Enchanted ||VINCITRICE WATTYS2017||

48 ¤BLUE¤

Non distolgo lo sguardo dalla finestra della camera neanche quando qualcuno bussa alla porta. Sento che c'è qualcosa che non va nell'aria, un odore anomalo. Eppure è una giornata di sole come un'altra. -Avanti- sospiro infine e la porta si apre, chiudendosi subito dopo.

-Il caso di Marcus Delley è stato archiviato- dice Kevan cupamente.

Lentamente mi giro a guardarlo. Sono passate due notti da quando lo ho pregato di aiutarmi ed è come se mi avesse tolto un enorme peso dalla coscienza dicendomi questo, anche se, comunque, il dubbio persiste. L'ho ucciso o no? Non riesco a far breccia nei ricordi, ancora troppo offuscati.

-Ti ringrazio.

Lui annuisce e si mordicchia nervosamente un piercing sul labbro. Fa per andarsene ma io lo fermo, posandogli una mano sulla spalla. -Va tutto bene?- chiedo.

Kevan fa spallucce ma non dice niente.

-Cos'è successo?- chiedo sempre più preoccupata. Lui punta il suo sguardo dorato contro il mio e come al solito mi manca il respiro. Faccio qualche passo indietro e mi schiarisco la voce, fingendomi estremamente interessata al pavimento.

-Ho litigato con Nereus.

-Tutto qui? Vedrai che si risolverà!

-No, non si risolverà- replica. -Semmai la situazione peggiorerà.

La prospettiva che lui perda un'altra persona amata mi intristisce più di quanto voglia ammettere a me stessa. Il fatto è che non so come aiutarlo, come convincerlo che andrà tutto bene facendo in modo che ci creda sul serio, che riponga fiducia in ciò che dico. -Perché avete litigato?- chiedo invece.

-Per te, come al solito- sbotta. -E per Kier.

Le informazioni sono troppe... una cosa alla volta. -Perché a causa mia?

-Lui dice che sarai la rovina di tutti noi e io dico di no perché è solo geloso.- Si porta le mani alla testa, stringendosi i capelli blu tra le dita. Prima di questo momento non mi sono mai soffermata su quanto velocemente fossero ricresciuti e, stupido, lo so, mi scappa un sussulto meravigliato.

-E non so come sistemare le cose!- esclama intanto. Torno a fare attenzione alle sue parole, sentendomi in colpa per essermi distratta così facilmente. -So che è colpa mia, ma cosa posso fare? Non posso allontanarmi da te, io non riesco non... non posso, è come se qualcosa mi spingesse verso di te, una specie di... di magia... e più cerco di allontanarmi, più questa magia mi scaraventa addosso a te, Blue!

Affronto il suo fiume di parole semplicemente guardandolo basita. Non so come reagire, sono come... bloccata.

-So benissimo che tu non senti questa stessa magia.- Inchioda il suo sguardo al mio, cupo in volto. -Lo so, ok? La tua è solo una specie di attrazione che si spegnerà.

-Io non so cosa...- mormoro. Non pensavo che lui... non avevo capito che tenesse così tanto a me. Il problema è che non provo il suo stesso sentimento, che forse ha davvero ragione. Anche adesso sento la voglia bruciante di stargli più vicino che posso, oltre al fatto che vorrei consolarlo per la storia di Nereus, ma... tutto qui. Non credo che le mie emozioni si possano catalogare sotto la voce "innamoramento".

Faccio per avvicinarmi al ragazzo ma lui fa un passo indietro, scuotendo la testa. -Non avvicinarti e non guardarmi nemmeno in quel modo.

-In quale modo?- mormoro.

-Come se avessi pietà di me. Non farlo mai più- sbotta. Abbasso lo sguardo imbarazzata e mi allontano, sedendomi sul bordo del letto. Non voglio causargli più dolore di quanto ne provi già ma... diamine, non so cosa fare!