Cena speciale... con sorpresa!

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Andarono a casa presto quel pomeriggio per prepararsi all'attesa cena.


Gibbs guarda con stupore i suoi sottoposti raggianti e s'incuriosisce "Hei, cosa succede? "
Tony gli si ferma davanti e gli appoggia una mano sulla spalla "Prepariamo la cena non vedi? "
"Per un plotone?? "
"No. Abbiamo organizzato una cena speciale... ci saranno tutti, anche Vance..."
"Perché?"
"Ma quanto sei curioso...! Lo saprai stasera a cena!! " rimane perplesso, guarda ancora il viso radioso di Tony e sorride "Posso fare qualcosa per aiutarvi con la cena?"
"Certo! Potresti preparare le tue famose bistecche al sangue?"
"Agli ordini, capo..." alla risposta Tony ride di gusto mentre torna da Ziva per aiutarla con le stoviglie.

Verso le otto la tavola è pronta, Gibbs cucina le sue bistecche rimanendo in cucina, Ziva finisce di apparecchiare e Tony attende ansioso gli ospiti.

"Sono arrivati! Ziva! Sono tutti qui!! " urla euforico facendola ridere, apre la porta e li fa accomodare in casa.
Tutti si accorgono che Tony non è del suo solito umore, Abby per prima rimane sbalordita dalla sua inarrestabile felicità, così inizia a fare domande "Hei, Tony? Come mai sei così euforico? Non stai fermo un attimo..."
"Oh, mi dispiace, ma oggi è così... ho un paio di sorprese per voi... " incuriositi, tutti si avvicinano per ascoltare Tony "Che sorprese ci sono? "
"Pivello... adesso non è il momento. Ancora pochi minuti e saprete... potete andare a tavola intanto, la cena è quasi pronta..." tutti si accomodano, sempre più desiderosi di sapere le novità in arrivo che hanno reso Tony così felice.


Siede accanto a Ziva che lo guarda sorridendo, non lo aveva mai visto così luminoso e fiero.
Dal tavolo in salotto Tony urla "È pronto da cena? " tutti lo guardano confusi mentre vedono arrivare qualcuno dalla cucina con tra le mani un vassoio pieno di bistecche "Si, Tony. È pronto, stai calmo... "
Gibbs siete al tavolo ponendo al centro del tavolo il vassoio, tutti lo guardano con occhi sbarrati sconvolti dal vedere chi hanno davanti, Tony e Ziva ridono sottovoce assistendo alla scena "AAAAAAAAAH!!! O MIO DIOOOOOOO!! SEI VIVO, SEI ANCORA QUI CON NOI!!!" Abby si alza e si getta tra le braccia di Gibbs, che sorride felice abbracciandola
"Si, Abbs, sono ancora vivo... Tony mi ha tenuto qui perché ero in pericolo... " tutti, compreso Vance, si alzano e vanno a salutare Gibbs, parlano con lui per ore durante la cena, Tony e Ziva rimangono in silenzio a gustarsi quel magnifico momento.
"Hei, Tony? Glielo diciamo o aspettiamo? " a questa domanda tutti si zittiscono in un secondo, tenendo tutti gli occhi su Tony e Ziva
"Forse è meglio aspettare il dolce... sarà un duro colpo per tutti!! " risponde sorridendo.
Ziva si alza e prende il dolce per tutti... rimangono in silenzio aspettando che Tony e Ziva si decidano a parlare.
McGee perde le staffe, finisce in fretta il dolce e, spazientito, chiede "Adesso basta!! C'è qualcosa che dovete dirci?! Allora datevi una mossa, ok? "
"Hei, calma Pivello. È una notizia delicata... " tutti si avvicinano di più per sentire "Beh... per prima cosa... io e Ziva vogliamo farvi sapere.. che... "
"CHE???" chiedono in coro
"Che... STIAMO INSIEME!"
Abby inizia a saltellare per la stanza mentre McGee cerca di contenerla, Gibbs, curioso, inizia a fare domande "Da quanto state insieme? "
"Beh, circa da... 6 mesi... da quando mi sono risvegliato dal coma dopo l'incidente... "
Gibbs rimane esterrefatto "WOW... non me ne sono mai accorto... "
"Lo so. Volevamo farti capire che potevamo dividere privato e lavoro... comunque... non è questa la notizia principale..." tutti, anche Gibbs, rimangono in silenzio a bocca aperta, aspettando che parlino "Cosa devi dirci? Che notizia può esserci di più importante di questa...?"
Ziva sorride e prende la parola, stringendo la mano di Tony "Ci sono notizie più belle... ad esempio... quella che ha reso Tony così felice..."
"...ovvero?"
"... SONO INCINTA!"
Gibbs e McGee rimangono di sasso, a bocca aperta mentre Abby corre entusiasta ad abbracciare i futuri genitori e Vance e Ducky gli stringono la mano congratulandosi.
Gibbs li fissa sconcertato, lo avvolge un turbinio di emozioni, pensando che la persona che finora ha considerato come un figlio ora è cresciuto e sta per diventare padre.
Tony lo sente, capisce che per lui possa essere stato un colpo ricevere la notizia, così gli si avvicina e sorride "Hei, Gibbs... cosa c'è che non va? Pensavo saresti stato felice per noi... "
Gibbs lo guarda sorridere, risplende dalla gioia, si avvicina a lui e lo abbraccia stretto, come se potesse sfuggirgli dalle mani, Tony ride e lo abbraccia forte, rimanendo entrambi in silenzio.



"... stai per diventare padre... " interviene improvvisamente McGee, piuttosto triste e sconvolto, Tony si stacca da Gibbs e si avvicina a McGee "Si. Diventerò padre... perché sei così triste...?"
lo guarda avvilito mentre Tony gli appoggia una mano sulla spalla. 

"Beh... ora non avrai più tempo per noi... quando hai dato le dimissioni ho capito quanto dura per te fosse stata la tua scelta e ne comprendevo i motivi... avremmo comunque potuto stare insieme fuori, ma... "

Tony capisce tutto, sente la sua sofferenza.
"Ti senti abbandonato, Pivello?"
McGee lo guarda incredulo, ha afferrato esattamente il suo stato d'animo, abbassa gli occhi pieno di vergogna per ciò che sente
"Hei, Tim. Io ci sarò sempre... anche se non sono in squadra e tra poco dovrò occuparmi di un figlio non significa che le cose tra noi cambieranno... forse andranno meglio di prima!! " 

Risollevato dalle sue parole, McGee lo abbraccia forte, Tony sente chiaramente il legame indissolubile che li lega, un legame di vera fratellanza.

Se Si Potesse Non MorireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora