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Arriviamo in poco tempo a casa.
Varcando la soglia di casa mi arriva un messaggio.
Da papà:"faremo tardi sta sera, non ci aspettate."
A papà:"va bene."
Da papà:"domani ci faremo perdonare, non prendete impegni."

"Liam, i nostri genitori non tornano per cena, domani si faranno perdonare, non prendere impegni." Gli comunico
"Va bene, che vuoi mangiare sta sera?" Mi chiede entrando in casa con Travis.
Ma questo è sempre qui?
"Per me è uguale." Urlo salendo le scale.

Per ora di cena è ancora presto così decido di farmi un bagno per rilassarmi un po'.

Faccio scorrere l'acqua nella vasca e metto il bagnoschiuma perché si formi la schiuma.
Tolti i vestiti mi immergo nell'acqua calda.
Accendo la musica e il gioco è fatto.
Che il momento di relax abbia inizio.

Passo più di 40 minuti dentro la vasca ed esco quando l'acqua è oramai fredda.

Avvolgo il corpo nella tovaglia e comincio a pettinare i capelli ancora bagnati.
Li sistemo così sulle spalle ed esco dal bagno ballando e cantando a squarciagola.
"Don't let me, don't let me, don't let me down, don't let.."
Oh mio Dio.
-oh cazzo-
Per un momento non mi viene un colpo.

Travis

Su richiesta di Liam salii al piano di sopra, ad avvisare la principessina che la cena a momenti sarebbe arrivata.
-come se ti dispiacesse-
Bussai alla porta parecchie volte ma nessun segno di vita così senza farmi problemi entrai nella stanza.
Era vuota, il letto completamente sistemato.
Si sentiva provenire dal bagno una musica quindi supposi che si trovava lì dentro.

Decisi di aspettare che lei finisse così mi feci un giro per la stanza.
Era semplice, sul letto c'erano un casino di cuscinetti, e vicino alla finestra sul divanetto pupazzini di tutte le dimensioni.
Era proprio una bambina.
Mi misi a sedere sul letto, sul comodino c'era una foto.
Una piccola Lena con una donna.
Suppongo sia sua madre le assomiglia parecchio.

Erano passati più di 10 minuti poi la porta del bagno si aprì.
Stava cantando e ballando come se si trovasse su un palcoscenico.
Si fermò quando mi vide, come se avesse visto un fantasma.

Si teneva stretta stretta l'asciugamano che le copriva il corpo solo in parte.
Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso.
Era bellissima, senza trucco, con i capelli, lunghi e bagnati.
Ma sopratutto era incazzata, amo quando fa quella faccia.
Gli si formano le rughe sulla fronte. Poi quei occhioni le diventano più grandi di quanto già lo sono.
E se esagera diventa rossa paonazza.

Lena

"Che ci fai qui?" Chiesi tenendomi stretta l'asciugamano.
Ero seminuda davanti a lui.
Che vergogna.

Non mi rispondeva, si limitava a squadrarmi e questo mi metteva in imbarazzo.
Lo odio.
-sisi-

Lui se ne stava sul letto come se niente fosse. Poi non ricevendo una risposta andai verso di lui.
"Esci subito da questa stanza." Lo presi per un braccio mentre con l'altro tenevo su l'asciugamano e cercai di farlo uscire.

Missione impossibile perché non l'ho spostato nemmeno di un millimetro.

"Canti molto bene lo sai." Mi prende per il culo?
O mio dio questo ragazzo non perde mai l'occasione di rendermi ridicola.
"Travis esci subito da qui." Gli ordino.
Ma lui sembra non ascoltarmi.
Lo vedo poi alzarsi.
Ancora quella situazione, siamo troppo vicini per i miei gusti ed io sono troppo poco vestita.
"Travis.." Mi interrompe.
"Si me ne vado, ma prima dimmi: come fai?"
"A fare cosa?" Non capisco
"Sei così, così diversa dalle altre, tu riesci a tenermi testa, mi rendi le cose difficili, non mi è mai successo. Ho sempre ottenuto tutto ciò che volevo, ma tu, tu.."

"Io niente Travis, il mondo non gira attorno a te, adesso esci."
Lui sembra non darmi ascolto così mi giro e vado verso la cabina armadio, sperando che lui non mi segua.
Ma in fondo perché dovrebbe farlo.
Invece lo fa, mi prende il polso, e ancora una volta sento quei brividi. Come se prendessi una scossa.
Ma che mi prende?

"Traviss" Liam grazie al cielo.
"Ragazzi, qui eravate! È arrivata la pizza. Andiamo." Dice entrando in camera.
Ci squadra e fa un sorrisetto.
Ci si mette anche lui adesso?
Io:"dammi il tempo di mettermi qualcosa addosso."
Travis invece senza dire una parola raggiunge Liam sulla porta e poi entrambi escono.

Io indosso velocemente una felpa larghissima e un paio di leggins (la sera inizia a fare freschetto)
Mi guardo allo specchio e perfetto.
Sicuramente Travis si fermerà con noi, e se come dice lui sente che c'è qualcosa devo fare in modo che capisca che si sbaglia.
Così vestita non lo attirerò e raggiungerò il mio scopo, cioè quello di tenerlo lontano da me.

Non mi trucco e lascio i capelli ancora umidi.
Scendo e i ragazzi sono già pronti.
Immaginavo ci sarebbe stato anche lui.

Travis appena entro mi squadra e poi sembra sorridere.
Ma perché fa cosii??
Quanto mi irrita.

Liam:" ti ho preso la pizza e le patatine come piacciono a te."
"Grazie Liam." Vado verso di lui e gli do un bacio sulla guancia.
È così premuroso, si ricorda tutto e sopratutto mi sopporta.

Mangiamo e poi andiamo in salotto a guardare la TV.

Strano che i ragazzi non vogliano uscire.
In centro ci sono un casino di locali e poi dicono sempre che ci sono feste private e altro ma loro sembrano non saperne niente. Preferiscono stare a casa il sabato sera. Bah.
-d'altronde tu non sei diversa-
Io sono un caso a parte lo dovresti sapere.

Mi siedo comoda sul divano e subito dopo Travis si siede vicino a me (uffa).
Mentre Liam preferisce la poltrona.
Inizialmente ci stavamo vedendo un film poi il vuoto assoluto.

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