Tutto quello che ho

7.

"Emy ti fermi pomeriggio?"

Pomeriggio ci sono gli allenamenti ed io dovrò fare la famosa prova.
"Si, così poi andiamo insieme a casa."
"Perfetto."
La mattinata prosegue in maniera tranquilla.
Finite le lezioni entrambe andiamo verso il campo da calcio, Emily si va a sedere nella tribuna, seguirà da lì gli allenamenti, mentre io scendo in campo.

"Signorina vedo che è già pronta?" Mi dice l'allenatore osservandomi.
In effetti era così, ho pensato che non essendoci una squadra femminile non ci saranno due spogliatoi e non ci tenevo a cambiarmi insieme ai maschi, così finite le lezioni sono andata in bagno e mi sono cambiata li.
Mi limito ad annuire, per dargli ragione.

"I ragazzi a breve saranno qui, prima farete i soliti allenamenti, quindi corsa, palleggi ecc e successivamente vi dividerete in due squadre e simulerete una partita, che però durerà meno rispetto a quelle originali.
Tu durante la partita farai parte di una squadra ed io così potrò osservarti e valutare."
"Perfetto." Rispondo.

Inizio a fare già un giro di campo mentre i ragazzi, usciti dagli spogliatoi si uniscono a me.

"E tu che ci fai qui?" All'improvviso mi ritrovo fra Liam e Travis.
"Cosa vi sembra che io faccia?"  Rispondo
"Beh sei in un campo da calcio non penso che tu centri qualcosa in questo contesto." Dice Travis.
"Beh ti sbagli." Rispondo e poi accelero il passo e mi allontano da loro.

Finiamo la corsa e iniziamo con i tiri in porta.
"Salvatore tocca a te." Dice l'allenatore, E siccome Liam era in porta evidentemente si riferiva a me.
Prendo la palla, la posiziono nell'area di rigore, presa la rincorsa calcio la palla che fa a finire in rete.
"Siii, bravissima Lenaa." Mi volto e vedo Emily che saltella e applaude a bordo campo.

"Bene ragazzi, adesso chiamerò e andrete a formare due a squadre."
"Tu Salvatore, mi ripeti il tuo nome?"
"Elena." Gli rispondo.
"Bene, che ruolo ricopri nella squadra?"
Che domande.
"Attaccante" gli rispondo, sembra sorpreso ma non ci faccio più caso.
"Perfetto allora, Travis.." Fa un elenco di altri ragazzi ma tra questi io non ci sono."formerete una squadra. I rimanenti ne formeranno un'altra."
Io ero in squadra con Liam, almeno non avrei dovuto segnare nella sua porta.
Ci mettiamo le magliette di due colori differenti per poterci riconoscere e scendiamo in campo.

Il mister fischia il calcio d'inizio.
Travis è in possesso palla (ricopre il mio stesso ruolo).
Improvvisamente sembra essere in difficoltà non sapendo a quale compagno passare la palla così io ne approfitto e gliela rubo.
"Ehi cosa credi di fare?"mi richiama ma non mi fermo.
Corro verso la porta schivando gli avversari e quando mi trovo nell'aria di rigore senza farmi problemi segno.
"Siii" esulta Emy. Sembra essere più felice di me.

La partita prosegue in maniera equilibrata.
La squadra avversaria si avvicina alla nostra porta ma fortunatamente grazie a Liam non riesce a segnare.
Liam ferma la palla e la passa ad un difensore, che la porta in avanti.
La passa ad un altro compagno che schivando gli altri giocatori riesce ad avvicinarsi alla porta.
Trovandosi in un area dalla quale è impossibile segnare, con un cross me la passa ed io con una rovesciata segno.
I componenti della mia squadra esultano.

La partita si conclude e il mister ci chiama.
"Bene ragazzi a breve pubblicherò gli orari degli allenamenti e i nomi di chi farà parte della squadra. Adesso potete andare.
Tu Elena fermati."
Speriamo bene.
"Ti ho osservata, sei brava, sei allo stesso livello di altri molti giocatori della squadra quindi potresti farne parte.
Per il momento sei nella squadra, continua a giocare così.
Cercherò a tutti i costi di farti giocare nelle partite. Ti ho sottovalutata sai.
Hai talento." Mi dice.

Allenatore 0
Elena 1

Così impara a sottovalutarmi.
"Grazie mister." Lo ringrazio e me ne vado.
Raggiungo Emy, che si trova a bordo campo, con aria triste.
"Ehi che ti ha detto." Mi domanda, preoccupata.
Mi fermo alcuni secondi ancora con quel aria.

"Sono nella squadra." Esulto.
"Siii. E certo che sei nella squadra sei bravissima.
Ringrazia il cielo che ti hanno presa altrimenti avrebbero fatto i conti con me."