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Erano passati sei mesi, sei mesi da quando Elizabeth e Ross si erano scambiati gli ultimi messaggi.
Tante cose erano cambiate nella vita di Betty.
Non era andata alla gita di fine anno, era troppo distrutta e non voleva, per nessuna ragione al mondo, incontrare Ross o qualsiasi suo famigliare.
Liam le era sempre stata vicino, ora lui aveva una ragazza Hanna, la quale era diventata una grande amica di Elly.
Per i primi mesi la ragazza si rifiutava di uscire da casa sua, tutti i week-end Liam andava a trovarla, mangiavano insieme una pizza e poi guardavano un film.
Poi, dopo circa tre mesi Elizabeth aveva accettato un invito a cena fuori con Liam e, a quel tempo, la sua nuova ragazza.
I tre cominciarono ad uscire sempre più spesso ed Hanna presentò ad Elly i suoi amici. Nel giro di poche settimane legò molto con uno di loro: Sam.
Sam e Betty durante il sesto mese iniziarono ad uscire insieme, solo loro due, ma tra loro ancora non c'era niente di concreto.
Sam era cotto di lei, ma Elly, nel fondo del suo cuore sapeva che provava ancora qualcosa di molto forte per Ross.
Ogni tanto le capitava di ripensare alle telefonate di ore ed ore che facevano, alle chiamate Skype prima di andare a dormire, ai mille messaggi che si scambiavano ogni giorno. Non lo mostrava agli altri, ma ancora le faceva male, ancora non capiva cosa fosse successo, cosa avesse fatto per averlo fatto andare via così. Sentiva ancora una fitta al cuore ogni volta che pensava a Ross e al suo meraviglioso sorriso. Riusciva ancora a ricordare il suono della sua risata.

Era una fredda giornata di dicembre quando Elly tornò a casa dopo un'uscita con Sam.
Quel giorno, nell' autobus, lui le aveva preso la mano e... a lei era piaciuto. Aveva dimenticato il telefono a casa, quando arrivò trovò un messaggio.
Fissò il nome dell'emittente per qualche secondo. Era forse un sogno? Si era immaginata quella scena tante volte, ma mai aveva pensato che avrebbe provato una tale paura nel vedere quel nome sullo schermo del suo telefono: Ross Lynch.
Prese il telefono tra le mani, tremava tutta da testa a piedi, si sedette sul suo letto, fece un profondo respiro e aprì il messaggio.

Ross Lynch: Ciao Elizabeth, sono Ross. Ho bisogno di parlarti, ma ovviamente se tu non vorrai lo accetto. Puoi anche non rispondermi, ciao.

Feeling Good || Ross LynchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora