Distanza

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Salve lettori ...
Sono circa le 22:00 , e' Estate , ma per colpa degli esami mi ritrovo a studiare scienze.

"Non eri tu quella a cui piaceva la cultura , il sapere e lo studio!?" mi urla la mia vocina interiore.
Certo, non dico che Scienze sia una materia inutile , noiosa o insensata ...ma in questo momento, con i suoi testi oggettivi e specifici non riesce proprio a catturare la mia attenzione.

Qualsiasi cosa faccia mi viene in mente Lui .

Mah , forse e' meglio che provi decisamente a concentrarmi sullo studio...

Apparato Circolatorio...

Immaginiamo che il sangue che scorre nelle nostre arterie e nelle nostre vene sia il passato , l'insieme dei ricordi ; e che le vene o le arterie rappresentino il tempo ...
Ora, non per essere pessimista ,ma mettiamo di "chiudere" , ostruire un'arteria e impedirne quindi il passaggio del sangue.
Quell'ostacolo immaginiamo che sia la distanza .
Ora, se il sangue non arriva piu' al cuore , sapete gia' la risposta , esso si ferma.
Ecco, col trascorrere del tempo si formano i ricordi , ma se impedisci la loro continua formazione con qualcosa che ti separa , che ti divide da coloro che li generano ; ovvero la distanza , quella barriera impenetrabile che cattura e ammalia il tempo facendolo scorrere piu' lentamente , allora il tuo cuore si fermera' , uccidera'i sentimenti ... uccidera' l'amore.

No!

Come posso soffermarmi su queste riflessioni leggendo un normalissimo libro di Scienze ?

Basta pensare ad un esame.

Basta aspettare.

Mi ritrovo sempre ad aspettare ... aspettare , aspettare per tutto e per tutti.

Aspettare le occasioni importanti , aspettare l'esito di prove , aspettare i momenti giusti , quelli sbagliati...
E soprattutto , mi ritrovo ad aspettare le persone , aspetto coloro che non torneranno mai , che improvvisamente sono sparite dalla mia vita senza dire nulla , si sono volatilizzate davanti ai miei stessi occhi , senza dire una parola...e io ero li , davanti a loro , non potevo dire o fare niente , potevo solo osservare, in silenzio , il destino che la natura ci aveva riservato sapendo che quella distanza sarebbe stata eterna e che non ci sarebbe stato nessun tempo o speranza in grado di abbattere quella barriera.

E i ricordi... certo ...sono loro la medicina , il sangue che genera il cuore , la cura.

Ma la verita' e' che, quando il tempo e' infinitamente lungo e la distanza non esiste neanche piu' ; la cura non fa piu' effetto.
I ricordi svaniscono come tutto il resto , svaniscono come la persona stessa.

E' triste da dire, ma nemmeno loro sono eterni.

Noi tendiamo a dimenticarli per andare avanti , facciamo finta di niente , gli ignoriamo per tanti anni ...ma poi , quando siamo proprio noi a chiamarli , a cercarli... non li troviamo piu'... percepiamo la loro presenza , sappiamo che essi non sono ancora del tutto spariti ...ma
inizialmente gli abbiamo rifiutati , e i ricordi non perdonano , si vendicano.

E ora , tornando a noi , mi chiedo : "Prof , se veramente tutto dovra' finire ; lei sara' in grado di battere il tempo?
Riuscira' a fare a meno di questa cura?
Costruira' anche lei quella barriera?
Rimarra' o scomparira' come tutte le altre persone?

Lascio a lei queste domande.

E come qualsiasi domanda che si rispetti

Aspetto la risposta.

Si, aspettero' anche per questo ,

Fino alla fine.

E la fine non e' eterna .

I Miss You , Grey EyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora