Capitolo 3

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Ilaria

Sono le undici e mezza del mattino ed io sono ancora a letto a dormire.
Mio padre entra in camera ed io manco me ne accorgo. Si accuccia vicino al mio letto svegliandomi.
"Buongiorno amore" mi sorride.
"Ciao papi" mi metto seduta e lo abbraccio, lui ricambia. In mano ha un foglio, sembra un modulo da compilare.
Lo guardo e incuriosita gli chiedo cosa sia. Me lo porge insieme ad una lettera. Lo prendo e appena vedo uno stemma a strisce bianconere in alto a destra sorrido d'istinto.

"Gentile sig.na, la informiamo che la società Juventus Football Club squadra femminile under 20 ha accettato la sua richiesta ed è stata ammessa nella squadra. Primo allenamento Mercoledí pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30 a Vinovo. Per maggiori informazioni, consultare il nostro sito www.juventus.com
Buona giornata, Juventus."

Rileggo più volte la lettera e ci metto un po' a realizzare che Mercoledí è domani. Compilo il modulo e insieme a mio padre ci dirigiamo a Vinovo.
Entriamo nel campo sportivo e vediamo avvicinarsi un signore non molto alto e di una certa età. Indossa una giacca nera con lo scudetto della Juve. Ci accoglie sorridente e ci guida fino al suo studio.
"Lei dovrebbe essere Ilaria, giusto?" Mi chiede ed io annuisco.
Lo anticipo ponendogli il modulo e dopo qualche minuto dice: "Okay Ilaria! Benvenuta nella squadra! Ora dovresti dirmi il numero che vorresti sulla tua maglietta e la taglia"
Guardo mio padre sorridendo e lui fa lo stesso: ci capiamo sempre al volo.
"Se è disponibile, vorrei il 9. Taglia L" e intanto guardo il mio tatuaggio sul braccio. È un nove, piccolo e nero. L'ho fatto poco più di un anno fa, il giorno del mio diciottesimo compleanno. Era da quando avevo quattordici anni che lo desideravo, ho sempre voluto qualcosa di indelebile collegato ad Alvaro.

"Il 9 è disponibile, si!" Esclama ed io sorrido
"Perfetto, per il tuo allenamento di domani sarà tutto pronto. I giorni degli allenamenti sono Lunedì, Mercoledì e Venerdì, sempre alla stessa ora"
Torniamo a casa e mando un messaggio a Martina dove le chiedo di incontrarci.

Aspettavo solo te||Alvaro e PauloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora