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Quella sera mi accompagnò, di nuovo, a casa Dan.
Erano le due e mezza quando varcai la soglia della porta e per mia fortuna,il corpo di mia madre era dormiente sul divano; perciò, senza fare altri rumori, salii lentamente le scale chiudendomi nella mia camera.
Dopo aver indossato il pigiama ed essermi stesa sul letto sentii il rumore di una notifica perciò mi affrettai a controllare.

Luke: sei sveglia?
Inviato alle 2.40
Visualizzato alle 2.40

Ero felice che mi avesse scritto,ma cercai di essere il più fredda possibile.

Io: perché me lo chiedi?
Inviato e visualizzato alle 2.40

Luke: così.
perchè sei scontrosa?

Io:perché non ti fai due domande?

Luke: ne ho giá fatte due :)

Sorrisi a quel messaggio..quanto può essere stupido?Pensai.

Io: intelligente!Non intendevo quello.

Luke: perché non mi hai scritto in questi giorni?

Io:non eri tu quello che doveva farlo? Insomma il "colloquio" o come lo definisci tu..

Luke:oh, sei arrabbiata per questo ;)

Io: no caro mio..la vita non gira perennemente intorno a te.

Luke: okaaay
Inviato e visualizzato alle 2.45


*carica allo 0%*

Il telefono non diede più segni di vita e si spense.
"Porca puttana" bestemmiai sottovoce.
Per poi afferrare il cavo del caricabatterie e collegarlo al telefono, che, comunque, non diede segni di vita:dovevo aspettare che si caricasse almeno al 20%.
Perciò decisi di lasciar perdere e cercare di dormire.

Colloquio Di Lavoro [Luke Hemmings]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora