Una telefonata importante

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A fine serata tutti tornano a casa, Ziva ripulisce un po' la cucina mentre Gibbs si prende un attimo per fare due chiacchiere con Tony.
Siede accanto a lui sul divano e gli porge una birra.
"Cosa c'è, Gibbs?" lo guarda sorpreso per averlo anticipato, appoggia la schiena allo schienale del divano e parla sorridendo
"Stai per diventare padre..."
"Già..."
"Come ti senti?"
"Bene... Ne sono felice"
"Se... Ziva non fosse rimasta incinta... me lo avresti detto?"
"Cosa?"
"Di voi due..."
"Si"
Gibbs lo guarda e capisce che non mente, Tony sorseggia la sua birra e parla "E tu? Cosa pensi di tutto questo?!"
"Beh... non mel'aspettavo... un figlio è importante, ne dovrai aver cura... Sono convinto che sarai un ottimo padre..."
"Come puoi saperlo?"
"Ho visto come ti sei comportato con McGee... è molto orgoglioso e geloso di te..."
"Tu dici?"
"Si... e... anch'io sono molto orgoglioso di te, di quello che sei e di quello che diventerai."
"Grazie. Sai...mio padre, nonostante ora andiamo d'accordo, non mi è molto vicino mentre tu ci sei sempre e mi tratti come un figlio..."
"È come se lo fossi..."
"Beh... allora... tu, in questo caso, diventerai nonno..."
"Già... non ci avevo pensato. Sai... sono felice per te e Ziva, ve la meritate un po' di felicità..."
"Grazie."

Il cellulare di Tony inizia a squillare, rovinando l'atmosfera meravigliosa che si era creata.

"Pronto?"
"Sig. DiNozzo? Sono il Dott. Carson.
L'ho chiamata per farle sapere che abbiamo trovato il problema che l'ha resa cieco... dalle ultime lastre abbiamo trovato un grosso grumo di sangue vicino alla retina. Vorrei che venisse domani mattina per un intervento urgente... la opererò con un laser che toglierà il grumo... c'è la possibilità remota che possa tornare a vedere..."
Tony rimane a bocca aperta ad ascoltare mentre Gibbs e Ziva, appena arrivata, lo guardano preoccupati
"Ok. D'accordo Dottore. Domani mattina sarò da lei... la ringrazio."
"Si figuri. A domani."

Spegne la chiamata e rimane fermo in silenzio.
Preoccupata, Ziva gli si avvicina e gli prende una mano "Tony? Che succede?"
"Era il Dott. Carson. Devo fare un intervento d'urgenza domani mattina... hanno trovato un grosso grumo di sangue vicino alla retina."
"Sarà pericoloso? "
"Forse... non lo so... "
"Vuoi che venga con te? "
"No. Tu vai al lavoro con Gibbs. Mi porta Ducky."
"Ok. Va bene... "
Gibbs gli accarezza la testa per dargli coraggio e va a dormire, Ziva si corica su Tony abbracciandolo forte e restando in silenzio.

Per la notizia non riescono a dormire, rimangono abbracciati fino al mattino, quando Ducky lo chiama al cellulare per fargli sapere che lo sta venendo a prendere per andare in ospedale.
"Hei, Piccola. Non preoccuparti, ok? Pensa a nostro figlio, io starò bene... promesso!"
Ziva lo guarda sorridere e scoppia a piangere tra le sue braccia "Promettimi che non ci lascerai... promettilo...!"
"Promesso. Hei, Occhioni Belli... basta piangere... vai all'NCIS... se qualcosa non va ti farò chiamare subito!"
"Va bene."
Tony si prepara in fretta e va all'ospedale con Ducky mentre Ziva e Gibbs, tormentati dal pensiero di Tony e del suo intervento urgente, vanno all'NCIS e aspettano notizie.

Se Si Potesse Non MorireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora