Capitolo 19

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Quando mi risvegliai, sentii delle urla e dei grugniti che mi fecero alzare di scatto. La prima cosa che notai è che a urlare era Garfield che tentava di convincere il folletto a dirci dove custodiva il libro col quadrifoglio d'oro, ricevendo però solo risposte sarcastiche. "ORA BASTA!! DIMMI DOV'È IL LIBRO!!!!!!" "Cosa ti fa pensare che ti dirò dove ho messo il libro?" Io lentamente mi alzai da terra, era veramente incredibile, se qualche giorno prima mi avessero detto che beast boy poteva essere molto intenso, gli avrei riso in faccia... Mentre pensavo , sentii arrivare un'onda di emozioni, che però davano la sensazione che erano sempre state dentro di lui. Rabbia, tristezza, solitudine, coraggio e forse anche un po' d'amore.
Poi capii.
Mi resi conto che non era mai cambiato, era sempre stato così... si era nascosto dietro una maschera sempre sorridente che l'unica cosa che sapeva fare era raccontare stupide barzellette.
E intanto lui soffriva.
Aveva solo finto di non essere così intelligente... questo spiegava anche i cambiamenti di personalità che aveva avuto due giorni fa al lago...
Cominciai lentamente a camminare verso beastboy. .. No, non più beastboy ma Garfield.
Garfield Mark Logan.
Accellerai il passo finché non mi ritrovai a correre, e, quando arrivai alle sue spalle...

Lo abbracciai...

Mi sentivo tremendamente in colpa... Lo avevo sempre preso in giro, chiamato immaturo, ignorato, trattato male, e lui pur di non far cadere la sua maschera, aveva continuato a fare il pagliaccio per non soffrire... e il peggio nessuno di noi se ne era mai accorto, certo alcune volte aveva tolto la maschera, ma solo per poco... come quando si trasformò nella bestia, quando mi venne a consolare dopo che Malchior mi aveva fatta soffrire, quando Terra ci tradì, quando mio padre arrivò sulla terra e dovette combattere col suo lato negativo, e poi... quando ci incontrammo con  Mento, Rita e la sua famiglia adottiva cioè la Doom Patrol...

"R-Raven c-cosa fai?" Le sue parole mi riportarono alla realtà e stringendo un po' di più il mutaforma verde che ormai era completamente sotto shock risposi "scusa. sai... ci consciamo da tanti anni ormai e non me ne ero mai accorta... neanche con i miei poteri... sei stato bravo" a quel punto per mia sfortuna si sciolse dall'abbraccio e con un leggero rossore mi guardò negli occhi.
Non risposi.
Non ce ne fu bisogno.
Capì all'istante cosa intendevo e mi abbracciò. Ora ero io quella shioccata... ma dopo un po' ricambiai l'abbraccio. Restammo così per qualche minuto. Finché mi sciolsi dall'abbraccio perché mi resi conto che varie cose erano comiciate a volare per la biblioteca e ad esplodere. Mi lasciò un terribile senzo di vuoto ma dovevo porforza separarmi, non potevo perdere il controllo sui miei poteri...
Abbassai lo sguardo imbrazzata e sitemai quello che potevo con i miei poteri "scusa" dissi per poi girarmi verso il folletto che ci guardava estremamente confuso, poiché evidentemente non ci aveva capito un'acca di tutto quello che era successo nel giro di pochi minuti. Poi lo vidi sorridere "niente bacio?" Disse con un espressione sarcastica "CHE! ?!" Urlammo ed arrossimmo io e Gar contemporaneamente . Lui aggrottò la fronte e ci guardò con aria ancora più confusa... se questo era possibile"voi due non state insieme?" "NO!!! MA COME TI È VENUTO IN MENTE?!?!?!?" Rispondemmo di nuovo in coro... e arrossii ancora di più. ..
"Hahahahah, comunque mentre voi vi abbracciavate io ho pensato di giungere ad un accordo... trovatemi della compagnia ed io vi darò il libro e vi dirò anche dove è il passaggio segreto" disse con un enorme sorriso inquietante che gli scopriva le sue enormi zanne...
"Come facciamo a essere sicuro che terrerai fede alla promessa?!" Dissi incominciando ad avere più coraggio: finalmente avevo trovato una persona che mi poteva capire veramente... E questo me lo avrebbe fatto amare ancora di più.
"Come? Non vi fidate di un folletto dei libri? Una razza creata solo per proteggere le biblioteche. .. una tazza creata solo per rimanere fedele?!" Disse il folletto tornando serio.
Quindi mi girai verso Gar.
Ci guardammo negli occhi e poi rispondemmo.
"Ok" dissi.
"Ti porteremo una compagnia"
"Ma se non ci darai il libro e non ci dirai dov'è il passaggio segreto, ci riprenderemo la persona e troveremo da soli il libro e il passaggio"
"D'accordo?!" Terminai io.
Lui annuì. "Arrivato a questo punto farei di tutto per un po' di compagnia" sussurrò volgendo lo sguardo da un'altra parte.
Ora avevo solo bisogno di un po' di aiuto.
Con uno scatto presi bb per il collo  della maglia e cominciai a trascinarlo a distanza di sicurezza dal folletto. Girato l'angolo beastboy mi chiese confuso
"Ehi Rae che ti prende?!", ma non gli potevo certo dire che dovevo a tutti i costi nascondere le emozioni...
"Niente ora zitto e ascolta, non possiamo tornare indietro, beastboy te l'ho detto, quindi ora mi devi aiutare in un incantesimo così da poter riprendere un'anima persa di Azarath, e farla reincarnare in un nuovo corpo, ok? Mi aiuterai?" Dissi, ma mentre aspettavo la risposta, i nostri sguardi si incontrarono, e mi persi in quegli smeraldi scintillanti di curiosità ed energia che sono i suoi occhi.  Mi resi allora conto che la mia mano era ancora stretta sul lato del collo della maglia. Restammo così per qualche secondo quando spostò il suo sguardo verso le mie labbra. Cominciai ad avvicinarmi sempre di più, sentivo le guance cominciare a scottare e il cuore mi batteva tremendamente forte, chissà forse con le sue orecchie a punta era anche capace di sentirlo battere...
Lentamente ci avvicinavano sempre di più.
Le mie emozioni stavano esplodendo, ma per quanto sapevo che era una cosa pericolosa non riuscivo ad allontanarmi.
Le nostre labbra oramai erano a pochi centimetri le une dalle altre quando... QUANDO ARRIVÒ UN GRIDO DA PARTE DI QUEL MALEDETTO FOLLETTO CHE CHIEDEVA CHE COSA STAVA ACCADENDO A PERCHÉ NON ARRIVAVA NESSUN RUMORE DA DOVE ERAVAMO NOI...


































TI ODIOOOOOOOOOOOO!!!!!!!! Il mio sogno si stava per realizzare, stavo per baciare l'unico ragazzo che abbia mai amato, ed era dovuto intervenire quello sgorbio!!!!!!
Perché capitano tutte a me! !!

Mentre nella mia testa frullavano pensieri omicidi, io nel frattempo ero tutta rossa, mi allontanai da Gar e mi girai di scatto mettendomi il cappuccio. Purtroppo le mie emozioni erano talmente potenti che erano riuscite a nascondermi le emozioni provenienti da beastboy.

Per fortuna l'intera biblioteca era immune alla mia magia e così non causai alcun danno. ..

Un Estate BBRAE: Dal Diario Di RavenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora