Capitolo 9

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Volete sapere dove mi ha portato?
È stato il gesto più carino al mondo, credo che nessuno abbia mai fatto una cosa così per me...
Mi ha portata al molo dove una barca ci aspettava per portarci direttamente ad un luna park gigantesco, mi ha comprato più di mille biglietti che potevo usare per tutte le attrazioni.
"Okay e dopo? Vuoi fare avverare un altro mio sogno?"
"Certo ma non andremo oggi allo zoo, è giorno di chiusura" fece il broncio e quasi mi sciolsi al vedere quell'espressione così infantile
"Non mi dici dove andremo?" Rimase muro come un pesce, non voleva rovinarmi la sorpresa o almeno queste erano le sue parole. A me non piacevano queste cose, io adoravo avere un itinerario, una meta ecco. Ma con lui non succedeva, aveva il controllo e a me lasciava solo il divertimento non che mi dispiacesse ovvio.
"Voglio lo zucchero filato!" Vidi un venditore che creava veri e propri disegni con quella "pasta" morbida, era così strano toccarla. Scelsi il colore verde per lui e per me invece il blu che era così particolare, una tonalità mai vista prima. Albert (o così credo si chiamasse) ci fece due bellissimi fiori utilizzando lo zucchero! Credo sia la cosa più figa del mondo, a Los Angeles non c'erano così tanti venditori per strada, solo costosi e raffinati ristoranti che ti servono solo un cucchiaio di riso ma invece tu paghi per una risaia in Cina tra un po'. Ci gustammo quella prelibatezza guardando il tramonto seduti su una panchina, il tempo era volato ma succedeva sempre quando stavo con lui, era divertente e mi faceva sentire bene il nostro rapporto anche se arriverà il giorno in cui uno dei due lascerà il gioco e deluderà l'altro. Non pensai a cose brutte né al futuro anzi non pensai proprio, mi lasciai trasportare dall'onda Romeo che mi conquistò del tutto quando come ultima tappa della giornata mi portò in un piccolo ristorantino italiano, era vicino alla rimessa delle barche così dopo aver fatto un giro panoramico con lo yacht di proprietà dell'azienda siamo attraccati proprio di fronte a questo buco che era strapieno. Ma visto che il mio uomo è Romeo King non abbiamo fatto nessuna fila, siamo stati posizionati nel tavolo più bello della sala e soprattutto più vicino al buffet degli antipasti. Dopo aver divorato tutto quello ordinato e anche di più mi vergognai e arrabbiai per non aver provato quella cucina molti anni prima, per essere stata così ignorante da farmi trasportare dalle mode. "Solo i Francesi sanno cucinare" ripeteva sempre mia madre è quasi ogni volta ci costringeva a mangiare le lumache di cui non so neanche pronunciare il nome e che avevano un odore rivoltante.
"Sono pienissima" dissi quella frase almeno tre o quattro volte ma lo stesso riuscii a finirmi due pezzi di torta e quattro biscotti per non parlare di tutto il gelato e della frutta, sono un pozzo senza fondo.
"Aspettami qui..." Stava per andare a pagare il conto ma il minimo che avessi potuto fare quella serata era pagare io
"Faccio io" mi alzai e spostai delicatamente il tovagliolo dalle mie gambe, sentii tutte le sue lamentele ma le lasciai passare così mi avvicinai alla cassa e con mio immenso piacere trovai una simpatica ragazza che non era indiscreta come gli altri
"Ecco a lei la sua card e buona serata" mi strinse la mano
"A lei e ci rivedremo molto presto" la feci sorridere
"Lo spero...sa lei è l'unica cliente che mi dà confidenza"
"Come mai?" Era strano il mondo dell'alta società, tutti con la puzza sotto il naso solo perché guadagnavano di più pfff.
"Tutti ricconi, non voglio metterli tutti in una classe ma alcuni sono molto maleducati" alla conversazione si aggiunse anche il mio fidanzato ricco che pensai volesse difendere la sua categoria ma non fu così
"Si la capisco, avvolte sono così snop questi ricchi" io e la lavoratrice ci scambiammo un'occhiata perché era strano sentirselo dire da uno degli uomini più importanti e viziati di New York anche se Romeo non era come gli altri e me lo aveva dimostrato più volte
"Arrivederci" ce ne andammo, mano nella mano, via e lasciammo quel paradiso pronti per un riposante viaggio verso casa. Non guidare nelle strade affollate della city era un bene; meno stress, meno rumori ma soprattutto più momenti per stare insieme.
"Ci sono le nostre foto di oggi su internet" non mi abituerò mai a vedermi su delle pagine di gossip
"Per questo non c'è bisogno di fare Selfie o cose varie, abbiamo i nostri fotografi professionisti" era una specie di battuta? Lui aveva da tutta la sera un sorriso stampato in faccia e questo mi piaceva
"Domani cosa devo preparare?"
"Non so...a me piace molto la carne, basta sia di cottura media e con le patate" si leccò le labbra
"Io pensavo di fare anche qualcosa di leggero per iniziare e poi tipo la carne e contorni vari" lui disse che la mia idea gli piaceva e così optai per fare diversi piatti che potessero piacere a tutti
"E il dolce?" Perché tutto quello che diceva doveva sembrare così sexy e pervertito?
"Improvviserò..." Mi appoggiai alla sua spalla e subito dopo caddi in un sonno profondo non sentendo neanche le parole che mi sussurrava all'orecchio, di questo mi sarei pentita per sempre... Sentii solo alcune cose, ad esempio che voleva qualcosa di più da stasera ma che bastava avermi al suo fianco. Appena arrivati all'umile casa non mi portò in camera mia ma bensì nella sua, dove il letto sapeva di lui e faceva un caldo pazzesco oppure forse ero io visto che quel "gentiluomo" mi ha portato stile sposa per tutte le scale e mi ha poggiato delicatamente sulla seta delle lenzuola. Non mi spogliò e di questo ne fui grata, lui fece più piano possibile per non svegliarmi ma io sorridevo visto che ormai da una diecina di minuti osservavo i suoi buffi e goffi movimenti. Quando si mise a letto, io mi avvicinai e lo abbracciai da dietro. Come se non fossi mai stata arrabbiata, come se nulla fosse accaduto. Sembravamo una vera e propria coppia, con gli alti e i bassi ma unita. Mi sentivo a casa per la prima volta nella mia vita e non avrei permesso a nessuno di portarmi via quella felicità.
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MaricicaVallasca
Notte a tutti! 💞

A New York con lavoro. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora