Stupida.
Ecco cosa sono.
Cosa cavolo mi frullava nella testa? Come ho potuto pensare di voler baciare Cameron ? Di sicuro ero ubriaca, non c'è altra spiegazione. Infondo erano passate solo due ore dal ritorno dalla festa.
No,eri del tutto sobria.
Ci mancava solo il mio stupido subconscio del cavolo.
Visto che non riesco a togliermi Cameron e il suo stupido sguardo dalla testa , chiamo Philip, che a pensarci bene non lo sento da due giorni.
"Addy, ciao amore. Come stai,tutto bene? "risponde subito.
"Si,tutto bene tu? "
"Anch'io, solo che mi manchi. Che ne dici se il prossimo fine settimana vengo da te a New York? "
Quasi non riesco a credere alla mie orecchie :"Davvero? Lo faresti per me?"
"Certo qualsiasi cosa per te tesoro. "
"Ok allora vengo a prenderti io, o prendi un taxi?"chiedo al mio ragazzo.
"Credo che prenderò un taxi, tanto l'indirizzo lo conosco. Ok allora ci sentiamo dopo. Ciao amore. "mi saluta.
Non ci posso credere. Philip verrà da me la prossima settimana,devo dirlo subito a mio padre. Dopo vari tentativi,mio padre non risponde alle chiamate perciò rinuncio,e glielo dirò stasera.
Uno squillo mi sveglia. Non mi ero accorta di essermi addormentata.
Prendo il telefono e vedo un messaggio da un numero sconosciuto, perciò lo apro.Sconosciuto: Potrei guardare i tuoi occhi per l'eternità,senza mai stancarmi.
Chi cavolo è questo pervertito che mi scrive alle 17:36 del pomeriggio disturbando il mio sonnellino?
Io:Credo tu abbia sbagliato numero di telefono.
Sconosciuto: No,io cercavo proprio te Addy.
Io:Chi sei?
Sconosciuto: Colui che si è innamorato di te al primo sguardo.
Io:Adesso cancello questo numero e questi messaggi.
Sconosciuto:No,ti prego non farlo.
Io:E perché non dovrei?
Sconosciuto: Perché io ti amo.
Io: Perché mi ami? Philip se questo è uno scherzo adesso piantala.
Sconosciuto :Non mi chiamo Philip. Chi è il tuo fidanzato?
Io:Sì e allora? Se non sei Philip, allora chi sei?
Sconosciuto : Te l'ho appena detto.
Io : E come faccio a sapere che non sei un vecchio manico che mi sta spiando?
Sconosciuto : Perché tu mi conosci.
Io: E come ti conosco?
Sconosciuto : Questo non posso dirtelo.
Io : Ok e allora cos'è che puoi dirmi?
Sconosciuto : Posso dirti che staremo benissimo insieme.
Io: Perché?
Sconosciuto : Perché sì.
Io : Ok, come ti chiami? Fammi indovinare, non puoi dirmelo , vero?
Sconosciuto : Esatto, però posso dirti che è un nome bellissimo, come me del resto.
Io : Ok sconosciuto dal nome bellissimo, adesso vado,che qualcuno sta suonando al campanello.
Sconosciuto : Ok.
E con questo la mia conversazione con questo tipo finisce. Mi chiedo chi cavolo possa essere. Credo che sia uno scherzo , e ho intenzione di andare fino in fondo con questa questione per scoprire chi sia.
Quando apro la porta di casa, mi ritrovo davanti proprio la persona che cercavo di evitare.
"Cosa vuoi?"chiedo a Cameron.
"Ciao anche a te Addy. Comunque Nash mi ha chiesto di venire a prenderti per portarti da lui perché non si sente bene dopo la sbornia di ieri sera. "dice evitando di guardarmi negli occhi e tenendo lo sguardo fisso sul suo telefono.
"Ok,aspettami qui, vado a cambiarmi e torno subito."
Dopo aver indossato dei comodi leggins e una felpa,scendo e esco dalla porta d'entrata dove trovo Cameron appoggiato al muretto intento a massaggiare.
"Credi di stare lì per il resto della giornata o cosa?"chiedo incamminandomi verso sinistra .
Però visto che non risponde alzo lo sguardo su di lui e lo vedo fissare in direzione del mio seno,che distoglie appena mi volto verso di lui,e subito dopo mi rendo conto di aver indossato una felpa troppo scollata.
Accidenti!
Proseguiamo verso la casa dei Grier senza proferire parola ,e quando arriviamo saliamo le scale e Cameron indica la stanza dell'amico ,per poi dirigersi in direzione di un'altra.
Quando entro vedo Nash disteso sul suo letto singolo con gli occhi rivolti verso il soffitto, e quando si accorge della mia presenza ,concentra la sua attenzione su di me.
"Ehi,come stai? "chiedo al mio amico.
"Da schifo. " sussurra.
"Ti serve che io faccia qualcosa, posso aiutarti in qualche modo? "
"No,ma grazie comunque. Come si è comportato Cameron con te?"
"Normalmente. "
"Meglio per lui. Gli ho detto di comportarsi bene con te visto che sei mia amica. Ho fatto bene? "
"Si, grazie. "
"Domani credi di venire a scuola?"chiedo preoccupata.
"Non credo. Comunque può accompagnarti Cameron se vuoi. "
"No,grazie. Non fa niente. Ma quindi la macchina non è tua? È di Cameron?"
"Sì,è sua. Però me l'ha prestata visto che la mia sta dal meccanico. "
"Ok,capisco."
Per i successivi dieci minuti restiamo in silenzio,e quando mi volto verso Nash per chiedergli il permesso di andare in bagno,mi accorgo che si addormentato, così esco silenziosamente dalla camera e cerco il bagno al piano superiore, inbattendomi però nella stanza sbagliata,che scopro essere la stanza di Cameron , molto più grande di quella di Nash, con un letto matrimoniale, e il ragazzo che vi dorme sopra a petto scoperto.
Nash mi aveva detto che lo ospitavano a casa loro visto che i suoi genitori sono andati in Australia per lavoro.
Chiudo velocemente anche questa porta e quando trovo il bagno e mi guardo allo specchio vedo che ho le guancia rosse come un pomodoro.
Scendo le scale, non facendo caso a niente e nessuno essendo immersa nei pensieri, e pochi istanti dopo mi ritrovo a sbattere contro qualcosa, o meglio contro qualcuno,cascando e ritrovandomi alla fine delle scale,con lo sguardo concentrato su due piccoli pozzi pieni di nocciole.
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YOU ARE MY SAFETY (Cameron Dallas )
Hayran KurguAdrianne Focus, ragazza di 18 anni, il giorno di Natale perde la madre. Crede che per lei ormai sia impossibile rifarsi una vita,finché una volta a New York incontra lui. Cameron Dallas,si è sempre preso gioco di tante ragazze e non ha mai capit...