M I L K // Matty Healy

// E L E V E N //

-"Marlene, ma che cazzo!"
-"Lasciami spiegare"
-"E cosa c'è da spiegare? Mi sembra piuttosto evidente"
Direi che la siringa, il cucchiaio e il resto parlano chiaro
-"Da quanto tempo ti fai di eroina?"
-"Da poco, giuro"
-"Marlene, questa è merda. E non credo neanche un po' a quello che dici. Da quanto?"
-"Okay, ho iniziato con... Con Tyler"
-"Cosa?"
Non posso credere alle sue parole. Eravamo un trio, ci dicevamo tutto. Io e Tyler non avevamo segreto, o almeno così credevo.
-"Perché non mi avete detto nulla?"
-"Perché sapevamo che avresti rotto. Sei noioso, Matty"
-"Non ricominciare a trattarmi così. Non te lo permetto più"
-"Avrei dovuto dirtelo. Ma era troppo tardi e mi sentivo così in colpa. Ero spaventata da morire, non sapevo cosa fare..."
-"Ma di che stai parlando?"
Marlene mi guarda negli occhi, i suoi ormai sono colmi di lacrime.
Di cosa sta parlando? O forse...
-"Marlene, come è morto Tyler?"
Abbassa gli occhi. Mi si gela il sangue
-"Era eroina, vero?"
Annuisce
-"Sapevo che c'era qualcosa che non mi avevi detto. Tyler non ha mai abusato di cocaina"
Sono sconvolto, le parole mi escono come bisbigli
-"Mi dispiace, io ero mezza svenuta quando è successo. La roba che ci hanno dato non era buona, mi sono sentita male anch'io. Quando mi sono ripresa ormai non c'era più nulla che potessi fare, la siringa era piena di sangue, e io non sapevo cosa fare, ero sola e spaventata, avevo solo 17 anni cazzo. Non potevi dirlo a nessuno, capisci?"
-"A me si, Marlene. Non che avrei potuto farci niente ormai, ma era il migliore amico, avevo il diritto di saperlo"
-"Non te lo abbiamo detto perché Tyler si vergognava, okay? Non è perché sei noioso, ma perché sei migliore di noi, lo sei sempre stato. A mi sinceramente non me ne fregava un cazzo, ma Tyler si sentiva già troppo in colpa per averti trascinato dentro la cocaina, e non voleva coinvolgerti anche in quello"
Tyler si vergognava... Mi viene da piangere.
-"Non puoi capire per quanto tempo mi sono sentita in colpa per la sua morte. Mi sento come se lo avessi ucciso io. Penso che se fossi stata una persona normale mi sarei già tolta la vita"
Il cervello mi sta scoppiando. Vorrei urlarle in faccia che si, è colpa sua se Tyler è morto, e che non potrò mai perdonarla per questo. Ma davanti a me ho una giovane ragazza che ne ha passate troppe nella sua seppur breve vita, e le ha affrontate da sola. E l'ultima cosa che le serve è che l'unico amico che ha l'abbandoni. Senza contare i sentimenti che ho sempre provato per lei, e di come neanche mezz'ora fa eravamo nel suo letto a fare l'amore.
A volte mi chiedo come faccio a non essermi stancato di questi casini, ma la realtà è che se mi guardo indietro, questa è l'unica vita che conosco, sempre immerso fino al collo nei problemi degli altri.
Guardo la ragazza che ho difronte e prendo un bel respiro
-"Scusami, mi serve un po' di tempo per riflettere, devo stare da solo, prima che possa dire cose di cui potrei pentirmi"

Me ne sto disteso sul mio letto a fissare il soffitto. Non posso ancora credere che Tyler e Marlene mi abbiano nascosto una cosa del genere. Non capisco poi perché me la sono presa così tanto, alla fine la motivazione che mi ha dato Marlene è valida, Tyler ha voluto proteggermi, come faceva sempre... Sono davvero meglio di loro? Non credo, altrimenti non sarei finito a disintossicarmi.

-"Ragazzi, questa sera ci divertiamo!"
-"Marlene, non mi pare il caso, Matty ha perso il suo criceto"
-"Ma io ho qui qualcosa che gli farà dimenticare quel cazzo di topo"
-"Potresti essere più delicata, c'è l'avevo da quando ero piccolo"
-"Mica ti metterai a piangere, vero Healy?"
Turai su col naso e sbattei le palpebre velocemente per scacciare via le lacrime. L'ultima cosa che volevo era apparire un debole difronte a lei. Ma sono sempre stato sensibile a queste cose.
-"Comunque, guardate cosa ho qui"
Ci sventolò una bustina con della polvere bianca all'interno
-"Non mi dire che è quello che penso..."
-"Non ti puoi divertire abbastanza con solo una bottiglia di vino"
Inutile dire che assecondammo le sue volontà.
Dio se mi spaventai quando vidi del sangue scendere dal suo naso.
Credo che non mi abbia fatto molto effetto per quanto ero in ansia, restai piuttosto sobrio.

She says the bleeding's incidental, 'cause she's so cool.

Dei colpi alla porta mi risvegliano dai ricordi.
-"Avanti"
La porta si apre rivelando il piccolo Louis, tutto assonnato, in pigiama.
-"Matty, sei ancora sveglio?"
-"Si, tu però non dovresti"
-"Lo so, ma non riesco a dormire. Posso stare nel tuo letto?"
-"Certo, vieni qui"
Si avvicina a me, stropicciandosi gli occhi. Si sdraia accanto a me e appoggia il braccio sul mio petto.
-"Mi canti qualcosa?"
-"No, devi dormire"
-"Dai ti prego, anche senza chitarra va bene. A bassa voce, così mamma e papà non ti sentiranno"
-"Okay" non riuscirei a dirgli di no.
-"Ho scritto giusto ieri una canzone su nonna, la vuoi sentire?"
-"Si, ti prego"
Mi schiarisco la voce, e inizio a cantare piano, mentre gli accarezzo i capelli.

[Ecco, ora immaginatevi la scena, mentre Matty sussurra 'Nana' 😭💔]

Louis mi ascolta attentamente, con gli occhi pieni di ammirazione. Il suo sguardo per me è così prezioso, mi fa sentire speciale. Mai nessuno mi guarderà come fa lui. Devo a lui la mia salute in questo momento.
Pian piano chiude gli occhi e si porta il pollice alla bocca. Mamma ha sempre detto di toglierlo, perché ormai è troppo grande per questo, ma per questa sera glielo lascerò fare.
Non era esattamente così che mi ero immaginato finisse la serata. Ma in effetti, così è anche meglio.

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Okay, un piccolo momento con Louis ci voleva. Mi mancava.
Insomma abbiamo scoperto la causa della morte di Tyler: quei due si facevano di eroina alle spalle di Matty.
E comunque, Matty proprio non ce la fa     ad incazzarsi con Marlene, eh? Proprio come io non ce la faccio a non infilarmi in mezzo ai capitoli e lasciate un mio commento 😂😂
Scusate, ma mi è sempre piaciuta " la rottura della quarta parete"