Una bugia nascosta

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Mi chiamo Annabell,ho 16 anni e vivo con i miei genitori... O meglio gli credevo,prima di scoprire di essere stata adottata.
Successe quattro mesi fa...

***

Era un giorno normale,mi ero appena svegliata quando sentii bussare alla porta...
- Chi é? - dissi.
Ma nessuna risposta... (Mi salirono i brividi visto che ero a casa da sola)
Mi feci coraggio e decisi di andare a vedere...
Aprii la porta e...
- Una lettera? Per me?
La presi e andai in camera... (Ero curiosa di leggere chi me l'avesse mandata).
Strappai velocemente la carta e iniziai a leggere...
                                               New York
                                               36/a

Cara Annabell,

Ti scrivo per sapere la tua decisione...
Verrai a vivere con me e papà o rimarrai con Sara e Alberto?
Ti chiedo presto una risposta.

                                                  Mamma

***
Non riuscivo a credere ai miei occhi...
Decisione? Verrai a vivere con me e papà? Mamma?

Ma che stava succedendo? (Ero scioccata,non sapevo che fare)

Nel frattempo arrivó "mia madre"

-Hei piccola,sono a casa!!!

Sciesi le scale e... (Alzando la lettera con la mano destra)

Dissi - Cos'é questa?

Il viso di "mia madre" cambió espressione... (E dalla sua bocca)

- É arrivata l'ora che tu sappia la verità!!!

(Nella mia testa un mucchio di pensieri si intrecciaro tra loro e mi posi un casino di domande)

Inizió a parlare...

#SPAZZIO A ME

Vi sta piacendo? Se si lasciate un casino di stelle e commenti😘

Continua...

Mi raccontó che 16 anni fa... "Mio padre" mi aveva rapita ad una coppia, non che i miei veri genitori,lo avevano fatto per soldi (visto che discendo da una famiglia benestante) e che all'inizio gli avevano ricattati,ma poi si afezzionarono a me (anche perché non possono avere figli),e non vollero piú ristituirmi,cosí cambiarono persino città perché non mi trovassero,ma quando mettei Facebook,mi rintracciarono..
(Ora capisco anche perche erano contro Facebook).
Una mattina,quando ero a scuola,mi inviarono un messaggio (raccontandomi tutto) ma "mia madre" li bloccó,anche se ormai sapevano già dove mi trovavo.

(Ero scioccata,non sapevo cosa dire... )
"Mia madre" non faceva altro che ripetermi (piangendo) -scusa

Dissi solo... -Voglio conoscerli!
(Andai nella mia stanza e mi addormentai)

***

La mattina dopo,acessi il computer ed entrai su Facebook,cercai tra i bloccati i miei veri genitori (visto che non sapevo il cognome,non che il mio)

-Wiston Edward!!! Trovato! -dissi
(Mio padre) lo sbloccai e gli scrissi...

Ciao,io sono Annabell

Ora so tutta la storia,potremmo vederci al BreckFast oggi alle 4:00?

Lesse il messaggio e mi rispose:

"Cara Annabell,con immenso piacere"

(Ero spaventata,ansiosa ma anche felice allo stesso tempo,come sarebbe stato incontrargli?, "questa domanda mi stava devastando").

Mancava un'ora e mezza e dicisi di vestirmi un pochino piú elegante...
Misi una canotta bianca,con dei jeans strappati e delle convers bianche e mi truccai giusto un po'.
Mi incamminai verso il posto dell'appuntamento e una volta arrivata entrai...
Mi sedetti ad un tavolo e aspettai per ben 10 min.
All'improvviso arrivó un uomo alto moro con due occhi azzurro mare (ora sapevo da chi avevo preso gli occhi) e una donna,non molto alta,bionda con due occhi color nocciola.
Si sedettero e per qualche secondo non voló una mosca...
(Mi sentivo a disagio,erano comunque i miei genitori)
Poi una vocina dolce mi sussuró:
"ora che sai la verità cos'hai intenzione di fare? "
Io risposi: "Veramente non lo so,sono abbastanza scioccata e confusa,qui c'é tutta la mia vita,e anche se Sara e Alberto non sono i miei veri genitori voglio comunque a loro un casino di bene...

Mio padre annuí e poi ribatté: "So cosa stai passando... e ti capiamo benissimo,ma vorremo solo riprenderci tutti i momenti che non abbiamo potuto vivere insieme... Non è stato facile accettare il fatto che la nostra bambina ci era stata portata via... ti chiedo solo di pensarci molto bene... Ma se non vorrai venire con noi a New York, ci terremo in contatto.
Io imbarazzata e stupita risposi:
"Certo,vi farò sapere" poi mi alzai e me ne andai senza neppure un ciao.
Mi recai verso casa e vidi "mia madre" che mi disse: "Com'è andata...?"

"BENE,MOLTO BENE" -risposi
(Con aria decisa),poi salii le scale,andai in camera mia e trovai "mio padre" seduto nel letto con una vecchia fotografia...

Sai,questa foto qui te l'ho scatata quando avevi un anno e mezzo. -disse

Io risposi: "Per tutto questo tempo me lo avete tenuto nascosto..."

Lui: "lo abbiamo fatto solo perché non volevamo perderti!!!"
Io: "ma ci siete riusciti,avreste potuto dirmi la verità è non tenermi all'oscuro di tutto"
Lui: "Cosa intendi dire per <ci siete riusciti>."
Io: "Mi hanno proposto di andare a vivere a New York con loro,non ho ancora deciso niente,devo riflettere,ora potresti lasciarmi sola"
(Se ne andò lasciando la porta aperta),io la chiusi a chiave e chiamai Giulia,la mia Best e le chiesi se domani poteva passare a casa mia visto che le dovevo parlare di una cosa urgente,mi rispose che domani alle 3:00 sarebbe passata per casa mia...



                         

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 30, 2016 ⏰

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