POV PERCY
Stavo sorseggiando lentamente il liquido nel bicchiere che tenevo in mano. Sinceramente non sapevo neanche che cosa fosse sapevo solo che sapeva di pesca e che mi aiutava a non pensare alla mia penosa situazione. Jason era di fianco a me, anche lui con un bicchiere in mano, che stava aspettando l'arrivo di Piper.
Volsi lo sguardo verso l'entrata principale dove la ragazza di Jason faceva il suo ingresso seguita a pochi passi di distanza da Annabeth.
Quando la vidi rimasi a bocca aperta per lo stupore. Era bellissima.
La dea della bellezza in persona sarebbe potuta scendere sulla terra e sarebbe comunque sembrata una nullità confrontata con Annabeth.
"Ehi, occhio a quel bicchiere" fui riscosso dalla voce di Jason che mi fece notare di aver stritolato il bicchiere tanto da renderlo una pallina di plastica arancione informe "Ah, e chiudi la bocca" detto questo se ne andò ridendo verso Piper.
Continuai a guardare Annabeth per quella che sembrò un'eternità fino a quando sentii la voce della mia stressante ragazza alle mie spalle.
"Ehi Percy"
"Rachel dobbiamo parlare"
"Dimmi"
"Io..."
"Ho sempre saputo di essere un rimpiazzo"
"Cosa?"
"Non fare il finto tonto Percy, so perfettamente chi era la ragazza bionda che si è presentata il primo giorno di scuola" ora era sceso un'imbarazzante silenzio "Vedo come la guardi, non sono stupida. Stavo solo aspettando che ti decidessi a dirmelo da persona matura"
"Rachel io..."
"No Percy. Non voglio più ascoltarti. Ho sofferto già abbastanza perciò finiamola qui, lo so che non ami me come ami lei, la prossima volta ti do un consiglio, evita di illudere una ragazza se sai che sei innamorato della tua migliore amica"
"Senti.."
"Basta" urlò forte tanto che le persone ad almeno 3 metri da noi si girarono verso di noi "Basta" ora la sua voce era un sussurro.
Si girò mentre una lacrima cadeva sul pavimento dove Rachel sostava un attimo fa.
Perchè non riuscivo a fare altro che far piangere la gente? Era già la seconda ragazza che facevo piangere dall'inizio della scuola.
Mi appoggiai sul bancone con la testa fra le mani e quando la sollevai vidi Annabeth che stava parlando con Trevor. Sorrisi, almeno lei era felice.
Ma più la guardavo ridere più mi convincevo che dovevo fare qualcosa. Io dovevo essere colui che l'avrebbe fatta ridere in ogni ogni momento, perchè cavolo, il suo sorriso era qualcosa di stupendo e dovevo essere io a guardarla sempre con gli occhi con cui Trevor la guardava quella sera.
Era il momento di fare qualcosa, ormai era una parte di me. Il pezzo di puzzle che mancava.
Annabeth era tutto per me, finalmente me ne resi conto.
Era il momento di riprendersela.
POV ANNABETH
Arrivai alla festa con Piper e la prima cosa di cui mi accorsi era che tutta la gente all'ingresso ci guardava. Anzi, osservando meglio vidi che la gente guardava me. Non ero mai stata abituata a queste attenzioni, ero sempre stata la ragazza carina affianco a ragazze bellissime. Eppure tutta quella gente guardava me, non Piper.
"Sono una gran maestra" Piper mi prese a braccetto "Lo so" risposi sorridendole e incamminandomi attraverso la palestra.
Quando passai davanti al tavolo delle bevande notai che Percy mi guardava stupito. Girai la testa dall'altra parte, gli occhi che già pungevano.
STAI LEGGENDO
Best Friends -Percabeth-
RomancePercy e Annabeth sono due migliori amici che si sono lasciati dopo che il padre di lei ha ottenuto il trasferimento. Ora suo padre viene ritrasferito a Manhattan, dove vive Percy. E se dopo il loro incontro i due capissero di provare più di una semp...