15 GIORNI DOPO
POV GABRIEL
Sono a casa di Luc è mattina ed è già mezzo ubriaco.
"Basta bere vai a salutare tua figlia in aeroporto""No ci siamo salutati ieri, basta tutte le lacrime che sia io che lei abbiamo versato. Se vado ora uccido Matteo"
"Hai dato già abbastanza spettacolo l'altro giorno"
Ora mi viene da ridere al ricordo dell'altro giorno ma in quel momento sia a me che a Domenico è venuto un colpo.
"Dottori presto"
"Che succede Samantha?"
"Luc sta prendendo a pugni Matteo"
Io e Domenico corriamo fuori e la scena che vediamo è raccapricciante.
Vediamo Matteo per terra e Luc che lo colpisce in faccia dicendo: "me la vuoi portare via bastardo è stato sin dall'inizio il tuo obiettivo"
Io e Domenico raggiungiamo Luc e lo blocchiamo
"Fermo coglione stai dando scandalo"
"Lasciamo Gabriel"
"Basta vieni con noi"Torno alla realtà e guardo Luc muovendo la testa. Matteo ha anche denunciato Luc per i colpi che gli ha inflitto, alla fine non gli è andata proprio bene, tornerà a Torino con un sopracciglio suturato e anche con delle suture vicino al labbro superiore. Ho parlato con Mary spero che abbiano ritirato la denuncia.
Hope mancherà anche a me, ma Luc non deve reagire così."Luc riprenditi anche perché da domani torni a lavoro"
"Vai via Gabriel e pensa ai tuoi problemi al posto di pensare a me"
"Io vado tanto c'è Lesy ti aspetto domani Luc"
I miei problemi?
Arya solo lei, dopo che Luc ha scoperto che lei non è mai stata incinta le ho parlato ma continua a ribadire che il bambino è suo.
Forse dovrei crederle
Se non è il suo di chi è?
Non ha sorelle e nemmeno fratelli.
Forse mi ha davvero detto la verità.
Dal giorno che è scappata di casa, in ospedale ho deciso di prenderla con me e non farla seguire più da Sibille.
La sto sfiancando ma ancora non si arrende.
Crollerà prima o poi e scoprirà cosa nasconde.
Perché di una cosa sono certo.
Nasconde qualcosa questo è sicuro!!!POV EMILIA
"Domenico hanno chiamato dalla clinica di Clare ha avuto una crisi respiratoria di nuovo"
"Ieri sono stato da lei stava bene"
"Mi dispiace Dom"
"Stai qui vado a vedere cosa è successo"
"Vengo anch'io"
"Emilia resta qui non sappiamo come sta e nelle tue condizioni non puoi agitarti"
"Dalle un bacione da parte mia"
"Certo"
Claire!
Oh quella povera piccola.
Quando ho scoperto di lei ero scioccata.
Ma poi conoscendola mi sono totalmente innamorata di lei, le voglio un bene dell'anima assomiglia in maniera incredibile a Melissa, mia sorella,ma è diversa, è dolce e unica.
Ha scoperto che sono la sorella della sua mamma e sto con il suo papà.
Quando la conobbi l'unica cosa che mi disse "sei bella zia fai felice a papà quando non ci sarò io"
Noto che sto piangendo, una bambina come lei non merita tutto questo dolore.
Non merita una malattia del genere, purtroppo in questi anni la malattia è progredita ed oramai Claire non cammina più, è su una sedia a rotelle.
Non possiamo farla stare nemmeno qui perché ha bisogno di costante assistenza,anche se nei weekend siamo sempre riusciti a portala da noi.
Giada l'adora.
La mia bambina si è legata molto a Claire, sono sorelle, quando Claire sta male preferiamo non dirle nulla perché soffre molto.
Spero che Domenico non mi porti cattive notizie.POV LUC
"Luc aprii so che sei in casa"
Traballando mi alzo e vado ad aprire a mia sorella.
Ed eccola qua la mia sorellina, in tutta la sua bellezza non si direbbe che un mese fa ha partorito il mio bellissimo nipotino.
Lei e Claudio avevano aperto una clinica in Francia ma dopo il loro matrimonio hanno deciso di vendere le loro quote e ritornare qui a New York, ora Claudio lavora nella mia clinica come primario di chirurgia plastica e Ashley ha aperto uno studio associato con altri medici.
Come entra non mi abbraccia e non mi dà nessun bacio anzi mi arriva un ceffone sulla testa.
"Che cazzo ti prende Ashley?""Un coglione ecco cosa sei. Fatti passare la sbronza che dobbiamo parlare. È ora di pranzo e tu sei ubriaco."
"Gabriel"
"Il tuo amico si ha fatto la spia, ora vatti a fare una bella doccia e riprenditi che io apparecchio la tavola e pranziamo insieme"
"Il mio nipotino?"
"Mio figlio è con suo padre, ha mangiato e dorme come un angioletto pensa che anche Domenico ha ritenuto opportuno che io venissi qui"
"Basta mi fate sembrare un pazzo,vado a farmi una doccia"
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Dopo una mezz'ora raggiungo mia sorella che mi aspetta seduta a tavola.
Iniziamo a pranzare, Ashley non parla mi osserva solamente, mi sta dando sui nervi.
"Ashley non sono un tuo paziente, sono tuo fratello""Lo so e io non voglio essere la tua psicologa però puoi parlare con me lo sai"
"Lo so. Sei andata?"
"Si sono andata in aeroporto per Hope nemmeno io accetto la decisione di Mary"
"Eh?"
"Hope piangeva per tutto il tempo diceva di non voler partire, quando non ti ha visto e si è resa conto che stavano salendo in aereo è successo il caos. Gridava e scalciava è stato uno strazzio vederla"
"Ecco perché non sono venuto, l'avrei rapita Ashley non l'avrei fatta partire"
"Andrai nei weekend da tua figlia e andrai avanti Luc, magari troverai una donna"
"Forse, grazie per essere qui"
"Non ti avrei mai lasciato in questo momento"
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Ti amo...ma non posso 2
ChickLitSEQUEL "Ti amo....ma non posso". Per capire la storia consiglio la lettura del primo libro. Sono passati quattro anni. Mary ha deciso di trasferirsi con Matteo a New York, per permettere alla sua bambina Hope di stare vicino al padre Luc. Luc da qua...