Biblioteca.

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# ATTENZIONE #
Se vi reca fastidio la ship che ho usato, potete tranquillamente cambiare I nomi, immaginando la vostra ship preferita lol.

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Harry aveva una cotta per il moro da quando era entrato in quella scuola.

Era al primo anno, e la sua grande crush al terzo.

Amava qualunque cosa di lui, era completamente impazzito e spesso si ritrovava a parlarne con Niall, il suo compagno di stanza, che in tutta risposta sclerava con lui per uno sguardo o uno sfioro della sua, di cotta.

Harry aveva intenzione di fare ciò da un paio di giorni. Esattamente da quando Niall gli raccontò di essere riuscito a farsi notare da Liam provocandolo un po'.

Preparò i vestiti sul letto e si fece una doccia, poi uscì dal bagno, si vestì e si mise una giacca a vento lunga per non dare nell'occhio.

Si incamminò lentamente, girando per i corridoi del dormitorio quasi deserto e successivamente in cortile, occupati solo da qualche innamorato che passava una serata a guardare le stelle.

"Magari anche io e lui un giorno saremo come queste coppiette"  pensò.

Arrivò alla biblioteca, sempre aperta per gli studenti notturni.

Sapeva dov'era il mulatto e cosa stava facendo, si sentiva quasi uno stalker.

Zayn era uno dei ragazzi più popolari della scuola, senza neanche fare grandi cose o stare in qualche squadra, la sua immensa bellezza aiutava parecchio, oltre alla sua aria da bad boy.

Quello che pochi sapevano, però, era che a lui piaceva leggere romanzi tutte le sere, sulla "sua" poltrona rossa della biblioteca. Non voleva rovinare la sua immagine da bad boy, quindi entrava in biblioteca quando tutti ormai erano nelle loro stanze.

Aveva dichiarato la sua omosessualità circa due mesi prima e, seppur avendo suscitato non poco stupore, questo non intaccò minimamente la sua popolarità.

Il coming out del pakistano aveva reso molto felice Harry, che realizzò di avere una possibilità concreta.

Da quel giorno, infatti, Harry le provava tutte per attirare l'attenzione del moro su di sé, ma esso sembrava non vederlo neanche.

Non sapeva però, che Zayn lo aveva notato eccome, anche prima che Harry cercasse di attirarlo a sé.

Sperando in una qualche reazione al suo piano malefico, Harry entrò silenziosamente, per quanto poteva, in biblioteca.

Intercettò Zayn in lontananza e sorrise nel vederlo concentrato sul romanzo che stava leggendo.

Le sue lunghissime ciglia si piegavano a contatto con le lenti degli occhiali che ogni tanto era solito portare.

"Cosa non gli farei con quegli occhiali, dio".

Le sue gambe incrociate, coperte a metà dai pantaloncini bianchi con lo stemma della scuola, erano muscolose e piene di tatuaggi, così come le braccia completamente scoperte.

La sua canotta bianca era così aderente che lasciava poco all'immaginazione.

Semplicemente perfetto.

Harry controllò che non ci fosse nessuno, poi si diede dello stupido. Chi ha volgia di fare le scale fino al terzo piano della biblioteca alle 10.36 di sera?

Solo lui poteva. E Zayn.

Ebbe chiaro cosa fare quando vide la posizione della poltrona di Zayn, così silenziosamente si tolse il cappotto e lo appoggiò su una sedia, per poi togliersi anche le scarpe.

One Shots|| One Direction & Band ShipsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora