POV ANNABETH
Quella sera non chiusi occhio tutta la notte, li avevo già chiusi per troppo tempo. Percy si era addormentato quasi subito dopo che era entrato nel mio letto. Pensai da quanto tempo non dormiva, anche mentre riposava il suo viso era più pallido e asciutto del solito e gli occhi erano leggermente cerchiati di nero. Mi accoccolai di più tra le sue braccia.
Cosa stai facendo Annabeth? Cosa mi stava facendo quel ragazzo?
Io avrei dovuto odiarlo. Parte di quella situazione era colpa sua, ma non riuscivo ad odiarlo. Non ce l'avrei mai fatta, io l'amavo e in quel momento non avrei desiderato altro che stare tra le sue braccia. Alzai la testa verso di lui che dormiva beatamente e sorrisi.
Cosa mi stai facendo Percy?
Mi accoccolai di più a lui, inspirando il suo profumo e sentendo i battiti regolari del suo cuore.
POV PERCY
Mi svegliai stropicciando gli occhi per abituarmi alla luce che filtrava dalla finestra. Abbassai lo sguardo verso Annabeth che nella notte si era avvicinata a me circondandomi la vita con il braccio. Sentivo il suo cuore battere e il respiro lento e regolare, segno che si era addormentata. Mi presi un attimo per osservarla.
Alcuni riccioli biondi le cadevano sugli occhi grigi chiusi, mentre la bocca, leggermente schiusa, da cui fuoriuscivano respiri lunghi e regolari.
Le accarezzai i capelli togliendoglieli dal suo viso.
Il braccio ancora fasciato, anche se non rotto, pesava sulla mia pancia, anche se secondo i miei calcoli, dato che eravamo lì da circa 2 settimane e due giorni, avrebbe dovuto togliere le fasciature, applicate per le abrasioni provocate dall'impatto, tra circa due settimane, mentre la frattura alla gamba era un po' più complessa e Allison aveva accennato ad un tempo di un mese e mezzo.
Mentre stavo facendo quello sforzo sovraumano per fare due calcoli sentii Annabeth muoversi, la mia mano che ancora le accarezzava i capelli.
"Sei carino quando pensi" risi e le baciai la fronte "Vado a cercare il dottore okay?" come per risposta lei si fece da parte gemendo per il dolore delle ferite causate dall'incidente.
Mi alzai volgendo un ultimo sguardo a Annabeth, che mi sorrise per la prima volta dopo mesi. Uno di quei suoi sorrisi caldi, quelli che ti dicevano "Va tutto bene", quelli di cui mi ero follemente innamorato.
Ma proprio mentre mi inoltravo nel corridoio per cercare Allison o un'altra infermiera, una domanda si fece spazio nella mia mente.
Cosa eravamo io e Annabeth?
Insomma entrambi avevamo ammesso che eravamo innamorati l'una dell'altro.
Cosa eravamo io e Annabeth?
Io volevo stare con lei, cavolo se lo volevo, ma Annabeth? Mi avrebbe mai perdonato per ciò che le avevo fatto? Mi avrebbe concesso un'altra possibilità?
Mentre queste domande mi tormentavano mi scontrai con Allison.
"Oh, Percy hai bisogno di un'altra coperta?"
"Credo che ne avrò bisogno due questa sera" sorrisi alla sua faccia sorpresa. Ci mise un po' per capire cosa intendevo e lasciò cadere le lenzuola che aveva in mano per terra.
"Si è svegliata!" corse a chiamare il dottore su quelle sue gambine corte e il camice che svolazzava. Risi a quella visione per la prima volta dopo settimane e tornai da Annabeth.
Mi domandai se quando era in coma avesse sentito ciò che le avevo detto. Quando per la prima volta le avevo detto ciò che provavo per lei, quando le avevo detto che l'amavo.
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Best Friends -Percabeth-
RomancePercy e Annabeth sono due migliori amici che si sono lasciati dopo che il padre di lei ha ottenuto il trasferimento. Ora suo padre viene ritrasferito a Manhattan, dove vive Percy. E se dopo il loro incontro i due capissero di provare più di una semp...