Era passato un mese. Uno stupido cazzo di mese. Mio padre stava in carcere, meglio per lui era solo una di quelle persone a cui andavano prese le chiavi e lanciate nelle profondità dell oceano pacifico. Si meritano il male.
Mia mamma si era scusata ma non voleva stare con noi. Sapevo che veniva violentata da quel mostro ma voleva stare un po da sola, ogni tanto ci sentivamo, ma dato che neanche io stavo bene stavo sempre in camera mia.
Harry lo sentivo pochissimo, quando tentava di chiamarmi, o rifiutavo la chiamata o facevo bastare quei 2 minuti per il "ciao" e chiudevo. Sapeva come stavo. Mi capiva, a lui era morta la mamma, molto peggio. Poverino al solo pensiero vorrei stare con lui ad abbracciarlo, ma lui ha perso la mamma quando era piccino io avevo perso Niall esattamente 1 mese e 5 giorni fa.Contavo minuti, secondi, ore. Tutto.
Le lancette delle ore nonostante il caldo di Agosto passavano lentamente. Con Niall sarebbe stato più bello.Iniziai a guardare le foto nostre, le uniche che avevamo scattato. Erano due.
La prima c eravamo noi due di spalle al mare. Mi teneva da dietro, aveva la testa sulla mia spalla destra.
Rimasi in piedi a guardarla e mi vennero i brividi. Mi strinsi a me stessa con le braccia, asciugandomi le lacrime.
Guardai la seconda. La più bella. Era al tramonto. Io sdraiata su Niall, con la coroncina fatta da lui, mentre mi stringeva a se.Conservavo ancora quella coroncina. Era bellissima. Stava sul mio comodino insieme alle due margherite che mi aveva comprato. Erano finte. Ma aveva detto che erano per farle durare di più.
Erano margherite blu, i nostri colori preferiti.Avevamo tante cose in comune.
Continuai e continuai a guardare quelle due foto. Le uniche che avevamo fatto, soprattutto di nascosto.
Andai a prendere un golfino grigio che misi sulle spalle. Anche se c erano 40 gradi fuori, troppi ricordi, i brividi mi avevano fatto venire freddo.
Aprì la finestra e rimasi a guardare il giardino. Vuoto.
Mi appoggiai ad essa e rimasi a guardare il vuoto.Mi tornarono in mente le sue ultime parole. Il "io... ti...amo". Avrei voluto sentirglielo dire ancora una volta. Un ultima volta. Con lui davanti a me.
Avevo tanti di quei sogni. Fare un viaggio con lui. Avrei voluto fidanzarmici. Avrei voluto averlo mio. Avrei voluto provare la vita all albero.
Avrei voluto.... tutto da lui. Tutto quello che non avrei mai immaginato di voler fare con nessuno, ma lui era lui ed era questo che faceva diventare mondo, perche la normalità è quella che rende bello il mondo. Lui era quella particolare normalità che non sarebbe stato nessuno.Due lacrime ricavano il mio volto, due, io e lui, divisi da ostacoli. Ostacoli che non si potevano distruggere. Ostaggi che ci hanno portato qua.
Ma Niall sapeva che sarebbe stato sempre con me, non fisicalmente ma mentalmente.
In quel momento mi era venuto in mente anche di andare in India e farmi depurare l anima. Magari dimenticare la vita qua.
Niall.
Solo lui poteva fermarmi.
-Hillary- voltai la testa verso la porta per vedere se era la nonna che mi chiamava, ma non era lei, -Hillary- guardai in giardino ma nulla
-non sono dell umore giusto per scherzare - tirai su con il naso
-vai all albero- seriamente sentivo una vocina al di fuori della mia testa parlare? Devo andare da uno psicologo. Bravo.Arrivò la notte tardi e io non riuscivo a dormire... novità... Ero 1 mese e ora 6 giorni che non dormivo.
Provai a chiudere gli occhi quando
-albero-
-ancora- dissi stanca di sentire quella voce. Chiusi gli occhi ma è come se le mie gambe e i miei piedi fossero comandato.
Uscì di nascosto di casa, facendo in modo che nessuno se ne accorgesse e camminai e camminai fino a quell albero che aveva la crepa di quel giorno maledetto.-sei contento cosa vuoi...-iniziai a piangere-che pianga?- mi misi le mani nel volto, per coprirsi anche se non c era nessuno e rimasi li.
La mattina seguente aprì gli occhi, avevo pianto tanto.
Sentivo due braccia che mi tenevano il busto. Voltai la testa e tirai un urlo, e saltando fino a cadere dentro il fiume.
Uscì dall acqua ma non c era nessuno.-prendi questo- allungai il braccio e presi l asciugamano. Quando mi ricordai che ero venuta senza nessuno mi voltai e tirai un altro urlo.
Continuavo a vedere Niall.
-ti prego chiunque tu sia. Non è bello. Io amo Niall e soffro tanto. Questo scherzo non mi piace- dissi triste
-ma sono Niall-
-Niall è morto- rimasi a guardare la terra in ginocchia quasi in lacrime
-Hillary io sono qua grazie a te. Grazie alle tue speranze. Tu hai creduto in me Hillary- era la sua vera voce -e come ha detto il grande gnomo, che sarei rimasto dov ero se io e tu non avessimo sperato l uno per l altro- tirai su la testa. Credevo in quello che diceva. Credevo perché pensavo che era davvero Niall. Solo Niall mi poteva aiutare. E Niall ci è riuscito.Mi misi a piangere nuovamente. Gli occhi mi bruciavano a causa di questo, ma sta volta erano lacrime di gioia. Niall era con me.
Anche lui aveva sperato di tornare da me. Quindi mi amava davvero.
Grazie Niall, grazie grande uomo, grazie al mondo dell aiuto, non a quella bestia di mio padre.-Hillary- si inginocchiò di fronte a me Niall mettendo le mani sulle mie spalle -tuo padre è stato il primo a sperare che io tornassi. Tua mamma le ha raccontato minuto per minuto dei tuoi pianti e del tuo parlare con me-
-bugia-
-piccola io non potevo rivivere senza la persona che mi aveva ucciso e la persona che mi amava. Senza le vostre ringhiere non sarei qui-
-non vorrai mica che io gli chieda scusa-
-non adesso. Ma si lo vorrei- lo abbracciai forte stringendolo a me come se non ci fosse un domani.
-un mese e 6 giorni Niall un mese e sei giorni-
-mi spiace ma ora possiamo fare tutto quello che vogliamo. Iniziando dai tuoi sogni che non avevi realizzati-
-ow. In questo momento mi basti tu- lo baciai. Uno dei baci più lunghi mai dati. Uno dei più belli e perfetti di sempre. Con i nostri occhi pieni di gioia, che non mettevano di osservarsi l uno con l altro.
-un altra cosa- rimasi a guardare che faceva -aspettami qui- spari, come faceva sempre nelle cose importanti.Quindi questa cosa era importante. Per lui.
Rimasi a pensare quando tornò, ed io ero sdraiata nel tronco
-sai Hillary siamo sempre stati più che amici dal primo giorno giusto?- annuì - ecco ho ascoltato bene uno dei tuoi sogni, quel o che hai ripetuto più volte ed eccolo qua- non mi ricordavo quale fosse
-cosa?-
-sai io non ho soldi perché li do ai bambini piccolini, ma posso sempre trovare un lavoro, per te, per noi. Volevo dirti solo se volevi diventare la ragazza di un elfo appena resusciutato- sbarrai gli occhi.Con il suo ritorno mi aveva resa felicissima ma con questo la giornata era diventata migliore.
-si Niall si- gli salati addosso baciandolo
-un altra cosa. Quella cosa che ho detto a metà prima di morire - rimasi ad ascoltare
-Niall hai il patto-
-quando sono morto è stato bruciato e sono un elfo libero-
-ow-
-quindi si.. io ti amo Hillary. Ma tanto di quel tanto che potrei morire di nuovo se mentissi-
-basta sono stanca di soffrire ora che sei qua con me nessuno ci fermerà e separerà mai piu-
-ti amo-
-ti amo anche io Niall. E sappi che mi hai resa la persona più felice del mondo- mi baciò
-ora sei la mia ragazza giusto?- la faccia che stava facendo mi inquietava tanto
-giusto-
-e quindi...- avevo capito cosa voleva fare
-ti dovrai pur riposare no?-
-si da tua nonna a mangiare biscotti... .. .. .. ..
Tutto andò per il meglio. Io stavo con Niall che 10 anni dopo mi chiede di sposarlo, dove erano presenti tutti gli elfi, gnomi e fatine.
Avevamo chiarito con mio padre che mi scriveva ogni giorno alla fine di ogni conversazione "scusa". Io andai a vivere nell albero con Niall, non essendo elfo, mi lasciarono il permesso solo perché ero sua moglie.
La nonna, papà e mamma, abitavano tutti assieme nella casa di nonna.
Tutti eravamo felice, niente poteva ora i rompere questo.Oh mi sono dimenticata, anche Harry e Louis si erano sposati. Il grande elfo era contrario all inizio ma poi ce l abbiamo fatta a convincerlo.
Dylan aveva trovato la sua ragazza ideale, Ariana. Ero felice per lui.
Tutto era perfetto.
Tutto è perfetto.“Non basta sfogarsi, piangere, aspettare, provare a sostituire: se una persona ce l'hai dentro , non c'è via d'uscita. Ma ora che sei qui con me niente è più bello di questo. Di noi due assieme. Per sempre.”
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