Dire che ero incazzata era un eufemismo.
Erano arrivati 5 minuti prima di me, e dentro casa mia sembrava fosse esplosa una bomba.
«toccherà pulire a te» dissi dando delle pacche di consolazione a Zayn.
Zayn «simpatica» disse sbuffando, ci diriggemmo in salotto, e ai miei occhi si presentarono tutti i ragazzi in boxer, e Nina nel pigiama che abbiamo comprato insieme.
«vado a mettere il pigiama» dissi raggiungendo le scale, mi girai verso Zayn «resti a dormire?» doveva essere un'affermazione, ma appena l'ultima parola lasciò le mie labbra mi accorsi che era risultata come una domanda, anzi quasi sembrava una supplica.
«credo, che rimarrò qui» disse Zayn sorridendo e giocherellando con le propria dita, mi imposi di sorridergli e di non guardare gli altri che osservavano la scena allibiti dal mio comportamento.
«allora vieni con me» dissi iniziando a salire la scale, sotto gli occhi di tutti, arrivata davanti camera mia, mi girai verso Zayn che si stava avvicinando.
«vieni, entra pure, troverò qualcosa da prestarti»
Dissi entrando in camera mia, aprii le ante dell'armadio, tirai fuori dei pantaloncini da basket di Jackson.
«vado a chiedere ai ragazzi un paio di boxer» dissi tranquillamente raggiungendo la maniglia della camera.
Zayn «tranquilla, di solito dormo nudo, quindi non è un problema» disse leggermente in imbarazzo.
«allora vai in bagno a cambiarti» dissi con voce ovvia.
Zayn «credevo che ti avrei messo il pigiama io da bravo schiavo»
In cosa ti stai cacciando Malik?
«se insisti» dissi con un leggero ghigno che non gli feci vedere, dato che mi girai nuovamente verso l'armadio tirandone fuori un pigiama di raso color champagne, per poi porgerglielo dandogli il permesso di spogliarmi e mettermi il pigiama.
Sorrise leggermente, appoggiando il pigiama ordinatamente sul letto, per poi iniziare ad abbassare la cerniera del vestito lungo la colonna vertebrale, lasciando di tanto in tanto dei baci, ricevendo in risposta dei miei richiami.
«fatti vedere, voglio vederti in tutta la tua bellezza, in tutta la tua grazia, in tutto il tuo splendore.» disse allontanandosi leggermente da me ma guardandomi negli occhi, senza guardare il mio corpo, come se aspettasse che io di mia volontà mi mettessi a nudo.
«continua a sognare Malik» dissi afferrando il sopra del pigiama che iniziai ad abbottonare, ma ricevetti dei schiaffetti di disappunto da parte del corvino.
«mi occupo io di te»
Cosa cazzo hai detto? Scusa ripeti nell'orecchio buono.
Lo guardai solamente, aspettando le sue mani sul mio torace, mani che non tardarono ad arrivare.
Mi abbottono' tutti i bottoni con cura, per poi sorridere compiaciuto del suo lavoro.
«dovrei farmi pagare per vestire le persone» disse pavoneggiandosi falsamente.
«lavoriamo insieme, tu vesti e io spoglio» dissi ridendo leggermente, prendendolo anche un po' in giro.
Scoppiammo entrambi a ridere, lo convinsi finalmente a farmi vestire da sola, mentre lui si cambiava, gli proposi di andarsi a cambiare in bagno, ma lui disse che non c'era nessun problema per lui spogliarsi davanti a me, e si lo disse anche in modo abbastanza malizioso.
E quindi eccomi qui, già in pigiama a vedere la figura imponente del corvino, che mi dava le spalle, dandomi piena libertà di guardare la sua schiena tonica.
Si mise infine i calzini rosa antiscivolo che gli prestai, solo per sfotterlo un po' e come pegno per aver perso la corsa. Scendemmo aggiungendoci agli altri che stavano parlando, o meglio stavano ascoltando il riccio che raccontava della bionda conosciuta alla gara.
Ci sedemmo vicini, alla mia sinistra Niall e alla mia destra Zayn, non so chi guardare.
Guardo prima il biondo, il suo sguardo è stanco, il colore azzurro cielo è più cupo, non capisco cosa abbia, ma lo scoprirò, lo devo sapere, Niall non deve stare così, noto che controlla ossessivamente il cellulare, e un senso di gelosia mi si accende dentro, portando il mio subconscio a farmi girare velocemente verso il corvino che, notando il mio improvviso gesto mi guarda sorridendo. Lo osservo, non smetterò mai di studiarlo. Voglio conoscere ogni parte del suo corpo, e del suo cervello, voglio studiare e incidermi dentro tutti i suoi modi di fare, il modo in cui sorride, mostrando tra i denti la lingua, il modo in cui le sue iridi siano di color caramello con delle striature dorate, il modo in cui le sue lunghe ciglia incorniciano uno sguardo così bello quanto misterioso.
Dio, cosa mi stai facendo ragazzo.

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BAD-GIRL
FanfictionPassione, Amore, Armi, Baci Rubati, Corse Clandestine, Traffici di Droga, Scommesse, Gang.