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Drunk.
Sabato notte. Ore 1:30.

"Prontooooo?" Rispose Louis al telefono tra un bicchiere di vodka, uno shot, un semaforo, un invisibile e via andare.

"Zayn sei te?" Disse una voce al telefono.
"Zayn ti prego ascoltami, è successo un casino, devo parlarti"
"Dai Zayn cagami cazzo"
Disse questa voce al telefono.
Era molto roca e profonda, sembrava avesse appena finito un pianto interminabile.

"Ehiii non sofo zayyyn, chi seei tuu?" Disse Louis ubriaco, sentendo a mala pena la voce di questa persona, trattenendo i conati che la vodka iniziava a procurargli, concentrandosi sulle parole e cercando di dar loro un senso che poco dopo perdevano a causa del frastuono della musica, delle voci mischiate, degli urli, appoggiandosi ad un muro in disparte, facendosi strada tra la folla.

"Sono un'amico di Zayn, perché hai il suo telefono?" chiese.

"Uhm.. Sai che non ne ho ideaaa" disse Louis intontito.
"Posso dirgli io qualcosa se vuoi?"
Disse Louis pur sapendo che non se ne sarebbe ricordato e che anche se gli avesse detto di dirgli qualcosa di tremendamente importante, sarebbe stato completamente scordato.

"No non credo tu sia nelle condizioni adatte, grazie sconosciuto" disse questa persona e chiuse il telefono.

Louis rimase accigliato, ma d'altronde aveva un tasso alcolemico troppo elevato per badare seriamente a quello che gli aveva detto.
Chiuse il telefono, lo mise in tasca e ritornò nella folla a "ballare".
Louis non sapeva ballare, improvvisava qualche passo, muoveva le spalle, sorrideva e questo, per lui, era ballare.
Sempre meglio del suo amico Niall certo, che di ballo non sapeva proprio nulla.
Louis diceva che si muoveva come un dinosauro in calore che si accoppiava con un elefante sgraziato.
Si effettivamente non aveva nessun torto, Niall era davvero molto incapace e la sua improvvisazione era ancora peggiore, ma nel complesso era molto divertente.
Liam era in disparte con Zayn, si trovavano in fondo al locale, seduti in un angolo.
Niall diceva sempre che secondo lui c'era sotto qualcosa, che non era possibile che fossero solamente "migliori amici", ma Louis lo ignorava, secondo lui era molto normale che due persone stessero vicino, forse avevano solamente due concetti di "vicino" leggermente diversi, ma erano solo sfumature secondo Louis.
Tra l'essere molto amici e gay c'era una grande differenza.

"Vedi anche te quello che vedo io?" Disse Niall a Louis dandogli una gomitata.

"Vedo due buoni amici" disse Louis mezzo sbronzo, tra la telefonata misteriosa, i suoi due migliori amici in "pericolo" la sbornia gli stava passando.

"Scherzi spero? Stanno per limonare" disse Niall ridendo e continuando a ballare a ritmo di musica.

"Ma va" disse Louis girando la testa e scuotendola in senso di disapprovazione.

"Scommettiamo merdina" disse Niall ed una volta catturata l'attenzione di Louis disse: "se sta sera limonano tu mi dici cosa fai sempre il sabato pomeriggio, cosa che non vuoi dire a nessuno, quindi mi sembra al quanto allettante" disse Niall per concludere.

"Se vinco io ovvero se loro due non si baciano e non fanno fusioni in pubblico, invece tu mi dici cosa ci fai qua, non ci credo tu sia un santarellino che se ne è andato da casa sua attraversando l'oceano solamente per fare una scuola che nemmeno gli interessa" disse Louis sorridendo maliziosamente e lasciandolo senza parole.

Dannazione Louis aveva un senso dell'intuito particolarmente strabiliante.
Era impressionante come riuscisse ad osservare così bene le persone e trarne, solamente guardandole, la loro storia.
Si limitava a soffermarsi su ognuna di loro a controllare ogni loro gesto, ogni loro modo di agire, ogni loro tic, ogni loro banalità, per trarne un quadro completo che riuscisse perfettamente a ritrarre la persona che era.
Niall fu un soggetto piuttosto semplice per Louis appunto perché Niall era una persona molto semplice.
Era irlandese, abitava nel mullingar, cosa che motivava il suo ballo scoordinato e privo di qualsiasi decenza.
Odiava lo studio e di conseguenza anche la scuola.
Per quale motivo avrebbe dovuto lasciare la sua città, cosa alla quale era estremamente legato con il suo patriottismo, per tentare fortuna a migliaia di chilometri di distanza in qualcosa che odiava, considerando che in Irlanda c'erano moltissimi college prestigiosi.
Questa cosa a Louis non andava giù, c'era qualcosa di più, che non aveva ancora scoperto semplicemente perché non gli interessava, ma ora che gli si presentava un'occasione così azzeccata, perché no? avrebbe scoperto tutto quella sera, solo se avesse vinto ma scommessa.
Ma Niall aveva ragione, ed anche se sotto sotto Louis aveva qualche dubbio che i due amici fossero dell'altra sponda, non riusciva ad accettarlo, decise allora di giocarsi le sue carte.
Perché infondo Louis era davvero molto furbo.

Zayn e Liam stavano insieme e stavano anche molto bene.
Combaciavano perfettamente malgrado fossero completamente diversi.
Zayn era il tipico "cattivo ragazzo" dall'aria dura, molto stronzo.
Liam, invece, era dolcissimo, forse a volte sin troppo.
Ma insieme erano quel "nonostante" che li faceva combaciare nel modo più bello e luminoso possibile.
Erano nonostante i litigi, le litigate, nonostante fossero così diversi, nonostante fosse difficile, nonostante Zayn avesse questa passione tremenda per spruzzare vernice ovunque, nonostante imbrattasse sempre tutto, nonostante si fumasse canne a più non posso, nonostante Liam cercasse di fargli smettere, nonostante le parolacce, nonostante gli insulti, nonostante tutto, stavano bene insieme e si amavano.

"Zayyyynnnn" disse Louis andando a sedersi in mezzo ai due "innamorati"

"Porca troia" pensò Niall e corse da loro.

"Via Niall che ci fai qua?" Chiese Louis guardandolo male.

"La stessa cosa che stai facendo te" rispose sorridendo.

"Esattamente cosa?" Chiese Liam non capendo e guardando titubante entrambi.

"Nulla, tesovo" disse Louis.
"pensavo di andare, ormai sono passate le due non è ora di andare a casa?" Sorrise.

"Louis ma stai bene?" Disse Zayn mettendogli una mano sulla fronte e togliendogliela di getto mimando l'essersi scottato.

"No ho bevuto un po troppo" disse Louis accennando alla camicia imbrattata di un liquido rossastro.

"Ma se sei più sobrio di noi tutti messi insieme" disse Niall esagerando.

"Comunque va bene anche io sono un po' stanco" disse Zayn.
"Liam ti va di andare?" Chiese guardandolo.

"Ok zay" si alzarono ed uscirono prendendosi per mano.

"Ho vintoooo" disse Louis ballando il tipico balletto della vittoria, scuotendo i fianchi ed alzando le mani.

"1) la serata non è ancora finita 2) si sono tenuti la mano" rispose Niall borbottando.

"Non sono fusioni quelle" disse Louis alzando un sopracciglio.

"Eccome tesovo" disse Niall sorridendo.

"Facciamo che per sta sera finisce in parità, ma continueremo questa lotta e vincerò io" disse louis orgoglioso.

"Certo idiota contaci" disse Niall ridendo, prendendolo per braccetto ed uscendo da quel postaccio.

disney's charming princeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora