27 ¤HECTOR¤

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Durante la festa.

Hector non riesce a dimenticare le parole di Dorothy nemmeno dopo due drink. Nemmeno mentre parla con gente che fa finta di conoscere.

Il volgo.

Prende un bicchiere di birra appartenente a chissà chi e lo finisce velocemente, pulendosi la bocca con il dorso della mano. Intorno a lui c'è un sacco di gente che parla, che si diverte, che si gode la festa... vorrebbe tanto non pensare a nulla, ma le parole di Dorothy sono impresse nella sua mente come un marchio. E poi sta aspettando Blue e il cuore gli palpita e non fa che sistemarsi i capelli, abitudine che non gli appartiene per niente. È nervoso, nervoso come al suo primo appuntamento, come quando i suoi genitori parlano del suo futuro credendo lui non li senta. Ma lui li sente, così come ora sente il cuore che gli sta scoppiando nel petto. La gente attorno a lui gli da solamente fastidio, le feste dei liceali gli danno fastidio, ma ci ha sempre partecipato perché... non sa neanche il perché e la cosa lo scandalizza!

-Hey, Hector.- Dorothy gli prende il viao tra le mani e lo bacia. Lui la asseconda, anche se non sa neanche perché ancora la frequenti. È sexy, Dio, se è sexy, ma non è l'unica, non è il meglio a cui possa aspirare e Hector non vuole più accontentarsi. No, non vuole più.
Deve solo arrivare Blue. Manca... manca solo lei.

-Hei- dice Hector, continuando a fissare la porta. Blue sarebbe venuta, lo aveva promesso.
Dorothy guarda lui, la porta e poi di nuovo lui, dopodiché gli butta le braccia al collo e si muove a ritmo di una famosa canzone rap sparata a tutto volume. -Ti piace il mio vestito?

Il ragazzo squadra il suo corpo ancheggiante: il vestito le arriva appena a coprire il sedere ed è fatto di brillanti scaglie nere. Non ha le spalline e il push-up fa un gran bel lavoro. I capelli castani sono legati in una coda alta. Dorothy ha un collo niente male, lungo e regale, da cigno. Indossa dei trampoli e Hector fa per complimentarsi per l'equilibrio da acrobata quando la porta si spalanca. La musica si ferma. La gente si ferma. Il cuore di Hector si ferma. È tutto un inspiegabile fermarsi.

E poi la vede. Bella come solo una persona diversa può esserlo. Perché Blue Jones è divinamente, meravigliosamente, inesplicabilmente e fottutamente diversa. Hector lo sa e forse anche gli altri lo intuiscono. La ragazza si muove con grazia tra la gente immobile, seguita a ruota da due ragazzi. Almeno indossano delle magliette. Hector fa una smorfia e si convince a muovere prima un piede e poi l'altro fino a raggiungere il trio, che stona in mezzo a tutta questa folla.
O è la folla che stona intorno a loro?
Blue indossa un paio di occhiali retrò e si guarda intorno, bloccandosi di tanto in tanto a fissare qualcuno. Non si è ancora accorta di lui, ma Kevan sì e piuttosto in fretta, quasi come se il suo obbiettivo principale fosse stato quello di trovarlo. Come una preda con il suo cacciatore, pensa Hector avvicinandosi a Blue. -Hei- le dice infine. Non riesce a pensare a nulla di più articolato. Blue gli sorride, tornando subito dopo a guardarsi intorno. Lo strano tipo dai capelli verdi scivola alle spalle di Hector e, nel farlo, gli tocca con una mano il fondoschiena. -Ma che...?- Hector si gira, ma lo strano ragazzo è scomparso in mezzo alla folla.

-Stai attento- sibila qualcuno alle sue spalle. Il ragazzo si volta per l'ennesima volta. Kevan gli sbuffa in faccia, incenerendolo con un'occhiata dorata. Non sei umano, vero? Hector è sempre più convinto di questo e la cosa comincia ad inquietarlo. I due ragazzi si fissano finché Kevan molto lentamente non si allontana, uscendo dalla casa a forza di spintoni.

-La tua presenza gli è indigesta- commenta allegramente Blue.

-Non mi importa.

-Dovrebbe- replica lei, afferrando un bicchiere dalla mano di una ragazza perplessa. Blue giocherella un po' con il bicchiere, facendo ondeggiare il liquido all'interno. Nonostante cerchi di dissimularlo, Blue è nervosa, ma non quel nervosismo da interrogazione o da gara sportiva... in effetti, sembra più eccitata.

Enchanted ||VINCITRICE WATTYS2017||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora