Appena mi sveglio, non riesco ancora a realizzare di essere con Luna.
Dorme ancora ed è bellissima....non potevo trovare ragazza migliore di lei! È bella, dentro e fuori e finalmente l'ho capito.
La mia quiete viene distrutta da Matteo che bussa alla mia porta:
"Leo esci, esci figlio di troia!"
"Ma che cazzo hai?"
"Tua sorella è una troia!!"
"Mia sorella? Ma che ha fatto?"
"L'ho vista che si baciava con Daniele! Con Daniele!! Prima da aspettative e poi ??"
Sono sconvolto dal comportamento di mia sorella. Nel frattempo Luna si è svegliata a causa delle urla e senza dire niente esce e la vediamo dirigersi verso la camera di mia sorella. Le corriamo incontro, ma purtroppo ci sbatte la porta in faccia. È sempre lei.
Matteo cerca di sentire, ma le due stronzette parlano piano piano. Dopo un paio di minuti, Luna esce:
"Prego, vai da lei"
"Come vai da lei?"
"Dopo mi ringrazi"
Sorride a Matteo, quel solito sorriso suo stupendo, si gira verso di me, mi da la mano e mi bacia. Per questo la amo: è inaspettata.
Ci ricordiamo che dobbiamo sistemare le valigie e torniamo in camera.
Mi ero scordato che....ho lasciato un casino! E Luna ne ha lasciato più di me in questo giorni. Ci mettiamo tranquilli e dopo un poco, tra scherzi e risate, tutto è pronto.
Scendiamo le valigie giù e vediamo le altre classi scendere dall'autobus: per loro la gita inizia oggi.
Luna si irrigidisce e mi indica "Luna 2". È incredibile cavolo!! Sono uguali! Stessa espressioni, occhi e capelli uguali....e anche l'aria un poco arrogante.
La stringo a me e senza guardarla ce ne andiamo.
Voglio sapere cosa è successo a mia sorella e Matteo. Eva non ha mai avuto comportamenti così.... non vorrei iniziasse ora.
Arrivati sul bus loro sono seduti in fondo, insieme e non mi danno retta. Provo a parlargli, ma non mi ascoltano e si guardano. Boh.
La mia Luna si è seduta accanto a me:
"Leo..."
"Dimmi"
"Le cose non cambieranno appena torniamo vero? Non torneremo ognuno alla sua vita...vero?"
"Ehi tesoro... No, certo che no! Non avevo capito quanto valevi...e ringrazio questa gita per averlo scoperto!"
"Leo io avevo capito che eri speciale. Ti dicevo che mi piacevi ogni giorno. Quando ti rispondevo male era il mio modo per dirti che mi piacevi. Mi facevi uscire folle, con quel telefono e i messaggi con Matteo..te lo avrei strappato, chissà che dicevi di me..."
Quasi commosso, le prendo la mano e iniziamo ad ascoltare musica...le parole sono superflue in questi casi.
Arriviamo in aeroporto, la prof chiama l'appello e ci avviamo ai controlli.
Io e Luna siamo gli ultimi delle fila.
Ad un certo punto, un signore, con gli stessi occhi di Luna si avvicina:
"Luna!"
"Papà....."
È trafelata.
"Salutare no?"
"Dove vai?"
"Avevo un servizio vicino Madrid...ora sto partendo per Lubecca"
"Bene"
"Questo giovanotto è un tuo amico?"
Luna sta zitta e mi guarda:
"No, é il mio ragazzo. Mamma dove l'hai lasciata?"
Suo padre sgrana gli occhi:
"L'aspettava Jim con l'aereo.....piacere allora...."
"Leo signore, piacere mio"
"Leo... Bene Luna, buon ritorno, a casa c'è Matilde che ti aspetta. Comportati bene"
Detto questo se ne va, Luna scoppia a piangere e scappa nel bagno.
Suo padre ha fatto una faccia strana quando mi ha presentato, l'ho visto, ma ora voglio spiegazioni.
Mi infilo come un idiota nel bagno delle ragazze e anche se ricevo sguardi assassini cerco Luna e la trovo raggomitolata in un angolo del bagno:
"Ehi....Luna, dimmi che succede.."
"I miei, vogliono che io stia con un altro....uno che.."
"Partito l'aereo per Roma. Si prega ai passeggeri di prepararsi per l'arrivo del prossimo volo".
Cazzo.
Eravamo rimasti lì.
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Nonostante tutto, nonostante tutti
RomanceLuna è figlia di un famoso giornalista e di una grande attrice. Viziata e materialista, si trasferisce a Firenze per seguire la madre sul set, cambiando scuola per la seconda volta. Leo è figlio di due ingegneri, timido, riservato e sognatore. Cond...