"Innamorata Di Uno Stronzo"

Capitolo 16

Pov's Isabel
Sono troppo felice che tra me e Alessio si sia sistemato tutto, ma ora come spiego ai miei tutta la situazione, cioè perché mi sono tagliata e perchè Alessio si è preoccupato così tanto?
Beh mi sembra facile digli la verità, cioè che ti sei tagliata perchè avevi rotta con Alessio e ora si è sistemato tutto, si certo come no così mio padre stacca le palle ad Alessio, beh dovrà sempre accettare che non sei più una bambina ora e che puoi avere un ragazzo non trovi?, beh si però dirò solo a mia madre la verità, poi lei con più calma spiegherà tutto a mio padre, ma da quando parlo con me stessa, sto uscendo pazza aiuto. I miei nel frattempo stavano parlando con uno dei medici che mi ha visitata e dopo due minuti venne una signora a portarmi la porzione di cibo che dovevo consumare, era del pollo alla piastra con delle carote bollite, del pane e una bottiglina d'acqua, dio mi viene da vomitare solamente a guardare sta roba in scatola. Misi sta schifezza sul tavolino affianco a me e dopo un po' entrarono i miei.
M:"Tesoro mio."
Io:"Mamma."
P:"Piccola."
Io:"Papà."
M:"Amore perché hai fatto ciò?"
Io:"Beh mamma mi dovevo sfogare perché avevo perso una persona importantissima per me."
P:"Sta persona mica è un ragazzo signorina?"
Io:"Ma no papà."
P:"Beh lo spero."
M:"Tesoro non mangi nulla di quello che ti hanno portato?"
Io:"Mamma sai anche tu che schifo quella roba in scatola."
P:"Vado a farti un panino a casa?"
Io:"Si papà grazie."
*mio padre esce dalla stanza*
M:"Mia cara signorina questa "RAGAZZA" dovrebbe essere un certo Alessio o mi sbaglio?"
Io:"Ma ma..."
M:"La prossima volta baciatevi di nascosto oppure chiudete la porta miei cari, non di preoccupare tuo padre non ha visto nulla."
*a quelle parole che disse mia madre divenni rossa come un peperone dall'imbarazzo.*
M:"Beh allora mi dici quale è la storia di questo tagli?"
Raccontai tutto a mia madre perché sapevo che di lei potevo fidarmi visto che quando stavamo a Napoli non avevo una migliore amica dicevo tutto a lei, per me mia mamma è sempre stata il mio primo punto di riferimento ed oltre ad essermi mamma è anche il mio diario segreto.
M:"Beh piccolina mia, ci tieni molto a questo ragazzo come vedo e da come mi hai detto ora si sente in colpa perchè tu sei qua."
Io:"Si, proprio così."
*dico con le lacrime agli occhi*
M:"Dai a mamma non piangere su ora è tutto risolto, l'importante e che voi due avete chiarito e siete felici insieme."
Io:"Si mamma hai ragione."
M:"Bene ora asciugati queste lacrime che sta arrivando papà."
Io:"Mamma ma dirai tutto ciò a papà?"
*dissi mentre mi asciugavo le lacrime*
M:"Amore perso che è giusto che lui lo sappia, però devi essere tu a dire che ti sei fidanzata."
Io:"Beh mamma non è tanto facile, sai come è papà."
M:"Si amore lo so, ma prima o poi dovrà accettarlo, fra due mesi compierai diciotto anni, sarai una donna, provaglielo a dire quando torni a casa."
Io:"Mh si va bene."
M:"Qualche volta invita Alessio a mangiare da noi così lo conosciamo meglio visto che in questa circostanza non abbiamo avuto modo di conoscerci bene."
Io:"Si glielo chiederò."
Dopo dieci minuti arriva mio padre, mangio ciò che mi aveva portato e poi se ne vanno visto che mi devono fare l'ultima visita della giornata.
M(medico):"Buonasera signorina, come si sente?"
Io:"Mi sento un po' debole."
M:"Cosa normale con tutto il sangue che ha perso ci credo, ora le metterò una flebo contenente del sangue del suo stesso gruppo sanguigno, non si muova che passo fra dieci minuti per toglierla."
Io:"Va bene."
Dopo dieci minuti contati il medico mi tolse la flebo visto e a dir la verità stavo già meglio.
M:"Bene signorina ci vediamo domani, ora riposi."
Io:"Si, a domani."
Chiuse la porta e se ne andò, non avendo la forza di muovere un braccio mi addormentai subito.