One Shots|| One Direction & Band Ships

Per errore (Larry)

Erano tutti nel proprio camerino che eseguivano i loro "riti" pre concerto. Harry beveva il suo the, Niall era sdraiato supino su lpavimento a pensare, Louis sgranocchiava una barretta e Liam parlava al cellulare con la madre.

Erano sereni, finiti i preparativi si sarebbero trovati sotto il palco e avrebbero dato il "buona fortuna" agli altri membri della band, avrebbero appoggiato la propria mano su quella degli altri dicendo "3, 2, 1, spacchiamo!", sarebbero saliti sulle pedane e sarebbero entrati dopo il video di intro. Non dovevano fare nulla di nuovo.

Ma quella volta fu diverso.

Successe qualcosa che non si aspettavano. Successe per errore.

Erano ora sotto il palco, Liam sentiva qualcosa, come un presentimento.

"Ragazzi, ho un presentimento, qualcosa che boh, non saprei"

"Liam, non rompere, facciamo questi concerti da anni, cosa vuoi che succeda?"

Forse Louis aveva ragione, si disse, non c'erano problemi.

Si misero in cerchio, misero la propria mano una sull'altra e pronunciarono quello che dicevano ogni sera.

Louis a quel punto si avvicinò a Harry, gli mise le braccia attorno al collo e, salendo sulle sue scarpe, gli diede un bacio lento e dolce.

Potevano farlo, di nascosto, potevano. Non avrebbero detto nulla per un bacio, in fondo non li aveva visti nessuno...

"Niall, puoi evitare di fissarci così ogni volta che ci baciamo, sei inquietante" disse Louis

"Ma siete così teneri...mi si scioglie il cuore ogni volta che vi baciate"

"Niall, hanno ragione Harry e Louis, anche se sono bellissimi, devi lasciagli la loro privacy, già non possono farlo liberamente, almeno in questi momenti, non fissarli come un maniaco" disse Liam provocando un broncio dolcissimo sul viso di Niall.

"Ragazzi..." disse con voce bassissima Harry, tanto che nessuno lo sentì.

"Ragazzi..." disse di nuovo con voce più alta, ma comunque bassa. Lo sentirono.

"Curly, cos'hai, sei pallido, non ti senti bene?" disse preoccupato Louis

"I microfoni..."

"Cosa...?"

"Sono accesi"

Abbassarono di scatto le loro teste sul microfono e constatarono con terrore che erano accesi. Cazzo. Quei microfoni avrebbero dovuto accendersi mentre la botola si alzava, non in quel momento. Tutti là fuori avevano udito le loro voci mentre parlavano di Harry e Louis.

Si scambiarono uno sguardo di puro panico.

Louis sembrava voler piangere.

"Non è colpa mia...io, io non ho fatto nulla...non voglio che la band finisca...Harry non voglio"

"Sssh Loueh, andrà tutto bene" Ma non ci credeva neanche lui...

Niall e Liam non sapevano che fare, era tutto così confuso in quel momento.

Niall ad un certo punto si accorse che avrebbero dovuto essere sul palco già cinque minuti prima e lo comunicò agli altri, che salirono in fretta sulle pedane provando a fare finta di nulla.

Salirono sul palco e cominciarono a cantare, ma tutti sapevano benissimo che ogni persona in quello stadio aveva sentito tutto quello che avevano tenuto nascosto per più di cinque anni e che, in teoria, dovevano continuare a tenere nascosto.

A circa metà concerto, nel bel mezzo del suo assolo in "If I Could Fly", Harry cominciò a piangere e smise di cantare.

Lo stadio era completamente muto.

"Scusatemi tutti, non ce la faccio, non riesco a fare finta di nulla"

Niall, che era vicino a Harry in quel momento, provò a consolarlo abbracciandolo.

"Perché piangi, non è una cosa brutta!" Gridò una fan rompendo il silenzio.

"Lo sappiamo, ma vedi, ci impedivano di amarci alla luce del sole e se avessimo fatto coming out, avremmo perso tutto."

"Questo lo sappiamo tutti Louis, hai fatto la scoperta dell'acqua calda, ma voi non avete colpa, è stato un errore" Disse un ragazzo vicino al palco

"Ma è successo" disse Liam

Niall notò del movimento sotto il palco e chiese a uno della security cosa stesse succedendo.

"Questa ragazza dice che deve dire una cosa a nome di tutti e che è importante"

Niall, che sapeva che ormai il concerto era rovinato, diede il suo microfono alla ragazza. Era commossa ed emozionata, si vedeva, ma cercava di mantenere un atteggiamento serio.

"E' successo, vero. Ma vedete per caso qualcuno che se ne è andato? No.
Tutti i posti sono ancora occupati da chi è venuto qui, tutti sono rimasti, anche dopo la rivelazione. Tutti sapevano che voi siete amanti, tutti sapevano che sarebbe arrivato questo giorno.
Quelli che per caso, sono andati via, o sono comunque contrari, non sono veri fans, per il semplice motivo che la vostra vita privata non dovrebbe interessare, non deve essere una cosa che stabilisce se la band piace o no.
È la musica che fate che conta, il vostro buon cuore, la vostra forza nel combattere le battaglie, la passione con cui tenete in mano i vostri microfoni e cantate.
Harry, sei andato avanti dopo che hai sentito molti commenti orribili su di te.
Louis, sei andato avanti dopo tutti le dicerie sul fatto che sei un drogato che pensa solo ad andare in discoteca e farsi tutte le ragazze che vede.
Niall, sei andato avanti dopo aver visto una vagonata di gente che pensa che dovresti uscire dalla band.
Liam, sei andato avanti sapendo che molta gente dice che sei brutto e ti odia. Siete tutti andati avanti, potete farlo anche ora.
Insieme.
Non dovete preoccuparvi della Modest, a prescindere io ci sarò."
E ridiede il microfono a Niall senza troppe cerimonie.

Un gruppetto di ragazze nel parterre dissero "noi ci saremo"alzando la torcia del telefono, e così tutti lo fecero, sembravano tante stelle.

"Veramente, siete fantastici, no non so che cosa dire...viva i Larry" disse Niall in lacrime

Harry e Louis si baciarono, erano sollevati e felici.

Tutti e quattro si abbracciarono, sicuri che nonostante tutto, non avrebbero perso le loro fans, le persone che li avrebbero sostenuti sempre.

A volte da un errore, succede qualcosa che cambia la vita.

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Allora ragazze, spero, come al solito, che vi sia piaciuto questo capitolo.

Mi scuso per eventuali errori e penso che aggiornerò presto.

Questa OS mi è venuta in mente mentre ero da mia nonna (ora capite come mi diverto lì) e mi sono detta "ma perché il coming out deve essere una cosa studiata? Perché non può succedere per errore?" e così ho cominciato a scrivere, spero che sia una cosa decente haha.