Osservavo dalla finestra della mia stanza, situata davanti alla foresta che faceva parte dei possedimenti di mio padre, le increspature che si formavano sull'acqua del fiume, spinte dal dolce vento che faceva muovere le foglie degl'alberi di pesco e melo. In silenzio ascoltavo il cinguettio degli uccellini, e assorbivo, per quanto mi permettesse il vetro e il vestito che indossavo, i dolci e languidi raggi di sole che accarezzavano il mio volto quasi come la mano di una madre fa. Non mi capitava spesso di potermi rilassare e prendermi del tempo per pensare, ma quando ne avevo la possibilità, cercavo di rendere questo lasso di tempo più lungo, in modo da poter di conseguenza ricordare più a lungo il dolce sapore della libertà. Libertà, che parola buffa e scomoda per una donna. in questa vita, una donna non potrà mai essere libera. Passiamo la nostra infanzia e adolescenza ad ascoltare come dovremo compiacere un uomo, quando verremo date in sposa. Una donna non parla troppo, ne alza lo sguardo per quadrare altri uomini. Una donna deve saper cucinare, e cucire, anche se un giorno avrà delle servitrici che lo faranno per lei. Una donna ha il dovere di dare degli eredi a suo marito. Una donna non maneggia la spada, ne si intende di strategia in campo di guerre. Una donna ha il solo diritto di scegliere chi sarà la sua più fedele servitrice. Non c'è bisogno che essa sia colta o sapiente. Tutto questo ti rende donna, in questa vita, in questa epoca. Tutto ciò mi ha sempre lasciata interdetta, non penso che la donna sia inferiore all'uomo, ma penso che se coltivata, la sua intelligenza possa essere pari a quella di qualsiasi persona abbia studiato. Purtroppo se avessi confessato questi miei pensieri, sarei stata condannata come eretica dalla Chiesa, essa stessa aveva annunciato e propagato il fatto che la donna era incompleta rispetto all'uomo, il suo corpo non si era voluto abbastanza per produrre il seme, e di conseguenza era condannata a portare avanti una lunga discendenza di figli. Che bella prospettiva! Sposarmi con un uomo e sfornare bambini come se fossi una mucca, oh si, proprio una bella prospettiva di vita! Ad un certo punto, senti bussare leggermente alla porta, ma senza girarmi o distogliere lo sguardo dal paradiso che si espandeva a vista d'occhio dinanzi ai miei occhi parlai. «avanti.. » dalla stanza entro la mia serva personale, Nadia, una giovane e bella ragazza di appena 20 anni, i lunghi capelli biondi erano legati in una treccia ordinata e i graziosi occhi verdi erano fissi al suolo in forma di rispetto. Altra cosa assurda, i servi non potevano guardare i padroni se non sotto esplicito consenso. Fu allora che ella parlo continuando a fissare il pavimento in legno «vostra signoria, vostro padre, lord fire, mi ha comandato di avvisare vostra grazia che stasera avremmo come ospiti a cena lord blackstorme, per parlare del vostro imminente matrimonio con esso... » CHE COSA?!?
Spazio autrice
Ragazze questo è il primo capitolo, spero che la storia possa piacervi e di riuscire a mettere in pratica il grande macello che ho in testa e scrivere gli altri capitoli in maniera decente! Ah dimenticavo.. La signorina non lo sa..ma questo libro è dedicato a una ragazza assurdamente dolce e pazza che conosco poco in realtà, ma che in un certo senso mi ha fatto pensare di scrivere un libro ( senza neanche accorgersene) .. Quindi, grazie firefist23 <3. Alla prossima gente. <3
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The Bravery
MaceraIl primo della serie "the Fellings". Rebecca, giovane donna del 1400. Educata e incanalata ad un sistema sociale, che prevedeva di vedere nella donna tutto ciò che ella non doveva essere. Non doveva essere sfrontata, non doveva alzare la voce...