One Shots|| One Direction & Band Ships

Pochi Attimi (Larry)

Successe tutto in un attimo.

Un colpo, l'ambulanza e poi il caos.

Louis era stato sparato da una persona nel bel mezzo del concerto.

Ora erano tutti all'ospedale ed erano disperati e in ansia, ma la cosa che più faceva incazzare Harry era il motivo.

"L'assassino è una ragazza di 17 anni di nome Renè Smith, era una fan accanita della band. Il movente è stato 'se non posso averlo io, non può averlo nessuno, scusa Harry' " aveva detto l'agente.

Inutile dire che era rimasto sconvolto, come del resto anche gli altri. In fondo, come puoi non rimanerci di sasso?

Harry è una persona ragionevole, è risaputo, ma cazzo, il suo fottuto ragazzo, con il quale un mese prima aveva fatto pubblicamente coming out, era stato sparato da una ragazza che teoricamente li amava! Come si fa a rimanere calmi?

"Vaffanculo a tutti! Come puoi farmi una cosa simile?! Tu che eri una fan!"aveva urlato piangendo in mezzo alla sala d'aspetto, pur sapendo chela ragazza non c'era.

Niall e Liam avevano provato a calmarlo, ma non potevano fare molto,essendo anche loro disperati e incazzati, quindi semplicemente avevano lasciato perdere.

Si sentono dei passi, tutti alzano la testa pensando che fosse il dottore, ma erano Zayn e Johanna che parlavano...beh no, in realtà era Zayn che consolava una Jo disperata, o almeno, tentava di farlo.

Johanna alza la testa dal petto del moro e "Ho pensato di chiamare anche Zayn, in fondo, avete passato quattro anni insieme e mi sembrava giusto avvisarlo"

Zayn accompagnò Johanna vicino ad una sedia e la fece sedere, poi, quando fece per sedersi anche lui, Harry corse ad abbracciarlo, non se lo aspettava.

Dovete sapere che dopo l'abbandono della band, Zayn perse i contatti con tutti meno che con Liam semplicemente per il fatto che Louis non accettava la cosa e non voleva parlagli, ed Harry non voleva che il suo ragazzo si arrabbiasse con lui, e quindi non parlava con Zayn. Niall...beh, lui era intimorito da Louis perché quando si arrabbia diventa una iena, e lui non voleva tensioni in un momento così delicato, si sarebbe fatto sentire più tardi.

Con Liam era diverso, Louis aveva provato ad arrabbiarsi, ma andiamo, come puoi arrabbiarti con Liam se lui ti risponde 'odiami pure, io non ti odio, so come ci si sente e non mi piace' con quell'aria da finto duro, ma con gli occhi che ti dicono 'non odiarmi, non ti ho fatto nulla di grave'?

Zayn ci era rimasto male, ma li capiva, e non si era arrabbiato.

Per questo non se lo aspettava, pensava che non lo avrebbero calcolato,ma a quanto pare si sbagliava, perché dopo pochi secondi anche Niall e Liam seguono l'esempio di Harry e lo abbracciano.

Vengono interrotti da un agente di polizia che entra accompagnato da un uomo.

"Agente Thompson, piacere, sono venuto qui per accompagnare una persona che ha chiesto espressamente di parlare con voi, io vado fuori dalla stanza, avete dieci minuti".

L'uomo si fa avanti e si presenta "Sono Walter Smith, sono il padre di René, sono venut-"

Non fa in tempo a finire la frase che un pugno ben assestato lo atterra.Non è Harry come si potrebbe pensare, ma è, inaspettatamente, Niall a tirarlo. Si girano sbigottiti verso di lui.

"Tua figlia, ha sparato al mio migliore amico e tu hai il coraggio di presentarti! Come puoi?! Harry probabilmente ha perso il suo ragazzo per colpa della tua fottuta figlia!"

Liam lo ferma dal tentativo di tiragli un altro pugno.

"Niall! Fermati, lui non c'entra nulla, non è colpa sua! Basta!" dice Harry. Cuore d'oro, non si smentisce mai.