LOVE ME ||DRARRY

7- Come farei senza di te?

"Hai seriamente creduto a ciò che ti ho detto?Certe volte sei davvero stupido, non mi meraviglio che tu non sia un Corvonero." Rise Harry. "Secondo te io potrei mai amarti? La risposta è no biondino: tu non sei abbastanza per me e non lo sarai mai. Sei un Mangiamorte e per quelli come te non c'è un lieto fine." "Ma che stai dicendo, Harry? Sei impazzito per caso? Mi sembravi così convinto ieri sera cosa è cambiato, ho sbagliato qualcosa?" Chiese Malfoy distrutto. "Ancora non l'hai capito? Era tutto un giochino ideato con Ron per divertirci un po' e vendicarci, a partire dall'Amortentia fino alle paroline dolci di ieri, Malfoy. Io non ho mai smesso di disprezzarti e di odiarti e non smetterò mai." Spiegò il moro. "Non puoi dire per davvero, Harry. Andiamo, io ti amo!" Urló il biondo in lacrime mentre il ragazzo lasciava la stanza. "Mi dispiace per te, ops no non è vero: non mi dispiace affatto. Meriti di soffrire e di pagare per tutto il dolore che hai provocato ed io non permetterò che tu ti riprenda." Lo schernì. "Che intendi?" Chiese il biondo sconvolto. "Ogni volta che vedrò un miglioramento in te io tornerò qui a ricordarti quanto tu faccia schifo e quanto male tu abbia generato. Ti rammenterò la pessima persona che sei e quanto il mondo sarebbe un posto migliore senza di te fino al giorno in cui tu non arriverai all'auto distruzione. Solo allora io sarò appagato e potrò andare avanti con la mia vita." Concluse il moro per poi lasciare il dormitorio dei Serpeverde. Draco si sentì lacerato, Harry l'aveva completamente distrutto. Si accasciò sul pavimento in preda ad un attacco di panico fino a quando smise di respirare. A quel punto si svegliò di soprassalto tutto sudato: era solo un sogno. Il biondo si alzò dal letto, prese la divisa e andò in bagno a prepararsi, quando fu pronto tornò in camera: Blaise era sveglio. Draco aspettò che anche Zabini fosse pronto e poi si recarono in Sala Grande per la colazione. Si sedettero al tavolo dei Serpeverde e salutarono la loro migliore amica.Draco spostò il suo sguardo sil tavolo dei Grifondoro, ma di Harry e dei suoi amici  non c'era traccia. Iniziò a farsi mille domande su cosa mai potesse essergli successo quando entrò dalla porta della Sala Grande accompagnato dalla Lenticchia e dalla Mezzosangue. Il biondo si lasciò scappare un sospiro di sollievo e osservo Harry sorridendo:
aveva i capelli spettinati, il viso assonnato, gli occhi socchiusi  e sbadigliava di continuo facendo finta di ascoltare la Granger che borbottava qualcosa riguardo gli esami. Subito dopo Draco si ricompose nascondendo quel sorrisetto e intanto il Golden Trio si sedette al tavolo dei Grifondoro. Iniziarono a mangiare mentre Hermione continuava a parlare degli esami. "Hermione!" Urló Ron verso la fine della loro abbondante colazione attirando su di sè gli sguardi dell'intera Sala Grande. "Basta! Alle otto del mattino non ci importa proprio niente degli esami che faremo tra otto mesi, dannazione. Ricordacelo tra quattro mesi, magari!" Esclamò. "E va bene, visto che la mia presenza non è gradita levo il disturbo. Vagabonda nella tua ignoranza, Ronald!" Urlò Hermione, furiosa. Raccattò velocemente tutta le sue cose e corse fuori dalla Sala Grande, ignorando le urla di Ron che le dicevano di tornare. Harry, che aveva assistito alla scena mangiando e sbadigliando, si alzò lentamente e urlò debolmente "fatevi i fattacci vostri" per poi sbadigliare nuovamente. Draco ridacchiò per quanto sembrasse buffo mentre il moro camminò lentamente verso l'ingresso della Sala Grande e uscì. "Dove potrà mai essere andata?" Si chiese. "Ma certo: il bagno di Mirtilla!" Raggiunse il bagno di Mirtilla Malcontenta,  ed entró trovando lì la riccia rannicchiata in un angolo che piangeva. Le si avvicinò e l'abbracciò consolandola."Hermione, Ron era solo stanco." "Lo so è che mi sento così maledettamente irritante, ma non posso fare a meno di preoccuparmi per questi esami." Disse la riccia. "Hermione non sei irritante ehm a volte forse un pochino sì, ma va bene così altrimenti non saresti Hermione Granger, la mia splendida migliore amica! Ora asciugati gli occhi, fa uno di quei tuoi meravigliosi sorrisi e va da Ron." Hermione sorrise, mettendo la testa nell'incavo del collo del moro. "Grazie Harry, come farei senza di te?"Sussurrò.