Capitolo 1

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Molti avevano un'idea distorta dei vampiri, alterata da troppi film e serie tv in cui si mostravano umani e gentili, ma l'immagine più veritiera che sia stata data ai vampiri da parte dei comuni mortali è stata la prima, quella di mostri succhia-sangue, che degli umani non si innamorano ma che li preparano per cena.

E forse era ciò a cui somigliava di più Lauren Michelle Jauregui all'inizio degli eventi che sfuggirono al suo controllo portandola verso una caduta incontrollata attraverso sentimenti altrettanto incontrollati e pericolosi.

Una delle cose che per Lauren aveva più importanza era la divisione territoriale, alla base della sua vita da Capo-clan. La divisione imponeva regole ben precise, un confine sul quale non si potevano avere obiezioni di alcun genere.  E se non ci potevano essere obiezioni sulle leggi, allora non ci potevano essere nemmeno sulle punizioni.

Come molti sanno, a New York i clan di vampiri sono due, ognuno dei quali si è impossessato di determinati quartieri della città. Il clan Jauregui aveva il controllo  dei Bronx, dei Queens e di Staten Island, non di certo le zone più fiorenti e con la migliore reputazione della città, ma sicuramente un ottimo territorio di caccia: umani drogati, ubriachi, facili da illudere e confusi sono molto  facili da prosciugare.

Il clan Cabello invece aveva in mano i quartieri alti, quelli conosciuti, quelli delle feste che duravano tutta la notte, delle auto lussuose, delle star del cinema e dello spettacolo. I Cabello controllavano Manhattan e Brooklyn.

C'erano però cose molto più importanti delle divisioni, qualcosa di ancor meno obiettabile, come i giuramenti, specialmente quelli di sangue che legavano indissolubilmente due individui e talvolta due famiglie. Nessuno poteva rompere un giuramento nei confronti di Lauren Jauregui e sopravvivere abbastanza a lungo da potersene vantare. E la cosa valeva per chiunque fosse stato abbastanza coraggioso da parlare con lei e abbastanza stupido da aver giurato.

La terza e ultima cosa importante per Lauren Jauregui era l'orgoglio. Nei suoi circa trecento anni di vita aveva patito le peggiori pene pur di non cedere, di non lasciare scalfire il proprio orgoglio, la sua armatura di ghiaccio che la rendeva talmente diversa da chiunque altro e il suo unico punto debole.

E nel momento in cui l'inizio della fine ebbe inizio, lei era seduta sul trono del suo orgoglio, nel suo immenso palazzo logicamente buio per rispettare l'odio verso la luce di tutti i suoi abitanti, nella sala del trono, con le tende tirate ad impedire che la luce solare entri attraverso qualsiasi spiraglio.

Quel palazzo, un'enorme villa in totale contrasto con il degrado tipico dei Bronx, era il risultato del suo duro lavoro perdurato per tutta la sua vita, ciò per cui aveva pagato in perdite e dolore in tale misura che chiunque fosse dotato di normali sentimenti ne sarebbe uscito devastato e morto dentro. Ma lei era avvolta nella sua roca rabbia, nella sua fredda coperta di ghiaccio, e tutto ciò che le accadeva intorno arrivava al suo cuore smorzato, in bianco e nero, come se non fosse altro che il resoconto di un evento lontano mille miglia, antico quanto il mondo e noioso quanto la spiegazione di un teorema geometrico.

Il suo trono era una poltrona rivestita di costoso e pregiato velluto rosso, dallo schienale alto e regale, in perfetto rapporto con le sue movenze taglienti, ma allo stesso tempo degne di una dama ottocentesca. Era seduta proprio li, tre gradini sopra i suoi sudditi, quando un trafelato ragazzo umano, uno dei tanti che le portavano notizie dal mondo esterno a qualunque ora del giorno e della notte in cambio di pochi soldi, fece il suo ingresso nella sala.

La prima cosa che notò Lauren furono due buchi sul suo collo, evidenti come sangue sulla neve. Poi notò il suo disordine, l'aria trafelata, il respiro corto. 

Fece giusto in tempo ad annunciare la dichiarazione di guerra dei Cabello, interessati a riconquistare un loro antico dominio, i Queens, prima che la sovrana vampira lanciasse un coltello contro di lui uccidendolo prima che potesse divenire un vampiro, una creatura della notte, ma soprattutto un Sottomesso di Camila Cabello.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 06, 2016 ⏰

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