Capitolo 28

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POV LUC

Dopo aver messo a letto Hope, scendo in salone e trovo Mary stesa sul divano a bere un bicchiere di vino.

"Ti serve l'alcol per parlarmi?"

Mi sorride dolcemente e mi fa segno di sedermi accanto a lei.
Lo faccio, le prendo il bicchiere dalle mani e lo appoggio sul tavolino e poi le faccio appoggiare la testa sul mio petto e comincio ad accarezzarle la testa e i capelli.

"Allora?"

Gira la testa e mi guarda, ci si può affogare nei suoi occhi, ma vedo benissimo che c'è una tristezza in lei.

"Vuoi sapere perché Matteo mi ha picchiato?"

"Mary, tesoro solo se vuoi dirmelo"

"Io devo dirlo a qualcuno non c'è la faccio più. Devo dirlo a qualcuno, io..."

"Shh non piangere ci sono io"

"Io Luc non so nemmeno da dove cominciare. Aiutami per favore"

Annuisco e prendo in me il coraggio per aiutarla a farla parlare

"Era la prima volta?"

Scuote la testa.
Lo avevo immaginato, stringo le mani a pugno e non so chi mi da la forza per non alzarmi e andarlo ad uccidere in questo stesso momento.

"Matteo mi ha nascosto una cosa importante. Prima di partire avevo eseguito una visita da Gabriel,sai per il fatto che non potevo avere figli"

"Continua tesoro. Cosa ti ha detto Gabriel?"

"Lui mi ha detto che avevo una minima possibilità di riuscire a rimanere incinta e mi fece un esame specifico. Poi io partii e Gabriel mi ha mandato a quanto pare i risultati in Italia tramite posta. Io non lo sapevo, l'ho scoperto solo quando lui mi ha picchiato"

"Ti ha picchiato per questo?"

"No, a quanto pare i risultati in Italia arrivarono una quindicina di giorni dopo il nostro arrivo. Matteo cominciò a dirmi di eseguire una visita ginecologica in Italia da un suo amico ma io mi rifiutai dissi che non ne avevo bisogno. Luc i risultati sono positivi ho il 40% di possibilità di avere un bambino eseguendo una cura adatta.
Matteo lo sapeva,voleva un bambino.
Un bambino per legarmi definitivamente a lui.
Qualche settimana dopo mi costrinse a fare sesso con lui e lo fece senza precauzioni, ma non sapeva che io prendevo la pillola.
Mi penetró senza il minimo riguardo, ancora ricordo le sue mani e i suoi baci, stiamo facendo l'amore,mi diceva, ma per me era come una violenza.
Io mi sono sentita violata e questo è sempre successo da quel giorno, fino a quando quella sera scoprii le pillole anticoncezionali, e scoppiò. Mi disse dei risultati degli esami,  mi rinfacciò di non averlo mai amato e che mi meritavo di essere trattata da cagna e che Hope era figlia di una puttana, il resto lo sai io che scappo e che torno da te"

"Mary cosa hai passato?"

"Io non volevo crederci ma così ho fatto del male anche alla mia bambina. Non sono una buona madre ha ragione lui"

"Ehi guardami. Tu sei una madre meravigliosa e una donna speciale, non pensare di essere sbagliata. Hai perso un bambino e hai lottato per vivere e so che Hope è tutta la tua vita"

"Ho fatto soffrire anche te"

"No tesoro ho sofferto ma la colpa non è stata tua. Ho anch'io colpa, se avessi accettato sin dal primo momento quel piccolo esserino che cresceva in te forse noi due, beh le cose sarebbero state diverse"

Ti amo...ma non posso 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora