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La mattina successiva mi svegliai di ritardo visto che avevo dimenticato di impostare la sveglia la sera precedente; perciò saltai la colazione e mi vestii velocemente con i miei soliti skinny neri e una maglia a tre quarti bianca con una scritta nera.
Afferrai velocemente lo zaino nero e scesi le scale dove trovai come ogni volta mia "madre" dormire sul divano mentre impugnava la solita bottiglia di whisky, ormai vuota...in quel momento pensai che non vedevo l'ora che iniziasse l'estate.
Uscii dall'abitazione chiudendo la porta alle mie spalle e mi diressi verso la mia amata scuola dove i miei voti eccellevano più di tutti...cavolo quanto la odiavo!
Appena entrai in classe andai a sedermi nella mia solita ultima fila all'angolo dell'aula; dove nessuno mai veniva a sedersi tranne me.
In quella scuola ero evitata da tutti, perché molti pensavano fossi una "bulla"; mentre altri pensavano fossi "matta" o "troppo asociale" per la loro compagnia; ma sinceramente a me non era mai importato...avevo le mie buone amicizie fuori dalla scuola e quelle mi bastavano.
La mia gamba vibrò all'unisono con il mio cellulare posto nella tasca posteriore dei jeans; lo afferrai velocemente e notai un messaggio su whatsapp da un numero inesistente nella mia rubrica...tutto ciò mi incuriosì tanto da farmi perdere la poca attenzione sulla lezione della vecchia pensionata: Mrs.Green.

Ore 9.55
visualizzato alle 9.56
Sconosciuto: Ehi :)

Ore 9.58
Sconosciuto: Rispondi,so che visualizzi

Chi poteva mai essere? Mi chiesi... e il comportamento dello sconosciuto iniziava ad "irritarmi" perciò decisi di rispondere.

Ore 10.00
visualizzato alle 10.00
Io: non sono tenuta a risponderti

Ore 10.01
Sconosciuto: Ahahah simpatica! In realtà sei obbligata a farlo

Che cosa intendeva con l'essere obbligata a farlo? Non lo conoscevo, quindi non ero nemmeno tenuta a rispondergli...

Colloquio Di Lavoro [Luke Hemmings]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora