Capitolo 25

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POV Christy
Oggi mi ero svegliata presto,Michael non c'era più nel letto e ciò mi sembrò strano. Mi alzai e scesi le scale andando al piano di sotto. Lì non trovai nessuno,confusa andai nella stanza in cui si rifugiava spesso Mike. Aprì la porta e lo vidi seduto sul piano a pensare. Era così immerso nei suoi pensieri da non accorgersi della mia presenza.
Io non dissi nulla rimasi lì ferma ad osservarlo,vederlo così calmo e rilassato mi faceva stare bene pure a me.
Oggi sarei dovuta andare a visitare mio nonno e lui insieme ai nostri figli sarebbero venuti con me.
Michael si alzò dal piano e si voltò,mi guardò e si sorprese. Poi sorrise e mi venne incontro.
Michael:"Da quanto eri qui?"
Io:"Da un po'" lui mi baciò la fronte e poi afferrò la mia mano
Michael:"Andiamo a svegliare i bambini,così facciamo colazione?"
Io:"Andiamo" mi diede un veloce bacio sulle labbra e ci dirigemmo su in camera dei piccoli.

Preparai la colazione insieme a Maria.

Maria:"Signora Christy potevo farle io la colazione non serviva che.."
Io:"Maria,primo non chiamarmi signora mi fai sembrare vecchia" risi " e poi è un piacere poterti aiutare" lei sorrise
Maria:"Anche a me piace cucinare con lei"
Io:"Dammi del tu.." Lei rise
Maria:"Scusi..scusa" si corresse e sorrise,era più grande di me di pochi anni quindi non mi sembrava corretto essere vista come una ricca snob che tratta male i suoi collaboratori.
Portammo in tavola i cornetti e la cioccolata calda che avevamo preparato. I piccoli erano seduti con Michael a tavola. Prince sembrava non reggersi in piedi,Paris invece era la più sveglia di tutti.
Paris:"Mami,a che ora andiamo da nonno?"
Io:"Dopo aver fatto colazione"
Michael:"Dai ora mangiamo" io annui e cominciammo a fare colazione.

...

Aiutai Paris a scegliere un vestito che gli piacesse. Ammetto che fu un impresa,era indecisa da due abiti. Uno blu e uno celeste. Alla fine ha vinto quello blu.
La lasciai cambiare ed andai a prepararmi. Prince era con Michael. Io indossai un semplice pantalone nero e una camicia bianca.

Appena fummo tutti pronti Michael mi spiegò come avremmo fatto per non avere di mezzo i paparazzi. Fece indossare delle maschere ai bambini e lui indosso un capello nero,quello che adoro tanto. Le guardie del corpo ci avrebbero aiutato ad andare tranquilli nella camera di mio nonno.

Arrivati all'ospedale presi Prince per mano e Paris prese la mano di Michael.
Avevo un ansia che mi faceva girare la testa. Il mio caro nonnino stava male e non potevo far nulla per farlo stare bene. Intravidi mia madre seduta in una sedia fuori dalla stanza. Mi guardò e si sorprese a vedere i bambini.
Mamma:"Perché hai portato pure loro?"
Io:"Loro,sono la mia famiglia. Hanno il diritto di conoscere il loro bisnonno"
Mamma:"Va bene,ma puoi entrare solo tu e i bimbi"
Io:"Perché..?"
Michael:"Non importa io aspetto qui"
Io:"Ma.."
Michael:"Stai tranquilla" titubante annui e mi addentrai nella stanza seguita dai miei figli.
La visione che apparve nei miei occhi mi fece venire un nodo in gola. Il mio caro nonno era disteso sul letto,con degli apparati che lo circondavano e dei tubi collegati ad essi. Mi guardò e sorrise. Gli andai vicino e gli presi la mano.
Io:"Nonno.."
Nonno:"Chris"
Io:"Guarda loro sono i miei figli" dissi trattenendo le lacrime,lui guardò i mie bei bambini e sorrise
Nonno:"Sono stupendi"
Io:"lo so" sorrisi accarezzando la testolina di Prince.
Nonno:"E..tuo marito?"
Io:"Sta fuori.."
Nonno:"Non può entrare?"
Io:"Mamma ha detto..."
Nonno:"Chi se ne frega cosa ha detto,fallo entrare voglio conoscerlo" disse e io sorrisi,mi avvicinai alla porta e l'aprì. Vidi Michael seduto in un altra sedia a gioccherellare con le proprie mani.
Io:"Mike.." Lui alzò lo sguardo e mi guardo confuso. Mia madre non so dov'era andata.
Michael:"Chri.."
Io:"Vieni"
Michael:"Come?"
Io:"Vieni.."
Lui si alzò e venne vicino a me,lo feci entrare nella stanza e appena mi voltai notai i bambini che parlavano con mio nonno.
Paris era impegnata a spiegargli qualcosa,mentre Prince la correggeva o si intrufolava nel discorso.Mio nonno si accorse dell'entrata di Michael e sorrise.
Paris:"Parliamo dopo" disse
Nonno:"Lui è tuo marito?"
Io:"Si,lui è Michael"
Nonno:"mi ricordo di lui,era un bambino così vivace..si vedeva che ci teneva a te" disse sorridendo "già d'allora si poteva notare che era cotto di te.." Continuó,e vidi come Michael arrossiva leggermente. "Sono felice che alla fine siete rimasti insieme,e l'amore che provate e rispecchiato in queste due tenere creature.."
Io:"Tre nonno" lui che prima guardava Prince e Paris posò lo sguardo su di me
Nonno:"Co.."
Michael:"Dici sul serio?" Chiese con un luccichio negli occhi,io annui.
Io:"L'ho saputo con certezza ieri..Mike non arrabbiarti ma volevo farvi una sorpresa"
Michael:"Come potrei arrabbiarmi se mi rendi semplicemente l'uomo più felice della terra?" Disse avvicinandosi a me per abbracciarmi.
Nonno:"Oh,figliola mi hai dato una notizia splendida" disse sorridendo,e dopo aver lasciato Michael andai da lui e lo abbracciai forte.
Io:"Ti voglio davvero tanto bene.."
Nonno:"Anch'io Christy,ti voglio tanto bene" lo strinsi a me,non potevo accettare che dovesse andarsene per sempre..che semplicemente non avrei più potuto parlare con lui,che non avrebbe più scherzato,che non sarebbe più stato presente come l'ho è stato nella mia infanzia.

Continua❤️

Un capitolo diverso dagli altri...
Questo capitolo lo dedico a  mio nonno che purtroppo l'ho conosciuto quando avevo 4 anni e...un paio di mesi dopo lui è andato in cielo...ma ho solo ricordi belli ed è quello che conta realmente per me.Forse non avrò trascorso una vita con lui ma quei pochi mesi che l'ho conosciuto sono impressi nella mia memoria...te quiero mucho abuelito❤️

Speechless-Michael JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora