Ciao a tutti mi chiamo Amine e questa è la mia vita.
Ora vi chiederte "cos'ha di diverso la tua dalla nostra", la risposta è semplice.. Nessuna differenza. Cos'è che rende le nostre diverse? Non so voi ma io me lo sono sempre chiesto ma penso che sia una di quelle infinite domande che ti fai mentre sei sotto alla doccia oppure mentre stai per addormentarti, a cui non si trova mai risposta.. Non trovare una risposta è forse la cosa più terribile che possa accadere, il dubbio ti uccide più di qualsiasi altra cosa, fin da piccolo sono stato dubbioso, una cosa mi tormentava continuamente "perché papà se n'è andato?", riempivo mia madre di domande su di lui e mi dava risposte troppo razionali per la mia età e ciò ha comportato a una maturazione fin dall'infanzia, mia madre mi ha sempre dato tutto ciò di cui avevo bisogno e ha dovuto ricoprire entrambi i ruoli, sacrificando tutta se stessa per farmi vivere al meglio ma soprattutto la cosa più impressionante è che la sempre fatto con il sorriso, un sorriso che mi infondeva sicurezza e amore, nella mia vita ho sempre cercato quel sorriso in un'altra donna, una che riesca a darmi la stessa sicurezza ed amore.
Fin da piccolo mi ha insegnato ad affrontare la vita con il sorriso e direi che mi ha aiutato davvero tanto, mi ha educato nel migliore dei modi e come ho già detto le chiedevo sempre di mio padre, del mio angelo custode, e amavo addormentarmi con i racconti di colui che mi ha donato la vita;ho sempre cercato di imitarlo, assomigliarli il più possibile ma ciò ha comportato a non capire il vero me.. ho sempre desiderato fare cose che a molti sembrano banali ma per chi non può, sarebbe davvero bello, perché alla fine non capisci l'importanza delle cose finché non le hai, ma ritornando al discorso, ho sempre desiderato dire "papà andiamo a fare due passi" e frasi simili, non che mia madre non lo facesse ma non è la stessa cosa, con il passare del tempo la questione si è fatta sempre più evidente ed ho sempre odiato il primo giorno di scuola, fin dalle elementari, perché? Perché nel primo giorno ti chiedono sempre dei genitori e purtroppo quando me lo chiedevano morivo dentro, ma come mi ha insegnato mia madre lo dicevo con il sorriso e forse alleviava in parte il dolore.
Devo dire che i sorrisi più belli, appartengono alle persone più tristi, e sanno indossare bene quella maschera perché lo fanno ogni giorno, spesso anche a me hanno fatto i complimenti per il mio sorriso, vorrei sempre rispondere"beh è una vita che lo indosso" ma, mi limito ad un timido grazie..
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This is my life (Wattys 2016)
Kısa HikayeAmore, adolescenza, delusioni e mille altre emozioni. Il percorso di una vita, una vita ancora in corso, la differenza tra me e voi? Scopriamolo insieme.