del vostro migliore Chardonnay." Yoongi sorrise. Abbassò la testa e andò via.
"Quindi, quali sono i tuoi piani per queste tre settimane?" Chiesi.
"Beh, tutte le sere, andremo fuori in bei ristoranti e ceneremo bene. Ti offrirò per cena anche dessert e buon vino. Ti farò innamorare di me prima della fine delle tre settimane. Dopo, mi farò esplodere il cervello mentre dormirai." Spiegò Yoongi.
"Io... Cosa?" Riflettei su quello che aveva appena detto.
"Il vostro vino, signori." Il cameriere tornò e versò il vino in entrambi i bicchieri, dopo lo mise in un secchiello del ghiaccio. "È la sua ragazza?"
"Sì. Lo è." Rispose Yoongi fiero e convinto.
"È davvero un uomo fortunato. È bellissima." Il ragazzo sorrise e se ne andò. Iniziai ad arrossire perché non sapevo accettare i complimenti.
"In una scala da 1 a 10, quanto bella pensi di essere, Geparlys?"
"Um... Tipo un tre." Serrai le labbra timidamente.
"No, no. Non sottovalutarti. Odio quelle stronzate." Fece una smorfia.
"Okay allora. Forse uh, un otto? Borbottai chiedendo, non volendo discutere troppo sul mio aspetto "Aspetta. Dimenticalo. Hai davvero detto che ti farai esplodere il cervello? In pratica, suicidarti?" Sussurrai l'ultima parte.
"Sì, ben detto Geparlys. Ti ho anche detto che ti innamorerai di me entro la fine delle tre settimane."
"Cosa te lo fa pensare?"
"Non lo penso. Lo so."
"Yoongi, se avessi amore, perché dovresti ucciderti?" Mossi le labbra di lato.
"Perché sono traumatizzato, Eunrhee. Non posso andare avanti nella vita sapendo che l'ultima cosa che ho visto prima di diventare cieco è stato il mio migliore amico finire a pezzi." Urlò, ma non troppo forte fortunatamente.
"Puoi farmi una promessa?" Chiesi. Lui annuì. "Se dovessi innamorarmi di te per la fine delle tre settimane, puoi per favore non suicidarti?"
"Dipende se ti amo anche io."

~~~~~

"Ho bisogno del letto." Disse Yoongi appena entrammo nella camera d'hotel e nella stanza patronale. Non mi interessava minimamente se avessi preso il letto o il divano. Non dovevamo condividere una stanza. Non riuscivo nemmeno a sopportare il suo comportamento e avevo ancora tre settimane davanti.
Non riuscivo a credere che aveva avuto la decenza di dire che mi sarei innamorata di lui e poi si sarebbe suicidato. Il fatto che è così sicuro su questo mi turba. Devo solo ricordami che solo la sua "badante" e deve dirmele queste cose. Mi sorprende quando si aprono liberamente senza domande.
"Buonanotte, Yoongi." Sospirai uscendo dalla camera. Entrai nell'area del soggiorno e mi cambiai mettendo il pigiama.
Successivamente presi delle lenzuola dal ripostiglio e le misi bene sul divano. Mi sistemai bene fino a trovare una posizione comoda e decisi di mandare un messaggio a Hoseok, dicendo che stava andando tutto bene. Dopo averlo inviato ricevetti una chiamata da Jimin.
"Perché tuo fratello é a casa mia?" Disse appena risposi.
"Gli ho detto di andare da te se non voleva stare a casa. A causa del lavoro devo stare con un paziente fuori dall'ospedale per tre settimane, quindi ti dispiacerebbe prendermi gli ultimi appunti per le lezioni?" Gli dissi tranquillamente.
"D'accordo. Ci vediamo tra tre settimane." E chiuse la chiamata. Le mie conversazioni telefoniche non erano mai lunghe con Jimin.
"Eunrhee..." Yoongi disse dall'altra stanza.
"Cosa?" Gemetti.
"Hai spruzzato il profumo in giro, vero Geparlys?"
"Sì l'ho fatto, e quindi? Vai a dormire. Sono stanca."
Lanciai il telefono, non aspettandomi che sarebbe finito praticamente al centro della camera. Gemetti di nuovo e nascosi la testa sotto le lenzuola.
"Perché sei arrabbiata?" Chiese.
"Perché divento acida quando sono stressata e stanca." Spiegai sincera.
"Perché sei stressata e stanca?"
"Yoongi, per favore. Sto per dire qualcosa di cui me ne pentirò. Solo, lasciami dormire." Mi lamentai.
"Okay, okay. Buona notte grumpy face." Se fosse stato nella mia stessa stanza, gli avrei tirato qualcosa sulla sua grande testa che si ritrova proprio in quel momento.
Fui presto consumata dalla stanchezza, ma non sembrava essere passato tanto tempo che mi svegliai nel bel mezzo della notte. Il tintinnio di bottiglie e bicchieri si sentì dal mini bar della larga e lussuosa stanza. Abbandonai il divano per scoprire cos'era quel fastidio e trovai Yoongi toccare e odorare diverse bottiglie di alcol.
"Yah! Che stai facendo?" Lo sgridai, strappando di mano una bottiglia che stava tenendo Yoongi.
Se non fossi arrivata in tempo, si sarebbe scolato l'intera bottiglia.
"Sono, ero... Sono, sono as-assetato." Balbettò.
"Ti riporto a letto." Lo guidai verso la camera da letto al buio. Se Yoongi non avesse il suo bastone bianco probabilmente saremmo caduti su vari oggetti. "Non ti è permesso uscire dal letto finche non sono sveglia. Capito?"
"Sì." Lo rimisi a letto e tornai sul divano, sperando di poter continuare a fare il sogno riguardante il mio futuro.

4 Senses || Min Yoongi [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora