Always Us

Capitolo 9

"Posso capire che hai fame, ma non puoi aver già divorato metà pizza in cinque minuti dai!" Affermo dopo svariati minui di silenzio.
"Scusa, ma te l'ho detto che quando sono agitato devo mangiare"
"Si, lo so. Ma ora vuoi dirmi il motivo per il quale siamo qui?" Chiedo abbastanza impaziente, e mi rendo conto di non esserlo mai stato così tanto. Cerco di decifrare lo sguardo di Lorenzo, ma riesco solo ad assumere un color pomodoro sotto lo sguardo di questo ragazzo.
"Tranquilla Eli, non è nulla di preoccupante!" Dice stampandosi in volto un sorriso ammiccante.
"Non volevo farti preoccupare così tanto stamattina, ero sovrappensiero e ho ingigantito la cosa, anche se per me è abbastanza importante."
"Tranquillo Lorenzo, l'importante è che tu sputi il rospo subito"
Affermo in tono ironico tentando di sdrammatizzare la situazione. A quanto pare ci riesco perché vengo coinvolta in una risata, iniziata da lui.
"Okay okay! Tornando seri, voglio essere diretto con te. Quando ti ho rivolto la parola ai colloqui, il nostro socontro è stato solo un pretesto per farlo."
"In che senso scusa?"
"Ora mi spiego meglio. Tutto quello che è successo il primo giorno che ci siamo incontrati a scuola, speravo succedesse da molto tempo."
"Scusami Lore, ma continuo a non capire."
"Okay, forse dovrei essere più esplicito, me ne rendo conto. In pratica, io è come se ti conoscessi da un anno.
Quando mi sono presentato, in realtà sapevo già il tuo nome e cognome, la tua età, presino la tua classe. Circa un anno fa, ti ho notato ad una festa, e non riuscivo a darmi pace, volevo rendermi conto di chi fossi. Così ho iniziato a chiedere in giro e grazie a Alice, ho saputo molte cose di te."
"Tu mi stai dicendo che tutto ciò di cui abbiamo parlato, di cui ti ho parlato in queste settimane è stato inutile perché già lo sapevi?"
"No no, non mi sono permesso di entrare nel dettaglio, ho chiesto solo nome,cognome,data di nascita, paese, classe,"
"Ma ti pare poco?"
"Lo so Eli, magari sono stato leggermente invadente, ma non l'ho fatto in malafede. È solo che non ho trovato il coraggio di parlarti sin da subito."
"Ma come mai io non ti ho mai notato? Eppure non passi inosservato."
"Diciamo che fino a settembre, ero leggermente diverso, non avevo piercing, i capelli erano molto più lunghi e informi. Sembravo un'altra persona."
"Beh,devo ammettere che i piercing danno quel non so che di diverso."
"Ahahah. Si lo so, fanno parte del mio fascino intimidatorio"
Ricominciamo a ridere sonoramente entrambi, e solo dopo vari secondi, ci rendiamo conto che tutte le persone presenti in pizzeria, ci guardano con aria sbalordita.
"Quindi ti stavi preoccupando solo per questo?"
"In realtà vorrei chiederti una cosa, ma non so proprio cosa dire..."
"Beh, chiedimelo e basta!" Mi stupisco della velocità con cui quel ragazzo riesce a farmi cambiare di umore, chissà ora cosa vuole chiedermi.
"Okay, sabato prossimo la cugina di Alice fa 18 anni, e ha invitato anche me. Pensavo che sarebbe stata una buona idea invitare anche te. Quindi, verresti al compleanno di mia cugina con me?"
Senza volerlo, tiro un sospiro di solievo quando capisco la richiesta di Lorenzo, e mi rendo conto che aspetta una risposta da me.
"Ma sei sicuro che posso?"
"Ho chiesto già alla festeggiata, ha detto che non ci sono problemi per lei"
"Allora quasi quasi accetto"
Cavolo, mamma.
"Però...non avevo considerato il fattore mamma."
"Tranquilla anche per quello. È stata invitata anche Sofia, quindi vi passo a prendere con la macchina così andiamo insieme. Naturalmente viene anche Alice con noi"
"Hai pensato proprio a tutto eh. Mi vuoi proprio alla festa"
"Già, se vuoi consideralo come un vero primo appuntamento"
Afferma tutto d'un fiato Lorenzo.
E dopo un millisecondo sono già più rossa della bustina di ketchup che è tra le nostre pizze.
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Scusate ancora per il ritardo.♡
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Un bacio, Anto♡