VIII CAPITOLO

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-Roberto-
Quanto cazzo la amo. È così bella, delicata, semplice. Ho una gran voglia di stupirla, farle una sorpresa. Questa notte sono sicuro che non dormirò quindi sfrutterò queste lunghe ore. Prendo un grande cartellone e inizio a scrivere.
*ore 2:00*
Sono le due. Non ho sonno, ho solo voglia di lei. Voglia di averla tutta per me, di stringerla, di sentirla MIA E SOLAMENTE MIA.
All'improvviso entra mio fratello in camera.
S:"Ehi fratellino non dormi?"
Io:"No e tu?"
S:"No..come mai?"
Io:"Sono innamorato perso, tu?"
S:"Oh anche io!"
Io:"Ma che dici? Tu non sei mai davvero innamorato!"
S:"Beh, c'è sempre una prima volta..che ne dici se andiamo in cucina e beviamo un po di latte?"
Io:"Mmh va bene"
Andiamo in cucina. C'è anche nostra madre.
M:"Ragazzi che ci fate qui?"
Noi:"Non riusciamo a dormire"
M:"Come mai?"
Io:"Niente di che"
S:"Lo stesso"
M:"Ragazzi miei, come state crescendo..si tratta di ragazze, vero?"
Non rispondiamo.
M:"Ragazzi è normale, siete adolescenti"
Noi:"Si, lo sappiamo. Tu piuttosto mamma? Perché sei sveglia?"
Mia madre scoppia a piangere.
S:"Ehi mamma calma, che succede?"
M:"Ho scoperto che"
Io:"Che?"
M:"Vostro padre mi tradisce"
Rimango pietrificato. Mio fratello anche. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto con nostro padre, è sempre sembrato il padre perfetto.
Io:"Con chi?"
M:"Una ragazza."
S:"Una ragazza?"
M:"Nel senso che è più giovane di lui. Ho scoperto che hanno una casa al mare."
Io:"Mamma, ma li hai visti?"
M:"Si, sono andata in quella casa"
S:"Ora che facciamo?"
Io:"Adesso rimane in quella casa e qui non ci mette più piede"
Mia madre continua a piangere.
*ore 6:30*
È stata una nottatataccia. Mia madre ha pianto fino alle quattro. Mio fratello domani farà cambiare la serratura della porta. Mi sento come se non avessi più un padre. Mi ha ferito. Mi ha deluso. Ci ha sempre detto che la donna è importante, deve essere rispettata. E lui cosa fa? Tradisce mia madre? Sono più stupido io che ho creduto alle sue parole.
Adesso voglio solo pensare a lei, Alice. Mi vesto e vado sotto casa sua. Stendo il cartellone davanti la sua porta.

-Alice-
*ore 6:40*
Suona la sveglia. Questa notte ho dormito benissimo, anche se stando con le cuffie nelle orecchie tutta la notte adesso il mio cellulare è scarico. Uffa dovrò lasciarlo a casa.
Faccio una doccia, faccio colazione in fretta ed esco di casa. Chiudo la porta e mi ritrovo davanti una scritta gigante:"Vivimi senza paura, anche sei hai tutto il mondo contro" mi faceva tenerezza. Alzo gli occhi e mi ritrovo davanti Roberto. Lo abbraccio per ringraziarlo.
Io:"Grazie mille"
R:"E di che"
Io:"Ma quando lo hai fatto?"
R:"Questa notte"
Io:"Come questa notte?!"
R:"Già. È stata una nottataccia"
Io:"E come mai?"
R:"Mia madre ha le corna in sintesi"
Io:"Oddio. Poverina. E adesso che si fa?"
R:"Stamattina mio fratello farà cambiare la serratura della porta, al resto ci penserà l'avvocato"
Io:"Mi dispiace"
Ha un volto deluso. Non riesco a vederlo così.
Io:"Oggi pomeriggio che facciamo?"
R:"Non so"
Io:"Allora decideremo dopo scuola"
R:"Va bene"
Mi piacerebbe tanto tornare su quella spiaggia. Spero mi ci riporti nonostante abbia questo problema in famiglia.
*in classe*
Io:"Buon giorno"
Marco:"Ciao Alice! Che fai questo pomeriggio?"
Io:"Ehm non lo so di preciso però sono impegnata già con degli altri amici,scusa"
Marco:"Vabbè fa niente."
Io:"Scusami ancora"
È un bravissimo ragazzo Marco, però a volte è troppo assillante. Non lo sopporto quando si appiccica a me. È brutto dirlo e mi dispiace anche dire queste cose, però sono fatta così.
Le lezioni finiscono in fretta. Davanti il cancello c'è Roberto che mi aspetta con il motorino. Corro verso di lui. Mi porge il casco.
R:"Andiamo alla solita spiaggia?"
Io:"Sii"
Sembra mi abbia letto nel pensiero.
Arriviamo alla solita spiaggia.
Ci sediamo.
Io:"Allora? Come stai?"
R:"Adesso meglio"
Io:"Cosa ti fa stare meglio?"
R:" La domanda dovrebbe essere 'chi ti fa stare meglio?' "
Io:"Chi ti fa stare meglio?"
R:"Tu"
Muoio. Muoio. Muoio. Adesso voglio baciarlo, ma voglio anche aspettare.
R:"Ali, uno di questi giorni andiamo via."
Io:"Dove?"
R:"Non conta il posto, basta che ci sei tu"
Io:"Mi porti lontano?"
R:"Via via da qui. Fidati. Lo farei"
Io:"Facciamo un viaggio che non ha nè meta e nè destinazione?"
R:"Esatto."
Lo bacio. Lui non vuole staccare le sue labbra dalle mie e rimaniamo attaccati per circa una mezz'oretta.
R:"Le tue labbra, a volte, sembrano il mare"
Io:"Cioè?"
R:"Sembrano infinite."
Io:"Io non mi sono mai innamorata sul serio."
R:"Cosa intendi?"
Io:"Intendo che quello che sto provando per te ora non l'ho mai provato"
R:"E cosa provi per me, ora?"
Io:"Il mio cuore quando ci sei tu sembra così contento che inizialmente batte velocemente dopo,però, si affanna."
R:"Capito. E quindi sono il primo ragazzo di cui ti stai innamorando davvero?"
Io:"Beh, si"
R:"Che onore."
Io:"Dai ora dobbiamo andare a casa"
R:"Va bene"
Ripartiamo verso casa. Mi sento così presa da lui, non mi è mai capitato così esageratamente.
Arriviamo.
R:"Ehi senti, stasera gioco qui vicino, vuoi venire a vedere la partita?"
Io:"A che ora?"
R:"Se vuoi passo a prenderti per le 20:30"
Io:"Si, va bene"

-Roberto-
La scritta sotto casa le è piaciuta tantissimo. Dopo scuola siamo andati al mare.
A:"Allora? Come stai?"
Io:"Adesso meglio"
A:"Cosa ti fa stare meglio?"
Io:" La domanda dovrebbe essere 'chi ti fa stare meglio?' "
A:"Chi ti fa stare meglio?"
Io:"Tu"
Non ho potuto fare a meno di dirglielo. Mi ci perdo nei suoi occhi e poi non capisco più nulla. Mi fa uscire dal mondo reale. Per non parlare di quel suo profumo, che porca miseria lo sento ovunque. La cerco ovunque. Cerco i suoi sguardi, le sue mani, il suo odore tra la folla. Voglio lei, solo lei! Mi bacia. Non voglio staccare le mie labbra dalle sue.

Io:"Le tue labbra, a volte, sembrano il mare"
A:"Cioè?"
Io:"Sembrano infinite."
A:"Io non mi sono mai innamorata sul serio"
Io:"Cosa intendi?"
A:"Intendo che quello che sto provando per te ora non l'ho mai provato"
Io:"E cosa provi per me, ora?"
A:"Il mio cuore quando ci sei tu sembra così contento che inizialmente batte velocemente dopo,però, si affanna."
Io:"Capito. E quindi sono il primo ragazzo di cui ti stai innamorando davvero?"
A:"Beh, si"
Io:"Che onore."
Queste parole mi fanno innamorare ancora di più! La amo più di ogni cosa. Decidiamo di andare a casa.
Arriviamo e prima che se ne vada le chiedo se vuole venire a vedermi giocare per le 20:30. Una partita organizzata anche con alcuni suoi compagni di classe, ci saranno anche Paolo e Valentina.
Torno a casa. Faccio una doccia gelida, quando sono emozionato mi aiuta. Ceno presto e vado a prepararmi. Pantaloncini rossi e maglia bianca. Questa maglia la odio, ho l'impressione che sia troppo aderente quando sudo. Purtroppo è l'unica disponibile. Mentre mi vesto entra mio fratello in camera.
S:"Buona fortuna"
Io:"Grazie, ma dove vai? E quanto cazzo di profumo ti sei messo?"
S:"Ho un appuntamento"
Io:"Hahah con Simona?"
S:"No."
Io:"E con chi? Sentiamo sopra a chi starai stanotte!" Inizio a ridere.
S:"Scemo. Esco con Federica"
Io:"Ah, okay."
Federica? Cosa c'entra adesso Federica? Speriamo bene.
Vado a prenderla verso le 20:30. Dio è bellissima! Indossa dei pantaloncini, una maglia bianca con un fiocco dietro la schiena e delle converse nere. Questa è la semplicità che amo.
Io:"Pronta?"
A:"No, sinceramente quello pronto devi essere tu"
Io:"Ahaha hai ragione."
Arriviamo al campo. Io mi affretto ad andare dalla mia squadra e lei da Valentina e Paolo.

-Alice-
Appena tornata a casa. Stasera andrò a vedere Roberto mentre gioca a calcio. Ho sempre desiderato che un ragazzo dopo un goal mi "mandasse" un cuore. Mi è capitato una volta, ed è stata un'emozione bellissima. Spero capiti anche con Roberto. Ora devo chiamare Valentina.
Io:"Valeee"
V:"Ehi, allora stasera vieni?"
Io:"Si, certo. Federica viene?"
V:"Federica esce con Samuele."
Io:"Ah"
V:"Eh"
Io:"Vabbè dai, ci vediamo stasera"
V:"A dopoo"
Sto pensando di continuo a Roberto. Sto ascoltando una canzone che amo da morire:"L'amore"
<<Due fotografie è tutto ciò che rimane, sul mio letto il vento le fa volare. La distanza che ci divide fa male anche a me. Se non vai via l'amore è qui. Sei un viaggio che non ha nè meta,nè destinazione. Sei la terra di mezzo dove ho lasciato il mio cuore. Sono solo anch'io come vivi tu, cerco come te l'amore! Quel che so di te è soltanto il tuo nome, la tua voce suona in questa canzone>>
Amo questo pezzo. Mi fa pensare sempre più a lui. Sto ripensando ai suoi occhi, alle sue labbra, alla sua risata, al suo sorriso. Ho un gran paura. Innamorarsi vuol dire che si finisce per ferirsi. Ho paura di questo.
Arrivano in fretta le 20:30. Esco di casa. E c'è lui. Indossa pantaloncini rossi e una maglia bianca che gli sta un po aderente, ma è bellissima. Si vedono le sue grandi spalle e anche un filo di addominali. Dentro di me sto impazzendo. Ho paura che tra poco anche i miei ormoni potrebbero impazzire.😩 Troppo bello. Forse per me lui è troppo.
Arriviamo subito al campo. Si affretta ad andare dalla sua squadra mentre io vado verso Valentina e Paolo.
V:"Aliii"
P:"Ehiii"
Io:"Ehi! Buona sera bei piccioncini"
P:"Ehehe"
Io:"Dai che tra qualche anno mi arriverà il vostro invito di matrimonio."
P:"Lo spero!"
Valentina sorride. Lui la bacia. Che carinii! Ma non posso stare a guardare troppo loro. Adesso devo guardare Roberto. 😍

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