One Shots|| One Direction & Band Ships

He's just...perfect (Larry)

Louis vedeva Harry tutti i giorni.

Si era abituato a vederselo passare davanti sempre alla stessa ora.

Sinceramente non capiva come una persona così ricca non tornasse a casa in macchina, ma era felice quando lo vedeva, era bellissimo e avrebbe voluto baciarlo, ma andiamo, Harry si sarebbe spaventato se un senza tetto come lui lo avesse anche solo salutato.

Harry era un modello di fama e lui era uno che viveva per strada, non c'erano assolutamente speranze.

Si limitava a vederlo passare.

Quella sera, però, al posto di tornare spedito a casa, lo vide entrare in un bagno pubblico.

Sentiva che qualcosa non andava.

Passarono parecchi minuti ed Harry era ancora nel bagno, così Louis si preoccupò.

Si alzò, attraversò la strada fino ad arrivare al bagno.

Notò che la porta non era completamente chiusa, così, senza farsi notare sbirciò, ma si pentì il secondo dopo.

Harry stava piangendo e con un taglierino si stava facendo dei tagli su tutta la faccia, ripeteva che era brutto e che non ce la faceba più.

Louis era scioccato, si sedette per terra e si tappò le orecchie per non sentire le urla strazianti, ma pochi secondi dopo si disse che doveva fare qualcosa, quindi entró nel bagno e vide Harry per terra.

Corse dall'altra parte della strada a prendere un carrello della spesa, quello che usava per contenere i suoi pochi viveri, lo svuotò, lasciando peró delle coperte e tornò da Harry.

Lo mise nel carrello e gli prese il telefono dalla tasca.

Non sapeva bene come funzionavano quei cosi, ma fortunatamente vide la scritta "chiamata di emergenza", ringrazio il cielo di saper leggere e chiamò il 911 portando Harry in un posto ben preciso.

*****

"Allora Louis, ci dica perché ha cercato di uccidere Harry Styles" disse il poliziotto.

"Io giuro che davvero non avevo intenzione di uccidere nessuno"

"Ah sì? Allora mi spieghi la presenza delle sue impronte sul carrello. Ammetta! Ce lo ha portato lei in quel vicolo"

"È vero. Ma non ho tentato di uccidere proprio nessuno. Vi posso giurare che sul taglierino troverete le sue impronte."

"Taglierino? Non abbiamo mai trovato un taglierino." Disse con faccia stranita il poliziotto, credendo di aver Louis in pugno

"Il taglierino con cui l'ho visto colpirsi. Se nessuno lo ha portato via, lo potrete trovare nel bagno pubblico nella 37th di fronte ad un vicolo."

"Spieghi tutto dall'inizio, e veda di non mentire, altrimenti ne subirà le conseguenze."

"Io vedevo Harry tutti i giorni, ma lui non mi ha mai visto, presumo. L'ho sempre trovato perfetto, io lo amo e sto malissimo per quello che è successo, volevo solo aiutarlo, volevo fagli vedere quanto era bello.
Quella sera è stato diverso.
È entrato in un bagno pubblico, cosa che non aveva mai tatto. Dopo parecchi minuti era ancora lì e mi sono preoccupato, così sono andato vicino al bagno e ho sbirciato dalla porta non perfettamente chiusa.
È stato terribile.
Harry si stava tagliando le guance con un taglierino mentre ripeteva che era brutto e piangeva.
Ero scioccato e non volevo sentirlo, mi sono tappato le orecchie.
Vi giuro che volevo solo aiutarlo, credetemi.
Pochi secondi dopo mi son detto che dovevo fare qualcosa, così sono corso a prendere il mio carrello e ci ho messo dentro, con molta fatica, Harry.
Poi vi ho chiamati." Disse, cercando di non piangere.