Just Sex~Simone Zaza

Capitolo 21

Qualche giorno dopo decisi di andare a Vinovo a trovare i ragazzi.

È vero,avrei rivisto Simone ma non'importava,volevo salutarli.

'Ciao a tuttiii!'urlai togliendomi gli occhiali da sole.

'Mariiii'urlarono correndomi incontro.

'Non ti immagini nemmeno quanto mi faccia piacere rivederti'ammise Stefano Sturaro.

'Grazie Sté e grazie a tutti voi per l'affetto'risposi sorridendo.

Li salutai tutti ad uno ad uno abbracciandoli,tutti tranne Zaza.

'Vedo che c'è gente a cui non importa che io sia qui'disse lui urtato dal mio comportamento.

Feci finta di non averlo sentito e continuai a parlare con Patrice e Leonardo.

Appena Leonardo vide Zaza venire verso di me abbastanza arrabbiato mi sorrise con un' espressione da furbo in viso.

'Sò tutto,ricordatelo'fece con le labbra.

Io gli sorrisi facendogli una linguaccia poi appena vidi Álvaro arrivare dagli spogliatoi,gli corsi incontro lasciando lì Simone,solo.

'My little spanish boy!'esclamai.

'Hey cariño come mai oggi mi chiami così?'rise lui abbracciandomi.

'Mi andava'feci spallucce dandogli un bacio sulla guancia.

Passai del tempo con i ragazzi a parlare,sempre evitando Zaza,per me era importante non cedere a lui in quel momento.

I ragazzi mi raccontarono un pó cosa gli era successo in quel periodo,poi andai a sedermi sugli spalti ed attesi,come di consueto,la fine dell'allenamento.

'Bravi,bravi,bravi'applaudii battendo le mani mentre scendevo in campo.

'Grazie tesoro!'urlò Paulo abbracciandomi.

'Paulito sei troppo tenero'ricambiai l'abbraccio.

'Con una tipa come te che mi scalda il cuore,nena'mi fece anche l'occhiolino.

'Dybala non flirtare con me'lo avvisai ridendo all'inizio ma poi diventando seria.

'No,no e chi ci prova?'domandò retoricamente alzando le mani al cielo.

Io lo guardai sospettosamente, poi mi lasciò un bacio sulla guancia e si allontanò per andare a farsi una doccia.

'Beh io vado allora'dissi sperando che qualcuno dei ragazzi lì nei pressi mi sentisse.

In effetti Sami,Álvaro,Stefano,Andrea e Norberto mi sentirono e mi salutarono così mi avviai verso l'uscita approfittando dell'assenza di Simone che era a farsi una doccia.

Una volta arrivata accanto alla mia auto mi aggiustai i capelli e tirai fuori il pacchetto di sigarette dalla borsa.

Ne presi una e l'accesi,avevo una voglia matta di fumare.

Anche se non sembrava ero stata davvero male ad evitare Zaza,era stato molto più difficile di quanto avessi immaginato.

'Hey dove vai?gridó qualcuno un pò più indietro di me.

Fortunatamente non era Simone.

Se in quel momento fosse stato lui forse il mio piano sarebbe andato a puttane.

Mi girai e vidi Mandzukic con un sorriso sornione sul volto.

'Ah,Mario,che c'è?'dissi abbastanza non curante.

'Senti ho bisogno di un passaggio a casa,non è che mi accompagneresti?'

'E dovrei accompagnare te?Io?'risi.