Destinazione Paradiso... (ERERI)

Prologo

Un angelo caduto in volo

Ore 02:00

Lacrime,lacrime,soltanto lacrime

Lacrime di dolore,lacrime di tristezza versava.

"Sono solo" si ripeteva,ed era vero. Lui era solo.

E mentre pensava a questo,teneva saldo il coltellino svizzero imbrattato del suo stesso sangue...lo stesso sangue che colava dal suo polso.

"Forse,un dolore più forte di quello che provo,mi aiuterà a superare la vita",questo era quello che aveva pensato la prima volta...la prima volta che si era tagliato.

Ma niente,ancora si sentiva un macigno sul cuore.

"É colpa mia...é solo colpa mia"

Le mani stringevano forte i suoi capelli,dei forti singhiozzi si fecero strada per la sua bocca.

Dopo un paio di minuti si alza,non curandosi delle ferite ai suoi polsi,prende un foglio e una penna,tira su col naso e si siede di fronte alla sua scrivania cominciando a scrivere con la poca forza che aveva nelle mani...ancora tremavano.

"Non é colpa vostra...solo mia"

Pensò e un sorriso amaro e malinconico si fece largo sul suo viso.

Si avvia verso il balcone,lo apre,una leggera folata di vento scompigliò i capelli del ragazzo facendogli chiudere gli occhi...ma non per fastidio...al contrario...a lui piaceva sentire il vento accarezzare il suo viso e scompigliargli i capelli.

Gira il viso verso la sua stanza...la guarda con più attenzione ricordando tutti i momenti passati lì... a ridere,a sognare ad occhi aperti...ma poi arrabbiarsi,piangere, disperarsi e alla fine...morire.

Forse sperava che qualcuno lo fermasse dicendogli di non farlo perché era importante per
qualcuno.

Rise amaro e strafottente dandosi dello stupido per aver pensato a questo. In fondo per gli altri era uno stupido.

Un'altra lacrima rigò il suo volto.

Si girò verso il cielo...un bellissimo cielo stellato.

Tutte quelle stelle,ora,erano testimoni di qualcosa che nessuno voleva vedere...un pò gli dispiaceva dare questo spettacolo a loro.

Salì sul cornicione per niente intimorito di quello che fra poco lo aspettava.

Un sorriso...una lacrima...una parola...

-Addio-sussurrò

Un urlo...un tonfo...e tanto sangue...

Ecco quello che le stelle avevano visto.

Avevano assistito alla morte di Eren Jaeger...