Capitolo 23

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Pov's Isabel
Sento un rumore provenire dal mio telefono, mi alzo e noto che era la sveglia ma perché dovrei mettere una sveglia alle cinque del mattino? Poi vado a guardare e sopra l'orario della sveglia sta scritto "Gitaaaaa✈". Uh gesú mio ma io devo partire, stonata sei ragazza mia, ma zitta fu vocina del cazzo. Prendo i vestiti che avevo messo sulla sedia ieri sera prima di addormentarmi e vado in bagno a prepararmi. Misi un top rosa carne con un cardigan lungo grigio da sopra, un paio di jeans strappati e uno dei miei tanti modelli di adidas.
(Foto sotto👇)

Mi trucco solamente con matita e mascara visto che ho tutti i trucchi in valigia, liscio e spazzolo i capelli e poi scendo giù dove trovo mia mamma che sta facendo il caffè

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Mi trucco solamente con matita e mascara visto che ho tutti i trucchi in valigia, liscio e spazzolo i capelli e poi scendo giù dove trovo mia mamma che sta facendo il caffè.

M:"Tesoro a che ora devi partire?"
*guardo l'orologio*
Io:"Mamma dieci minuti e andiamo, va bene?"
M:"Si tesoro, in questi dieci minuto mangia qualcosa che poi ci fermate dopo due ore e mezza mi sa."
Io:"Si mamma hai ragione."

Bevvi una tazza di latte e mangiai un cornetto alla marmellata e così passarono i dieci minuto ed io iniziai a portare la valigia in macchina e poi partimmo. Durante tutto il tragitto non fece altro che dirmi di chiamarla tre/quattro volte al giorno, di mangiare regolarmente, di stare attenta e di non fare la stupida, dio mio io le voglio bene perché è mia madre, ma è troppo pesante. Quando arrivammo a scuola vidi la mia classe e ci stavano tutti i miei amici tranne il mio ragazzo, bha forse si sarà svegliato tardi. Scendo dalla macchina, prendo la mia valigia e poi raggiungo i miei amici.

Io:"Buongiorno."
Tutti:"Giorno Isa."
Io:"Ma Alessio?"
F:"Ha detto che stava venendo, però non mi ha detto il motivo del ritardo."
Io:"Ah va bene."
Dopo cinque minuti arriva Alessio.
A:"Giorno ragazzi, giorno principessa mia."
Io:"Giorno amore."
Gli lascio un leggero bacio sulle labbra e poco dopo sentiamo la professoressa chiamarci per farci mettere le nostre valigie nel pullman e poi salire. In un primo momento faccio la parte di mettermi vicino ad Elisa.

A:"Amore ma che ci fai li, vieni qua vicino a me."
Io:"Cucciolo non posso avevo detto a mio padre che sarei stata sempre con Elisa."
*dico cercando di trattenere le risate*
A:"Ah"

Quando arriva Francesco per sedersi vicino ad Elisa mi alzo e noto che Alessio era girato a guardare fuori dal finestrino e quindi decido di coprirgli le mani con gli occhi e poi gli do un bacino sul collo.

A:"Ma tu non dovevi stare vicino ad Elisa?"
Io:"Beh in teoria si ma mio padre non ci sta quindi posso stare con te quando voglio."
A:"Eh non si fa così però monella"
Io:"Ah me ne mandi, guardando bene c'è un posto libero vicino a Claudio posso mettermi tranquillamente lí eh."
A:"No. Tu resti qui, ti incatenò guarda se provi ad alzarti."
Io:"Un Bernabei gelosoo."
A:"Si sono geloso perché sei fottutamente perfetta ogni santo giorno che passa, penso sempre di non meritarti e che tu un giorno possa scocciarti di me."
*dice a bassa voce in tono triste*
Io:"Hei -dico alzandogli la testa- non pensare minimamente che io un giorno possa scocciarmi di te perché giorno dopo giorno con te sto coltivando il mio amore per te e non ti lascerò mai e poi mai Alessio ricordatelo."
A:"Guarda non so che dire se non che ti amo da morire."
Io:"Anche io ti amo Alessio."
Mi diede un dolce bacio sulle labbra e poi iniziò ad accarezzarmi i capelli finché non mi addormentai.

Pov's Alessio
Si è addormentata la mia piccolina, è bellissima anche quando dorme, sembra un angelo. Decido di lasciarla dormire però penso che sarebbe divertente scattare una foto e metterla su instagram. Prendo il telefono e inizio a scattare varie foto, in totale sono cinque ma alla fine scelgo quella dove io le do un bacio sulla fronte mentre lei dorme, la pubblico e decido di addormentarmi pure io.

[...]

Dopo le tre ore di sonno fatte, la fermata per mangiare qualcosa e altre due orette di viaggio siamo finalmente arrivati al porto. Saliamo con il pullman sulla nave e poi decidiamo di scendere per prendere una boccata d'aria.

I:"Alé andiamo sopra dove co sono anche le sedie fuori?"
Io:"Si piccola, tutto quello che vuoi."
Mi prende per mano e andiamo dove mi ha detto lei.
Io:"Che bella vista."
I:"Eh si ma mai bella quanto te amore mio."
*mi lascia un dolce bacio sulla guancia.*
Io:"Ora sei diventata dolce mia cara?"
I:"Ma io sono sempre dolshe."
Io:"Si certo."
I:"Tu invece sei sempre cattivo."
Io:"Ma non è vero, ora te lo dimostro."

La prendo per i fianchi e l'attiro a me lasciandole vari baci sul collo solo che poi decido di farle un altro marchio e quindi inizio ad alterare morsi e succhiotti su un punto ben preciso del suo collo e dopo cinque minuti mi fermo e con la lingua traccio il segno del marchio violaceo.

I:"Dolce proprio direi."
*dice toccandosi il succhiotto.*
Io:"Visto che sono bravo."
I:"Si tanto guarda, ma non la passi così liscia mio caro Bernabei."
Io:"Uh che paura -dico ridendo- dai torniamo sul pullman che fra un po' dobbiamo ripartire."
I:"Si andiamo dai."

Salimmo sul pullman e dopo una decina di minuti scendemmo da sopra la nave e ci fermammo nella piazza di Messina per pranzare visto che era l'una passata.

Io:"Amore sediamoci su quella panchina così mangiamo seduti e in santa pace."
I:"Sii."

Ci sedemmo e iniziammo a mangiare, solo che lei non voleva mangiare l'insalata di riso che le aveva preparato sua madre, infatti stava giocando con il cucchiaio nella pasta. Dopo che finii di mangiare il mio pasto mi avvicinai a lei, le presi il cucchiaio di mano e la imboccai.

I:"Alessio ma che fai?"
Io:"Beh tu non vuoi mangiare."
I:"Alessio non ho fame e poi sono diventata di nuovo una balena."
Io:"Ma sei cretina? Muoviti a mangiare."
I:"No Alessio."
Io:"Isabel sei pelle e ossa, ti si possono contare tutte le ossa del corpo, mangia ti prego, fallo per me."
I:"Mangio solamente un paio di cucchiai poi basta, lo faccio solamente per te."
Io:"Grazie bimba."

Le do un bacino sulla fronte e poi inizio a imboccarla. Dopo dodici cucchiai non vuole più mangiare e la lascio stare visto che ha mandato giù qualcosa e non è rimasta digiuna. Dopo aver posato tutto in borsa ritorniamo sul pullman e ripartiamo.

Spazio autrice:
Hei gente, come va? Lo so che dovrei aggiornare più spesso ma non trovo un minuto di tempo, capiremi. Ci ringrazio molto per tutte le visualizzazioni, siete fantastici. Vi do la buonanotte con questo capitolo.💙 Lasciate un commentino💭 e qualche stellina⭐. A prestoo!❤
-Martina

"Innamorata Di Uno Stronzo"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora