Capitolo 12

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Due giorni dopo alle quattro e mezza ho l'appuntamento con le ragazze al parco Valentino. Mi metto un paio di jeans e un maglione, mi lego i capelli in una treccia e preparo lo zaino.
Esco di casa e mi incammino verso il parco. Arrivo e sono tutte sedute sulla panchina a parlare.
"Ciao ragazze!" Dico sorridente
"Ecco la ritardataria, come sempre!" Esclama Alice
"Dove sei stata?" Mi chiede Ludovica con un'espressione maliziosa
"Ma niente, ho fatto un giro in centro. Nulla di che"
"Vi devo raccontare!" Dice all'improvviso Rachele
"Uh giusto! Vai vai voglio sapere tutto!" Grida Matilde alzandosi in piedi per poi risedersi
Cosa deve raccontarci? Cosa mi sono persa? Mi siedo in braccio a Matilde e Rachele inizia a parlare.
"Allora... Intanto per cominciare mi ha dato il suo numero!"
"WAAAAA" esplode Alice
"Ci siamo scritti e stamattina ci siamo visti. Mi ha portata in un posto bellissimo, c'eravamo solo noi. Si vedeva tutta Torino. Ad un certo punto mi ha abbracciata da dietro e ci siamo baciati! MI HA BACIATA!"
"NON CI CREDOOOO" strilla Ludovica
"AMORIIII" continua Matilde
Non ha espresso il soggetto, ma so benissimo di chi stia parlando...
"Oh... wow.... bello Rachi... sono felice per te" dico senza guardarla nemmeno negli occhi
"QUANTO SIETE BELLIIIIII" dice Ludovica mentre in mano ha il telefono di Rachele. Mi sporgo per vedere cosa stia guardando e c'è una foto di loro due insieme. Quanto è bello.
"VI ADORO GIÀ INSIEME" grida Alice
"La volete smettere di gridare?" dico scocciata
"Oh ma che ti prende?" chiede Matilde
Mi alzo dalle sue gambe, prendo lo zaino e mi allontano dalla panchina.
"Ila ma dove vai?"
"A prendere una bottiglia d'acqua" rispondo a Rachele senza nemmeno girarmi.
Esco dal parco e attraverso la strada. Mi sento toccare la spalla: mi giro ed è Alice.
"Che c'è Ali?" dico con lo sguardo basso
"Cos'hai tu!"
"Non ho nulla, sono solo stanca e voglio andare a casa"
"Ormai ti conosco, cosa c'è?"
Sospiro.
"Rachele si metterà con Alvaro e io non l'ho nemmeno guardato in faccia." Dico quasi con le lacrime agli occhi.
"Ma Ila..."
"No Ali, niente ma. Alvaro ha guardato solo lei, chissà cosa ha pensato di me. Ormai è fatta, non mi va di sentire Rachele, sinceramente."
Alice sembra capirmi e decide comunque di accompagnarmi.
Siamo a piedi e non vedo l'ora di essere a casa. Cammino con lo sguardo basso ma appena arrivo davanti al portone non posso fare a meno di sorridere.

Aspettavo solo te||Alvaro e PauloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora