Just Sex~Simone Zaza

Capitolo 1

*21 giorni dopo*

'Andrea senti,quel tipo non mi ha ancora risarcito.Non sarebbe il momento di sporgere denuncia?'urlai stanca della situazione.

'Maria stai calma,adesso andiamo in tribunale e vediamo,ma con calma mi raccomando'

'Non ho sei anni cazzo,ne ho 20 e credo che non abbia bisogno delle tue raccomandazioni'sbottai.

Lui alzò le spalle uscendo di casa nell'attesa che io mi preparassi per raggiungerlo e dirigerci poi in tribunale.

Dopo una decina di minuti eravamo lì e per mia sfortuna la prima persona che incontrai fu quella faccia tosta di ragazzo.

'Guarda un pò chi si rivede...'disse avvicinandosi a me.

'La mia cara bimba viziata'mi mise una mano su una guancia.

'Mi sei mancata sai?'disse ancora scrutandomi dalla testa ai piedi.

Con un gesto gli scollai le mani da dosso e gli sorrisi maliziosamente.

'Guarda tu non mi sei mancato per niente,deficiente'dissi sorridendo per smorzare il nervosismo.

Mi allontanai e raggiunsi il mio avvocato per discutere la pratica mentre quell'essere praticamente inutile rideva squadrandomi.

Ma cosa cazzo rideva?

'Maria tutto apposto adesso parlo con lui e sistemiamo tutto'mi avvisò Andrea.

'Si ma sbrigati che non voglio più vederlo'dissi allontanandomi.

Li vidi parlare,poi lo scemo mi venne vicino di nuovo.

'Senti splendore mi daresti il tuo numero?'disse con una gran bella faccia tosta.

'Mai'risposi ridendo.

'E non permetterti di chiamarmi splendore'continuai.

'Ok splendore'rispose sorridendo ancora una volta maliziosamente.

'Dimmi come ti chiami almeno no?'si permise.

'Ma ti sei visto? Secondo te io dico anche solo il mio nome a uno squilibrato del genere?'risposi seria.

Lui restò a fissarmi poi mi sentii chiamare.

'Ah,Maria!'mi chiamò Andrea.

Il ragazzo mi guardò e si mise ride essendo appena venuto a conoscenza del mio nome.

Vaffanculo,pensai.

A passo svelto mi diressi da quel deficiente di Andrea mentre quel ragazzo andava via.
__

*qualche giorno dopo*

Il pagamento era stato fatto per fortuna e adesso dovevo solo aspettare che l'auto venisse riparata.

Mi trillò il telefono segno che mi era arrivato un messaggio.

'Hey Maria'diceva.

Non sapevo chi fosse,non avevo il suo numero e non c'era una foto tanto chiara da permettermi di comprendere di chi si trattasse.

'Chi sei scusa?'risposi.

'Oh,come non hai capito?'

'Senti scusa o mi dici chi sei o ti blocco immediatamente'lo minacciai.

'Cazzo splendore sei proprio aggressiva te?'rispose il coglione.

'CHI.TI.HA.DATO.IL.MIO.NUMERO.'scrissi arrabbiatissima.

'Beh il tuo avvocato avrebbe
anche potuto chiudere la sua agendina sai?'rispose.

'Vaffanculo'risposi in preda all'ira.