capitolo 20

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Cercando di contenere la rabbia e l'imbarazzo tornai dal folletto insieme a Gar. "Abbiamo deciso, ti aiuteremo, ma subito dopo dovrai darci il libro. Ci dovrai dare però, qualche ora di tempo." Il mostro sbuffo leggermente ma poi accettò, nel frattempo, beastboy era dietro di me e sentii provenire molte emozioni dal suo corpo... talmente tante, che è molto difficile dire quali erano, ma le principali posso dire erano tristezza rabbia e affetto.
Mentre riflettevo sulla sue emozioni, cominciammo ad incamminarci dove avevamo lasciato la nostra roba e quindi l'occorente per l'incantesimo.
"Allora Rae-Rae... in che ti devo aiutare?" Disse ancora un po' rosso in viso "comincia a cercare il sale azzurro, dovrebbe essere in un sacchettino di stoffa con una scritta in giapponese su.." "ok!... tu invece che prendi? " "la gemma d'azar, è una gemma speciale che serve a fare gli incantesimi più potenti, un esempio è la gemma che si trova sulla mia cintura e sulla spilla del mantello, però ne esistono di tanti colori diversi".
Recuperato l'occorente chiesi a Gar di cercare un incantesimo d'evocazione. Disposi le candele a formare una stella, presi il sale azzurro e formai un cerchio al centro della stella. Nel frattempo Garfield era seduto poco lontano cerando l'incantesimo nel mio libro.
Presi quindi la gemma d'azar che trovai di colore bianco e pronunciai la solita formula "Azarath Metrion Zinthos!" Subito la gemma si divise in cinque pezzi colorati come le mie emozioni principali: rosa, arancione, rosso, giallo, viola e grigio. Le gemme quindi, cominciarono a volare all'interno del cerchio, andando sempre più veloce. "Raven l'ho trovato! !!" Gridò Beastboy agitando il libro nella mia direzione "bene, vieni qui e siediti di fronte a me" lui annuì, e quando si sedette il volo delle gemme smise di essere confuso, e cominciarono a girarci intorno creando un cerchio perfetto. "Ora che dobbiamo fare?""dobbiamo aspettare finché le gemme non saranno pronte, poi pronunciamo la formula insieme concentrandoci sul libro e tenendoci per mano, in modo da concentrare l'energia. Ne servirà parecchia per questa evocazione, perciò ti sentirtirai molto stanco dopo questa evocazione, probabilmente perderai i sensi, sei ancora convinto di aiutarmi?" "Certo che ti aiuterò altrimenti che amico sarei? !"Disse come se fosse ovvio...
Mentre gli spiegavo tutto le pietre ci giravano intorno sempre più veloce, finché le loro luci si fusero insieme in un enorme anello di luce bianca. "bene ora può cominciare l'incantesimo" ci scambiammo uno sguardo d'intesa, ci prendemmo per mano, con non poco imbarazzo da parte mia e cominciammo a recitare la formula.
"Azarath, Metrion, Zinthos, Tharaza trinome sithonz, Evonthos Zathara Roconzatin, Rathaza, Riontem, Sozinth"
Detto questo, una luce potentissima ci investì e rase al suolo tutto quello che c'era nell'arco di quindici metri.
Battetti la testa, forte, tanto forte da riuscire a vedere solo una macchia rosa e blu, poi svenni.






Quando riaprii gli occhi la prima cosa che notai era che mi trovavo in una grossa sfera arancione chiaro, girando la testa notai che Garfield era vicino a me e c'era anche una ragazza, parecchio strana coi capelli rosa che si muovevano da soli come una fiamma, aveva gli occhi castani con la pupilla allungata -come l'ha anche Jinx- di colore blu, l'orecchio sinisto leggermente a punta ma non lungo come quello di beastboy. Indossava una maglia lilla e un pantacollant blu scuro con una cintura piena di tasche, aveva dei guanti marroni sulle mani e dalla mano destra uscivano anche degli artigli, le scarpe dalla posizione in cui mi trovavo non riuscivo a vederle.
Era inginocchiata vicino a me e aveva la mano sinistra poggiata sulla mia fronte. "Oh ti sei svegliata! Bene quindi non ce né più bisogno..." disse sorridendo fu così che notai che aveva i canini appuntiti come quelli di un vampiro. Con un gesto della mano fece scomparire la bolla. Io nel frattempo rimasi immobile a fissare quella strana ragazza... "chi sei? Perché sei qui? "
Non mi rispose subito ma prima si toccò la mano sinistra con uno dei suoi artigli, uscì una piccola bolla dalla mano sinistra che scomparì e divenne un piccolo anello. Subito dopo che lo mise in tasca i capelli smisero di muoversi ma rimasero comunque alzati in aria, gli occhi divennero dei comuni occhi castani, i denti si riadrizzarono e gli artigli dalla mano destra scomparvero.
Mi porse la mano e disse...
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Scusate x il ritardo comunque ho già quasi pronti il capitolo 15 quindi domani sera lo caricherò

Un Estate BBRAE: Dal Diario Di RavenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora