Una giornata movimentata

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- ehi ehi ehi !- esordì il ragazzo che era sbucato davanti a noi - Ma che fortuna ! Guarda chi abbiamo qui . I tre piccoli segugi. ..- mentre lui parlava io mi posizionai strategicamente davanti a Irene e difronte al capobanda , mentre Lupin dietro per guardarci le spalle . Li contai velocemente : erano cinque.
Nello scontro diretto forse avremmo vinto . Ma a ogni modo tentai il dialogo per cercare di tenere al sicuro Irene .
- E tu chi saresti ?- gli chiesi squadrandolo.
- chi sono ? Avete sentito ? Mi chiede chi sono ! Davvero ti interessa sapere chi sono ?- domandò accompagnato dagli sghignazzi degli altri
- No - risposi glaciale - Ma vorrei sapere cosa ci fai qui -
- che cosa ci faccio io ? É la mia città questa . Non la tua - disse alzando il mento con aria di sfida.
- OH. .. Se lo dici tu - ormai avevo capito che grazie a questo energumeno saremo arrivati alle mani e dentro alla mia testa mi stavo già preparando.
- Lo dico io , esatto . E se vuoi ti dico anche che tipo di voci girano in città -
- Non sono proprio il tipo da pettegolezzi, ma se ci tieni...- risposi imperturbabile
- Dicono che da qualche giorno ci sono tre mocciosi stranieri che fanno domande in giro ... frequentano spiagge pericolose. ..- .
Sentì Irene dietro di me agitarsi . Stava pensando quello che pensavo io : e se l' uomo incappucciato sulla spiaggia fosse stato solo un travestimento di uno dei ragazzi ?
- Questi tre bambocci devono essere davvero stupidi per andare a cercare grane così! -
- Tre stupidi hai detto ?- risposi - Bene allora non siamo noi che stai cercando. Addio. - E feci per mettermi in cammino , ma il bullo scattò in avanti come una molla a sbarrarmi la strada .
- Piano ! Non c'è fretta - esclamò mentre il resto della banda si avvicinava a noi .
- chi ti credi di essere spilungone? - mi domandò il capo dei bulli
- Non sono un individuo particolarmente interessante te lo assicuro -
- E invece a me interessa ! - ribatté avanzando - A me è anche ai miei amici -
- Ti avverto - dissi a denti stretti - Stai facendo un grosso errore . Lasciaci passare -
- Secondo me invece sei tu che sbagli , spilungone! Vi abbiamo visto sapete ? Sappiamo cosa stavate facendo. Sappiamo chi stavate cercando all albergo - ringhiò
- Davvero ? - domandò Lupin ad alta vice intervenendo per la prima volta - e chi ve l' ha detto ? É stato lo sguattero ?- individuai il diretto interessato tra i bulli che cercava di darsi un contegno
- Non sapevo nemmeno sapesse parlare . E tu Scherlock? Lo sapevi che parlava ?- aggiunse beffardo Arsené
- Me l'hanno detto ma non ci credevo -
- Dovete fare molta attenzione - riprese il capobanda - Tornate a giocare con le bambole , fate passeggiate. .. Questa non é roba che fa per voi . E soprattutto piantatela di andare in giro a fare domande !-
- É davvero terribile amico mio - risposi in tono canzonatorio - E come facciamo adesso ?-
- Adesso fate dietrofront e sparite !- sibiló il bullo
- E cosa ci consigli ? Bambole o passeggiata ? - replicò Lupin prima di scoppiare a ridere .
- Forse non hai capito , ma questo non é uno scherzo bamboccio -
- Eppure ha tutta l'aria di esserlo - ribattei
- e già - Annuì Lupin - una pagliacciata che non fa nemmeno ridere - mi voltai verso Lupin sorridendo. Lo sapevo che era un tipo in gamba .
- come hai detto ? Chi sarebbe il pagliaccio ?-
- Mi pare ovvio : tu e i tuoi amici - rispose Lupin in tutta calma
- E mi duole , ma devo confermare : non siete neanche dei più bravi - gli feci eco .
Udii un clic metallico.
Qualcosa brillò nell ombra .
Ora il teppista aveva tra le mani un coltello serramanico.
- Forse non avete capito bene con chi avete a che fare ...- disse il ragazzo sollevandolo sotto il mio naso .
- OH no - risposi impassibile - Forse sei tu che non l' hai capito .-
Non attesi un istante .
E gli scaricai un montante così violento da farlo cadere a terra senza un lamento.

I momenti che Seguirono furono i più concitati della mia vita .
Approfittando dello stordimento del capobanda, sferrai un calcio alla mano che teneva il coltello , facendolo volare lontano .
Vidi due teppisti scagliarsi su Lupin , ma lui come se nulla fosse li stese uno con un pugno e uno con uno spintone . Non mi dovevo preoccupare per lui .
Mi avvicinai a altri due ragazzi sfidandoli coi pugni alzati . Ma proprio allora sentì l'urlo di Irene :
- A cuccia tu !-
Mi voltai temendo che qualcuno le avesse fatto del male . Ma con mia meraviglia la vidi sferrare un calcio al capobanda che tentava di afferrarmi le gambe . Egli di nuovo cadde a terra stordito .
Sorrisi con gratitudine a Irene per poi lasciarmi nuovamente nella lotta continuando a ridacchiare tra me e me . Lo stivaletto di Irene lascerà un bel segno .

Pov's Arsené Lupin

-Andiamo ora !- esclamai lanciando un occhiata a Irene e poi a Scherlock.
I nostri sguardi si incontrarono solo per un attimo . Abbastanza per capirci : " portala via " era il messaggio .
Scherlock fronteggiava i suoi due uomini come un boxeur professionista. Guardia alta , gambe leggermente divaricate, spostava il peso da una parte all'altra e schivava i colori con abilità . O almeno ci provava. In fondo euro orgoglioso di lui . Mentre Scherlock incassava un vigoroso uppercut chiamai Irene .
La afferrai per un braccio e la condussi all imbocco del vicolo .
- Ma. .ma Scherlock...- balbettó voltandosi verso il nostro amico
- Se la caverá benissimo da solo !- risi cercando di rassicurarla.
Ma lei sfuggì alla mia presa e vedendo Scherlock incassare alcuni colpi , istintivamente le venne da corrergli incontro .
Ma una carrozza le sbarrò la strada dandomi tempo per raggiungerla e a lei per farle cambiare idea dato che Scherlock stava mettendo a tappeto l' ultimo dei due teppisti.
- che ti dicevo Irene? Avanti ora andiamo - questa volta mi diede retta e insieme iniziammo a correre per i vicoli di Saint Malo. Finché non ci fermammo in una straducola e all improvviso mi venne da ridere
- che cos hai da ridere ?-
- Be , é stato divertente -
- DIVERTENTE? ! essere minacciati con un coltello da una banda di teppisti? -
- teppisti? Quelli ? Magari lo fossero !Hai visto come li abbiamo sistemati? - dissi facendo lo sbruffone
- Sì però Scherlock. .. Lo abbiamo lasciato da solo !-
- Era più importante portare via te -
- Guarda che io so badare perfettamente a me stessa !-
- Credo che il nostro amico se ne sia accorto . E il segno del tuo stivaletto sulla guancia gli ricorderà questo incontro per molto tempo !- risi
All improvviso si strinse contro di me .
- Lupin? -
- Cosa? - le chiesi . Che occhi meravigliosi aveva Irene e le lentiggini le spruzzavano le guance in modo adorabile. Le labbra carnose erano così invitanti.
Mi afferrò il mento e lo tenne fisso sulla strada fino a quando non potei fare a meno di vedere tre nuovi teppisti dirigersi verso di noi
- E...e quelli da dove escono ?- le chiesi sbalordito
- Non lo so , signor penso a tutto io . Ma adesso che si fa ?-
Indietreggiammo fino a trovarci con le spalle al muro . Dove era Scherlock quando ne avevo bisogno ?!
- Non preoccuparti, ci penso io - dissi a Irene . Avrei voluto credermi anche io .
Mi misi tra lei e loro .
Gonfiai le spalle , sollevai le braccia e li attaccai urlando .
Speravo che la mia tecnica li spaventasse. Speranza vana .
Avanzavano infatti più baldanzosi di prima .
Feci un passo indietro . Stavo cercando di capire come vendere cara la pelle .
E poi l' impossibile accadde.
Un ombra nera calò alle spalle dei tre . Ne afferrò due e li scosse .
- Signor Nelson! - esclamò Irene .
Ma certo il maggiordomo di Irene....che ci avesse seguito ?
Nonostante l'aiuto mi gettai contro l'ultimo ragazzo . Ora Irene era al sicuro .
- Avanti , Vai !- le dissi invitandola ad andarsene accompagnata dal suo maggiordomo e non fui tranquillo finché non la vidi allontanarsi .
Il bullo mi venne incontro con il pugno alzato , ma come se fosse stato colpito da uno strano incantesimo , diede un occhiata alle mie spalle e velocemente corse via . Non mi voltai . Sapevo chi era .
- Be come se ne va già? - commentò Scherlock
- Peccato . Ci saremmo divertiti-
- Irene ? -
- É andata via col sui maggiordomo, ci ha salvato lui sai ?- dissi spiegandogli brevemente la situazione di prima .
- mi dispiace non avervi aiutato ... ma sai avevo certe incombenze -
- Sisi capisco - risposi ridendo - come stai ?- gli chiesi subito dopo osservando il suo occhio nero e il labbro spaccato .
- non credere , sto benissimo sbruffone che non sei altro -
- A me pari acciaccato. .. ma... Come credi te -
Velocemente Scherlock cambiò discorso.
- Domani a casa tua ?-
- per cosa ?-
- Parlare e allenarci. Dobbiamo essere pronti la prossima volta . Ci hanno colto di sorpresa ma non accadrà più -
- Scherlock non capisci ?-
- Come ?-
- ci hanno visti assieme e hanno fatto due più due . Dobbiamo stare lontani per un po di tempo .-
- Va bene , hai ragione. Ma domani ci dobbiamo incontrare comunque per dirlo a Irene -
- perfetto . Poi domani ne parliamo più accuratamente. Ci vediamo Scherlock - dissi iniziando ad allontanarmi verso casa

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