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Bussai alla porta della mia amica, che non tardò ad aprirmi con un sorriso smagliante.
I suoi capelli azzurri - turchesi sembravano zucchero filato e il top e i jeans corti neri li mettevano in risalto.
"Ciao Chalsey"dissi con un cenno della mano, per poi abbracciarla.
"Ashley"mormorò lei nell'abbraccio.
"Forza entra...é tutto pronto " mi invitò percorrendo il corridoio del suo mini appartamento fino alla cucina.
E mentre lei era indaffarata con i piatti da portare a tavola, io mi sedetti al tavolo prendendo tra le mani il mio cellulare.
Mi avrà scritto? Avrà letto il messaggio? Mi chiesi dandomi subito della stupida...non sapevo nemmeno chi era e perdevo il mio tempo a pensarlo.
Sfortunatamente o fortunatamente non aveva ancora letto il messaggio, ma per fortuna(?) era stato consegnato.
La voce della mia amica mi svegliò dal mio stato di trance:
"Ehi? Ci sei?"ridacchiò.
"Sì, scusami..dicevi?"mi scusai fingendomi interessata.
"È pronto non vedi?"rise di nuovo.
"Oggi non è proprio giornata...ieri sono andata a dormire tardi " mi giustificai.
Iniziando a mangiare gli spaghetti che erano davvero ottimi.
"Qualcosa con tua madre?"mi chiese comprensiva...Lei era l'unica a sapere i miei problemi.
"Sì, ma niente di importante"mentii per poi finire il piatto dopo di lei.
"Vuoi qualcos'altro?"mi chiese dopo, ma scossi la testa per poi andarmi a sedere sul divano, in salone.

* * * * *

Mentre la mia amica guardava un telefilm in tv, io ero costretta a fare i compiti di matematica che la signora Green ci aveva assegnato.
In quel momento il mio cellulare vibrò nella mia tasca, perciò non esitai a prenderlo: era lo sconosciuto...

Colloquio Di Lavoro [Luke Hemmings]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora