capitolo 5

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POV ANNABETH

Le settimane passavano senza che io e Percy ci rivolgessimo la parola. Ogni volta che incrociavo il suo sguardo cambiavo direzione, ignoravo i suoi insistenti messaggi e le sue continue chiamate. A volte il mio dito si soffermava sul tasto verde della risposta, ma alla fine ricadeva su quello rosso. Semplicemente non riuscivo, non potevo sentire la sua voce senza scoppiare a piangere e non avevo intenzione di farlo davanti a lui.

Stavo camminando nel cortile della scuola quando sentii una mano nella mia, mi girai di scatto trovandomi davanti due occhi verde acqua.

I suoi occhi verde acqua.

" Cosa vuoi ?" ritrassi la mano dalla sua "Possiamo parlare?" rispose sostenendo il mio sguardo.

Lo conoscevo da una vita ma non l'avevo mai visto in quello stato. Gli occhi splendenti erano contornati da sottili cerchi neri, come se non avesse dormito negli ultimi giorni, i capelli corvini erano più scompigliati del solito e la sua espressione era triste, delusa, arrabbiata.

Potevo rispecchiarmici perfettamente. Negli ultimi giorni facevo fatica a mangiare e dormire ed i miei occhi erano sempre o lucidi o rossi a causa del pianto.

Questa situazione ci stava distruggendo entrambi, lui stava distruggendo entrambi.

Alzai lo sguardo incrociando il suo.

"Non ho niente da dirti" sostenni il suo sguardo decisa anche se i miei occhi già si velavano "Annabeth ti prego, parlami" una lacrime gli bagnò la guancia "Non posso perderti, non ancora"

"L'hai già fatto Percy" mi voltai e iniziai a camminare decisa con la testa bassa senza voltarmi indietro. Promisi a me stessa che non l'avrei mai più fatto, sarei andata avanti con la mia vita. La persona che amavo sarebbe stata solo un ricordo.

POV PERCY

"L'hai già fatto Percy"

quelle parole furono come una pugnalata. La mia paura più grande si era avverata, l'avevo persa, per sempre. Non sapevo se avesse mai avuto la forza di perdonarmi e non potevo biasimarla. Le avevo spezzato il cuore e così lei aveva fatto con me. Una lacrima scese bagnandomi la guancia, mi asciugai subito. Guardai Annabeth allontanarsi mentre Rachel veniva verso di me.

Risi amaramente, la persona che amavo se ne stava andando e la persona che credevo di amare restava. A volte il destino, quando ci si mette, è veramente bastardo.

"Ehi"

"Ciao Rachel "

"Stai bene? Sembra che stai piangendo" mi mise una mano sulla guancia, mi scostai "Si sto bene ho qualcosa nell'occhio"

Ma ti senti ? Le uniche cose che hai nell'occhio sono lacrime, lacrime per le bugie che hai detto, lacrime di dolore, lacrime di parole che non hai mai avuto il coraggio di dire.

La mia vocina interiore aveva ragione, come sempre del solito, ma ormai non potevo fare più niente lei se ne era andata. La vocina stette zitta in segno di consenso.

"Quindi cosa volevi dirmi Rachel ?"

"Tra 3 settimane c'è il ballo d'autunno" mi prese la mano "Ci andiamo insieme?"

"Certo" mi diede un bacio veloce e se ne andò tutta contenta. Non potevo continuare così, non potevo spezzare il cuore ad un'altra persona. Io amavo Annabeth e l'avrei sempre amata. Non avrei mai provato le stesse cose per Rachel .

Decisi che dovevo parlarle, ma non sapevo veramente cosa dirle. Insomma dovevo forse andare da lei come se niente fosse e cominciare con un "Ehi Rachel l, mi dispiace ma dobbiamo finirla qui, sai com'è sono innamorato pazzo della mia migliore amica e in tutto questo tempo ti ho usata solo per dimenticare i miei sentimenti per lei. Ciao ci vediamo a lezione!" di sicuro mi avrebbe ucciso sul posto e avrebbe avuto anche ragione perchè quella era la verità. Brutta, ma era pur sempre la verità.

Mi alzai il cappuccio della felpa coprendo parte dei capelli e mi incamminai verso l'aula di fisica.

POV ANNABETH

Mentre camminavo sentii una mano sulla spalla, mi voltai furiosa aspettandomi che fosse Percy ma mi ritrovai davanti la faccia di Trevor che mi sorrideva.

"Annabeth"

"Ciao " mi asciugai la lacrima che la litigata con Percy aveva procurato e lo guardai negli occhi.

"Ancora una brutta giornata?" mi sorrise "Già" risposi abbassando lo sguardo "Ma mi passerà".

Incollai i miei occhi grigi con i suoi nocciola.

"Ti va di bere qualcosa?" a quella domanda mi irrigidii. Volsi lo sguardo verso il corridoio e vidi Rachel che teneva la mano di Percy tra la sua, distolsi lo sguardo.

Era il momento di andare avanti, di pensare al futuro. Lui l'aveva fatto e così dovevo fare io. Avevo bisogno di dimenticare Percy, di dimenticare tutto, la nostra amicizia, i miei sentimenti e tutto ciò che c'era tra noi.

"Si" era il momento di una svolta.

POV TREVOR

Sotto la luce del sole i capelli biondi di Annabeth brillavano ancora più del solito. Era bellissima, l'avevo conosciuta per caso, ci eravamo scontrati in corridoio e da allora non facevo che pensare a lei. Ai suoi occhi quasi sempre lucidi e pieni di lacrime quando ci incontravamo. Volevo sapere cosa o chi la faceva stare così, volevo farla sorridere perchè, cavolo se era bello il suo sorriso.

Il suo sguardo era rivolto verso il basso.

"Vuoi parlarne?" quella frase mi uscì di botto, non mi andava di vederla triste. Volevo capire cosa tormentava quella ragazza.

Inizialmente si irrigidì agitandosi sulla sedia fino a quando vidi passare nel suo sguardo una nota di rassegnazione poco prima che iniziò a parlare "Ero innamorata del mio migliore amico e lui aveva già una ragazza, tutto qua" una lacrima scese sul suo viso, per quanto duramente cercava di reprimerla.

Mi fermai e le presi il viso tra le mani "Allora era un'idiota" mi chinai verso il suo viso.

POV ANNABETH

Vi starete chiedendo perchè abbia detto tutto a Trevor, bella domanda.

La verità era che non riuscivo più a tenermi dentro ciò che provavo, avevo bisogno di parlarne con qualcuno e Trevor era la persona più vicina che avevo.

Suppongo che vi starete chiedendo anche perchè ho detto "Ero innamorata" quando era palese che lo amavo ancora, e la riposta era che non volevo più pensare a lui, Percy doveva essere il mio passato non il mio presente. Quando una lacrima mi rigò il viso, Trevor se ne accorse mi prese il mento tra le sue mani, si chinò verso di me. Quando lo guardai vidi gli occhi verdi di Percy al posto di quelli nocciola di Trevor.

Cosa stai facendo Annabeth?

Mi scostai dando retta alla vocina nella mia testa. Non ero ancora pronta a dimenticare Percy e non sapevo se sarei mai stata pronta.

Rivolsi lo sguardo verso la strada davanti a me continuando a camminare, Trevor mi si affiancò.

"Sai tra poco ci sarà il ballo d'autunno" si portò una mano dietro il collo "Ti andrebbe di venirci con me?"

la mia mente vagò diversi secondi, alcune immagini scorrevano nella mia memoria. Percy che usciva dall'acqua, Rachel , il viso distrutto del mio migliore amico e la risposta mi uscì quasi come un urlo

"Si"

Mi sarei dimenticata di Percy ad ogni costo. 

Best Friends -Percabeth-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora