BAD-GIRL

Chapter 11

Non so quanto tempo trascorsi a terra, ma quando mi alzai dovetti rimboccarmi le maniche per rendermi presentabile...

Alla fine optai per un vestito corto, nero con alcuni dettagli in pizzo. (foto in alto)

Alle 8 meno qualche minuti misi a scaldare la piastra, e nel frattempo mi iniziai a truccare, applicai del mascara sulle folte ciglia, misi la matita nera negli occhi, e passai un rossetto bordeaux della MAC sulle labbra carnose.

Feci in tempo a posare la trousse che il campanello emise 3 suoni, corsi a mettere i miei adorati stivaletti in pelle nera con tacco 17, e mi fiondai giù per le scale.

Il cuore mi batteva forte e non era per la corsa che stavo facendo, ma era dovuto al fatto che avrei rivisto Niall da lì a pochi secondi.

Arrivata davanti la porta mi sistemai i capelli e aprii la porta.

Ed eccolo qui davanti a me, i capelli biondi tinti erano cresciuti lasciando un pò di ricrescita visibile, i suoi occhi erano ancora della stessa luce.

Appena si rese conto che avevo aperto la porta allargò le braccia, e fu come se tornassi bambina e lui fosse mio padre, gli saltai addosso, circondando il suo bacino con le mie gambe, le mie braccia erano strette al suo collo, ed un sorriso genuino mi nacque sulle labbra, facendo vedere al mondo intero che anche io possedessi dei denti.

«My Little Angel»sussurrai sul suo collo.

Niall:«My Little Bad Girl»disse ridacchiando.

E in quel momento mi sentii a casa. Capii che Niall era tutto per me, Harry non avrebbe mai smesso di farmi un certo effetto, ma niente in confronto a ciò che provavo per Niall.

Quel momento non poteva non essere rovinato da Harry, che tossendo ci fece tornare alla realtà.

Niall:«scusa brò ma non posso salutarti ora, sono troppo impegnato a dare delle attenzioni a questo Koala»disse lasciandomi un candido bacio sulla guancia destra.

«dai scemo, fammi scendere che devo ancora piastrarmi»dissi smuovendogli i capelli, mordendomi il labbro inferiore.

Lui con calma e senza staccare gli occhi dai miei mi mise giù, e dopo avermi dato una pacca sul culo mi fece salire.

Appena chiusa la porta della mia stanza, portai le mani sul cuore, e potei quasi scommettere di star per morire.

Era finalmente tornato, era tornato da me, era tornato per me, per salvarmi da tutto e da tutti.

Piastrai ogni singola ciocca con la massima attenzione... e appena terminato spruzzai un pò di profumo sul mio collo e scesi.

«ei guys!»dissi buttandomi sul divano vicino a Niall.

Harry:«ei girl»disse sorridendomi.

Niall«piccola sei stupenda, chi devi rimorchiare?»

«mh non so, sono indecisa»dissi pensando alle possibilità... Harry...Niall...Zayn...scelta difficile.

Dopo quelli che saranno stati 20 minuti di puro silenzio da parte mia, mi decisi a cambiare canale e pigiai sul numero 67, Mtv Music.

«ho sete»dissi quando appena mi alzai i due ragazzuoli mi guardarono, come se potessi scappare, cosa che poteva accadere ma sono a casa mia quindi.

Dopo aver bevuto due bei bicchieri d'acqua tornai in soggiorno.

«non vedo l'ora di gareggiare» dissi immaginando Zayn a farmi da maggiordomo.

Harry:«non vedi l'ora di vedere Malik»mi corresse e non potei fare a meno di dargli ragione mentalmente.

Io:«di certo preferisco lui a te» dissi con troppa enfasi.

Harry:«e invece devi accontentarti di me»disse alzandosi dal divano e mettendosi davanti a me.

«Harry siediti, e abbassa la voce con me, sai che se mi incazzo non rispondo delle mie azioni.»dissi ricordandogli chi io fossi.

Harry:«non mi farai niente, o faresti brutta impressione davanti al tuo nuovo giocattolo.»disse indicando Niall, ed in quel preciso istante non ci vidi più, e balzai in piedi.

Io:«non devi nominarlo, non vali neanche la metà di lui, cos'è il rifiuto ti ha dato alla testa? cos'è il fatto che ti ho detto di non provare ormai niente per te ti brucia? prenditela con me, ma non mettere in mezzo delle persone che non centrano niente, e cosa più importante non nominare delle persone a me care, dovresti saperlo.»dissi anch'io alzandomi in piedi e fronteggiandolo.

Harry:«lo so benissimo, una volta ti battevi per me»disse prendendo il giacchetto per poi uscire sbattendo la porta, e dentro me comparve il vuoto, abbassai lo sguardo lungo la porta, la porta dalla quale pochi istanti prima era uscito Harry, o per meglio dire dalla quale era scappato Harry, perchè era questo che aveva appena fatto, era scappato via da me.

Delle braccia a me troppo familiari mi circondarono, e proprio in quel momento delle lacrime mi rigarono le guance, lacrime che da parecchi anni non versavo, lacrime che avevo giurato a me stessa di non versare più.

E fu abbracciati che passammo il resto del tempo a nostra disposizione prima dell'arrivo degli altri. Niall accolse tutti mentre io salii a darmi una sistemata, tornata in camera presi il telefono in mano e composi il numero di Harry, che ormai sapevo a memoria.

uno, due, tre, quattro, cinque squilli, l'utente da lei desiderato non è al momento raggiungibile, riprovi più tardi. Ed è proprio così Harry per me non è più raggiungibile...

Scesi di sotto scrivendo un messaggio al ragazzo fuggito via da me.

Ricciolino Mio:

Ei Mi dispiace per poco fa, ci vediamo alla gara così chiariamo.

Inviato.

Aspettai vari minuti una risposta da parte sua, ma quest'ultima non arrivò, ma al contrario arrivò l'ora di andare. Allontanai tutta la tristezza dalla mia mente, avevo una gara da Vincere.