One Shots|| One Direction & Band Ships

Sì (Larry)

"Dai papà, raccontamelo ancora, per favore"

"Ti piace tanto questo racconto, eh?" Dico

"Sì papi, è migliore di tutte le favole che esistono al mondo, perché non è una favola, ma è successo davvero"

"Va bene, allora. Ero quasi pronto, mancava poco e la mia vita sarebbe cambiata..."

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Ero con Niall, mi stava aiutando a prepararmi e, da quel che sapevo, Liam aiutava Louis. C'era anche Josh con me, non sarei riuscito a dividerlo da Niall anche se avessi voluto, ma mi faceva comodo una persona in più.

"Allora Harry, come ti senti?"mi chiese Niall

"Come dovrei sentirmi? Sono in ansia, Niall, che scoperta" Dissi in risposta roteando gli occhi

"E scusa! Sto zitto"

"Scusa Nialler, è che sono nervoso, se mi lascia lì e se ne va? E se muoio prima di arrivare?"

"Penso che tu stia leggermente esagerando" Disse calmo Josh

"Forse"

A quel punto mi misi davanti allo specchio e tentai in tutti i modi di allacciarmi la cravatta, ma fallii miseramente. Vedevo nel riflesso del vetro Niall e Josh che mi guardavano, poi mi girai e guardai Niall con gli occhi dolci.

"Ohoh non guardare me riccio, io uso quella con il laccetto dietro" disse

A quel punto guardai Josh sconsolato, maledicendomi per non aver comprato quella con il laccetto.

"Va bene riccio, avvicinati" disse e io lo guardai sollevato.

Quel momento fu esilarante, perché tutti sappiamo che Josh non è altissimo, anzi, è perfino più basso di Louis, quindi dovette letteralmente posare un libro per terra emettersi su esso in punta di piedi per poter avere il viso all'altezza del mio collo.

Niall probabilmente, se non avesse smesso per un pugno datogli da Josh, sarebbe morto dalle risate.

"Non è divertente!" esclamò con tono molto poco virile

"Oh sì che lo è" rispose Niall. Aveva ragione.

"Ti tengo a dieta per un mese se non la smetti" e lui smise.

Quando Josh ebbe finito di allacciarmi la cravatta, fummo pronti per andare, ma Niall mi fermò.

"Harry, da codice nuziale, dovresti arrivare con quel tantino di ritardo che non guasta. E poi tu sei una diva nel sangue, e le dive fanno aspettare"

"Niall, ti dico solo che se aspetto ancora un po', finisco per vomitarti sulle scarpe, trai le conclusioni."

"Ricevuto"

Uscimmo insieme, mia mamma era già sulla limousine rosa (il colore non l'ho scelto io, è tutta colpa di Zayn, io volevo un Party Bus).

Quando mia mamma mi vide pianse tantissimo, per un momento ho pensato di essere così brutto da averla fatta lacrimare, o di aver messo troppa colonia al muschio, ma poi pensai di essere veramente troppo paranoico.

Mi abbracciò fortissimo dicendo qualcosa di incomprensibile tra le lacrime di cui ho capito solo "sei grande" e "felice".

Durante il tragitto mia mamma mi disse tipo 349287 volte che ero stupendo, ma non capivo come potesse essere possibile, non avevo addosso nulla che non avevo mai messo.Avevo solo uno smoking nero con camicia bianca, una rosa bianca nel taschino della giacca e scarpe eleganti nere glitterate di argento(qualcosa di glitterato ci doveva essere per rendere felice il mio animo gay), non era nulla di così straordinario.