Capitolo 8 *

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"Ignazio!"

Sento chiamarlo a squarciagola. Ci giriamo insieme, mentre siamo ancora abbracciati, e lui quando vede il ragazzo che lo sta chiamando urla il suo nome:

"Gabry!"

"Allora come va amico? Mi avevano detto che eri tornato!"

chiede questo ragazzo rivolgendosi ad Ignazio con estrema confidenza

"Sì Gabry, sono venuto con la mia ragazza, per rilassarmi un po'!"

gli risponde Ignazio, ma il tono in cui lo dice a me non convince: è fra il "tienimi il gioco" e lo "sta zitto".

"Ah la tua ragazza! E dimmi Boschetto, non me la presenti?"

chiede allora il nuovo arrivato guardandomi

"Certamente! Sofia lui è Gabriele, uno dei miei migliori amici"

"E 'un vero piacere conoscerti, Sofia..."

Mi guarda intensamente, come volesse trapassarmi e mi stringe la mano energicamente, per poi sfiorarla quando lascia la stretta. Inoltre mi "ruba" pure due baci sulle guance. Rimango spiazzata da tutta questa confindenza, forse è uno dei miei soliti film, ma lo devo tenere d'occhio, non so ma ho uno strano presentimento.

"Ignazio, amore, che ne diresti se rientrassimo? Mi è venuto sonno, sai dopo il viaggio la stanchezza si sta facendo sentir..." provo a dire

"Si tesoro!"

risponde lui

E a quel "tesoro" l'amico fa una risatina.

"Simpatico il tuo amico, amore! Sembra che non abbia mai sentito un parola del genere!"

dico sorridendo e sbattendo le palpebre

"Scusalo Sofia, è che Gabry è cosi! A volte lo picchierei tanto è cretino!"

ribatte Ignazio guardandolo un po' male

"Andiamo, che si è fatto tardi!"

taglio corto io

Ci congediamo salutando il suo amico, ci dirigiamo sulla strada di ritorno tenendoci mano nella mano e scambiandoci qualche bacio o carezza, in modo da farci vedere da quante più persone sia possibile.

Finalmente siamo giunti a casa, entriamo piano senza far nessun rumore, è tardissimo e io sono stravolta, fra viaggio e uscita voglio solo fare una doccia calda e andare a dormire. Ignazio mi accompagnia in camera mia.

"Grazie Sofia per la serata, anche se di Chiara non c'è stata traccia. Tu comunque hai recitato bene la tua parte!"

mi dice lui

"Di niente Boschetto! Anche tu non sei stato niente male, se ti va male come cantante sai che puoi provare a fare l'attore!"

Sulla sua bocca nasce un sorriso spontaneo che confesso, mi sta spiazzando, e spero di riuscire a non darlo a vedere, anche se credo lo abbia capito che lo sto guardando, anzi mangiando e pure spogliando, con gli occhi...
Cerco di tornare in me. Questa attrazione che provo nei sui confronti spero passerà dopo che sarà finita questa storia!

"Ignazio, io vorrei fare una doccia. Dove posso trovare il bagno?"

domando

"Predi le tue cose che ti ci accompagno!"

mi risponde

Mi affretto a prendere le mie cose e mi incammino con lui verso il bagno

"Ecco qui, siamo arrivati. Fai pure con comodo Sofia. Questo è riservato agli ospiti, quindi non viene nessuno oltre te, ok?"

mi dice gentilmente

Annuisco senza parlare ed entro chiudendomi la porta alle spalle con un po' di delusione. Speravo che volesse fare la doccia con me. Ma come posso anche solo averlo pensato? Lui mi vede per quella che sono, una poco di buono che vende il suo corpo senza pudore. Una piccola lacrima mi scende sul viso, mentre penso che abbia ragione: io ho chiuso il cuore all'amore, ai sentimenti e a tutto quello che potrebbe farmi soffrire. Sono scappata dai ricordi e dalle persone che mi hanno fatta del male. Ho avuto paura di affrontare faccia a faccia la realtà che mi circondava, ma alla fine ho fatto una scelta e la porto avanti.

Mi spoglio e apro il box doccia, entro e apro l'acqua facendola scendere sul mio corpo. Tengo gli occhi chiusi e cerco di far scivolare via i ricordi e il dolore che mi porto dentro, senza accorgermi che la porta si è aperta e in un istante mi ritrovo due mani che mi cingono i fianchi, provocandomi un sussulto. Tento di girarmi verso di lui, sì lui, perchè ho capito che si tratta di Ignazio.

"Scccc non dire niente. So che credevi che io non sarei venuto. E non volevo farlo in effetti, credimi, ma non ho resistito ed eccomi qui"

mi sussurra all'orecchio

"Ignazio, io..."

"No Sofia, ora rilassati..."

Comincia a massaggiarmi la schiena con molta delicatezza. Usa i polpastrelli, passando per le spalle, poi intensificando e con tutte e due le mani, scende sulle braccia fino alle dita, toccandole una per una e facendo scivolare il bagno schiuma fra di loro. Non so dire se mi sento più eccitata o rilassata, inarco leggermente la schiena e appoggio la testa al suo petto. Lui sale con le mani fino al collo facendolo roteare con molta delicatezza, poi mi passa le dita fra i seni, provocandomi un gemito. Lui sta cominciando ad ansimare dietro di me, mentre sento il suo corpo scivolare e strusciare contro la mia schiena coperta di schiuma. Mi volto lentamente, con l'intenzione di ricambiare le stesse attenzioni che mi ha dedicato. Inizio a massaggiare il suo torace, poi sempre lentamente, mi sposto io dietro di lui e passo il bagnoschiuma su tutta la sua schiena.

"O Sofia! Continua, non ti fermare..."

le sue parole hanno il potere di eccitarmi ancora di più, potrei quasi perdere la testa. mi posiziono davanti a lui, che mi prende il viso tra le mani dando vita ad un bacio passionale, mentre respiriamo affannati e ci tocchiamo a vicenda. Gli passo una mano tra i capelli e lui fa lo stesso con me, poi mi fa idietreggiare di un passo, facendomi aderire alle piastrelle fredde e un brivido mi attraversa e mi provoca un gemito di piacere. Mi solleva una gamba, portandola intorno al suo bacino,mentre la accarezza con passione e i nostri corpi sono vicinissimi, quasi uniti.

Con molta delicatezza, cominciaa a baciare e mordere i miei seni, che in un istante diventano turgidi per la voglia di essere assaporati ancora. Ignazio comincia a scendere più giù, sulla pancia verso l'ombelico. Ogni suo bacio è come magia per me, che da tanto non provavo più queste sensazioni.

Poi si ferma e alza lo sguardo per trovare il mio. Io gli sorrido e spontaneamente mi mordo il labbro inferiore facendogli capire di continuare, allora lui scende verso sul mio ventre e ancora più giù..

A quel contatto non resito, sento la sua bocca sfiorami e arrivare fino alla mia intimità. Intesifica i suoi tocchi molto velocemente e quasi sento che sto per perdere l'equilibrio, gli sfioro i capelli e glieli stringo un po' per intimargli silenziosamente di non smettere. Lui comprende e continua nei suoi movimenti, intesificandoli ancor di più. Sono quasi arrivata all'apice del piacere, ma lo fermo, perchè lo voglio dentro di me, voglio che sia completamente mio. Lo invito ad alzarsi e lo bacio di nuovo e cercando di fargli capire che lo desidero, ma lui mi si avvicina all'orecchio e mi sussurra: "

No Sofia, non ora. Non oggi. Non così..."

Rimango pietrificata, sono completamente in preda all'imbararzzo e allo sconcerto, e mi chiedo perchè non voglia fare avermi completamente... ma mi pongo la domanda in silenzio. Poi gli dico:

"Ok Boschetto, contento tu!"

Apro il box della doccia, mi infilo l'accappatoio ed esco da quel bagno che fino a pochi minuti fa era invaso dai nostri respiri, dai nostri odori e dai nostri gemiti.

Kiss Anna

I Due Volti Di Sofia...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora