CAPITOLO 5

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Dopo aver portato tutti gli scatoloni contenenti le mie cose e averle sistemate come meglio potevo,decido di prepararmi per la cena a casa dei Grier.
Quando finisco di fare la doccia e dopo aver messo un'po di mascara vado a cercare qualcosa di decente da indossare. Finalmente dopo dieci minuti alla ricerca di qualche abito, ne trovo uno nero con le maniche a tre quarti, che mi arriva appena sopra il ginocchio. Decido di indossare delle scarpe col tacco, sempre nere, e una giacchetta di pelle anch'essa dello stesso colore.
Appena scendo le scale vedo mio padre che mi aspetta vicino alla porta di casa. Devo dire che è vestito piuttosto bene, mi piace quando indossa completi eleganti.
"Come sei bella."dice guardando il mio look.
"Grazie anche tu sei decente. "dico soffocando una risata.
"Grazie."dice chiudendo la porta di casa.
"Quale hai detto che è la casa dei Grier?"chiede guardandosi intorno.
"L'ultima a destra."rispondo.
Pochi minuti dopo ci troviamo di fronte ad un portone enorme in legno con su scritto sopra ad un'insegna d'oro: GRIER.
Bussiamo e neanche 2 minuti dopo vengono ad aprirci,e con mia sorpresa vedo la signora Grier ovviamente bella ed elegante come la ricordavo, che ci invita ad entrare. Una volta arrivati nel grande salone, anch'esso con i muri in marmo come a casa nostra , ci viene incontro il signor Grier , il quale saluta mio padre con una stretta di mano , e un abbraccio me.
Poco dopo sentiamo dei passi avvicinarsi a noi,e girandomi,mi ritrovo davanti Nash , elegante e bello come non mai,e suo fratello più piccolo Hayes vicino.
"Addy,sono felice di vederti.E anche lei signor Focus. " dice rivolgendosi a mio padre salutandolo con una stretta di mano,e lo stesso fa Hayes.
"Il piacere è mio ragazzi."dice mio padre, garbato come sempre.
Pochi istanti dopo la signora Grier,dall'altra parte della casa dice:"È pronto, a tavola."ed entra in sala da pranzo con un bel pollo al forno con patate,il quale emana un profumo delizioso.

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Al termine della cena ho la sensazione che da un momento all'altro scoppierò come un palloncino,perciò prima di tornare a casa chiedo gentilmente dove posso trovare il bagno.
"In fondo al corridoio a sinistra cara."dice la signora Grier gentile come sempre.
Dopo aver fatto quel che dovevo fare, mi sento chiamare da mio padre, e poco dopo qualcuno bussa alla porta perché vuole entrare. Credo che mio padre non abbia capito che quando sono in bagno deve lasciarmi tempo,infatti appena apro la porta, pensando che sia stato lui a bussare dico arrabbiata :"Papà ti ho detto che sto arrivan...".Appena alzo lo sguardo noto che non era mio padre, ma un angelo dagli occhi color nocciola a bussare.
"Credi di farmi passare, o hai intenzione di rimanere impalata così per tutta la sera?"chiede poco dopo,visto che ero rimasta ferma esattamente come quando avevo aperto la porta pochi istanti fa . Non sapevo che gli angeli fossero così scorbutici,ma appena lo guardo meglio noto che è un semplice ragazzo che deve andare in bagno,perciò mi sposto per farlo passare, e per tornare a tavola da tutti gli altri.
In sala da pranzo, mio padre mi aspetta per andare a casa,così salutiamo i Grier li ringraziamo per la cena e per l'ospitalità.
Arrivati a casa vado a lavarmi e a mettere il pigiama, e poco dopo cado in un sonno profondo sognando un angelo dagli occhi fatti di nocciole venuto a salvarmi.

YOU ARE MY SAFETY (Cameron Dallas )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora